Capitolo 8

407 75 10
                                    

EMILY

Suonata l'ultima ora, io e mio fratello torniamo a casa dopo aver salutato Sarah, Emma e Lydia. Quelle ragazze sono davvero simpatiche, anche se, Sarah già la conoscevo e quindi ho avuto sempre un pregiudizio positivo su di lei. Sono contenta che nella nuova scuola sia stata subito apprezzata, a differenza di mio fratello, io sono molto più chiusa. L'unica pecca è che anche come compagno di classe ho Shawn.  

***

<<Siamo a casa>> Urliamo in coro.

<<Bene, siete arrivati in tempo proprio per il pranzo>> Dice nostra mamma uscendo dalla cucina per raggiungerci in salotto.

<<Oggi vostra madre, visto che era il vostro primo giorno nel rientro degli studi, ha pensato che una bella teglia di lasagne non avrebbe fatto male a nessuno>> Finisce di parlare nostro padre dando un bacio alla tempia di nostra madre.

Ci sediamo tutti a tavola e chiacchieriamo allegramente, fino a quando i nostri genitori ci danno la notizia bomba.

<<Ragazzi>> Incomincia papà.

<<Domenica ci sarà un evento...>> 

<<Eh...>> Dico io ansiosa.

<<Beh, faremo come i vecchi tempi>> Questa volta a parlare era la mamma.

<<Vecchi tempi? Quali vecchi tempi?>> Mark sta perdendo la pazienza.

<<Ma come? Non vi ricordate?>>

<<Ricordarci cosa?>> Ok, è letteralmente spazientito.

<<Che ogni domenica di molti anni fa, avevamo l'abitudine di pranzare con i nostri più cari amici. Gli Davis e i Mccall!>> Esclama contenta nostra madre.

Io e mio fratello ci guardiamo negli occhi. Sappiamo benissimo tutti e due che non vogliamo proprio andare a quel pranzo merdoso con Aaron e Shawn. Li detestiamo troppo. Non posso farcela a passare un'intera giornata con quei due coglioni. 

<<Cosa? Noi non ci andremo!>> Sbraitiamo io e Mark, si vede che siamo fratelli vero? Diciamo anche le stesse cose.

<<Come? Ma perchè?>> Chiedono spiegazioni i nostri genitori.

<<Non ti ricordi come hanno trattato Emily tempo fa?>>

<<Mark eravate piccoli, smettila di portare rancore ancora per quella storia>>

<<Papà non sarai mica serio, vero? Io non accetterò mai una cosa simile, la mia piccola Emily deve stare alla larga da quei due esseri>>

In tutto questo, io sono rimasta in silenzio a sentire la stupida litigata di mio padre e Mark. Mio fratello ha ragione, anche se è una cosa banale, porto rancore anch'io per quella faccenda. Si, ok, eravamo bambini allora, ma è più forte di me, non voglio dimenticate quell'accaduto, non sapevo neanche difendermi... posso assicurare che ora non ho bisogno di aiuto, so proteggermi benissimo anche da sola.

<<Basta, domenica ci incontreremo con gli Davis e i Mccall, il discorso è chiuso>>

Dopo la chiarezza di nostro padre, ognuno va per le proprie stanze. Apro la porta e mi butto sul letto, dove prendo il cellulare e trovo due messaggi, uno di Chris e l'altro di Sarah. Leggo quello prima di Chris.

CONVERSAZIONE

MYLOVE: Piccolina, com'è andato il tuo primo giorno di scuola?

IO: Ehi Chris, da un lato bene e dall'altro lato male...

MYLOVE: Perchè dici così? Cosa ti è successo, piccolina?

IO: Non mi è successo niente, solo ti ricordi di Shawn Davis? Il bambino di cui ti avevo parlato anni prima?

MYLOVE: Si, e allora?

IO: Eh ti ricordi anche che ti ho parlato della sorella? La bambina che era la mia migliore amica all'epoca?

MYLOVE: Si, Emily mi ricordo tutto, ma perchè tutte queste domande?

IO: Bene, allora, il lato bello è che ho rincontrato sua sorella, Sarah, non è cambiata affatto, almeno caratterialmente, perchè esteticamente è diventata una bella ragazza. Grazie a lei ho fatto amicizia con Emma, che se la vedresti perderesti la testa. Eh infine ho conosciuto Lydia, è la rappresentante di classe, penso che Aaron, il migliore amico di Shawn, abbia una piccola cotta per lei.

MYLOVE: Davvero? Perchè mi dovrebbe far perdere la testa questa Emma? Comunque, ti sono successe cose piacevoli, almeno, questo era il lato bello, invece, il lato brutto? Di cosa si tratta?

IO: Il lato brutto è che Shawn Davis è un mio compagno di classe, abbiamo litigato subito, non era passato nemmeno un minuto che ci siamo attaccati come degli animali. Eh non è finita, quando ho chiesto alla prof di andare in bagno e mi ha dato il consenso, mentre mi stavo sciacquando la faccia, quel bastardo mi ha entrato la testa dentro il lavandino bagnandomi tutta! Allora io per fargliela pagare, sai che ho molta forza visto che faccio arti marziali, ho ricambiato il suo gesto.

MYLOVE: Che cosa? ma come si permette? Non ti doveva sfiorare nemmeno un capello, quello che ha fatto è stato inaccettabile! Nessuno tocca la mia piccolina!

IO: Stai tranquillo Chris, se dovesse di nuovo  provare a rifarmi una cosa del genere, gli tirerò il mio super  mega pugno in faccia, così capirà che non doveva mettersi contro Emily Brown. ;)

MYLOVE: Lo spero per lui. Va bene Mimi, adesso vado che devo andare agli allenamenti di basket. Ci sentiamo!

IO: Va bene, ci sentiamo! Ciao. 

FINE CONVERSAZIONE

Quando finisco di chattare con Chris, mi ricordo il messaggio che mi ha inviato Sarah e lo leggo. 

CONVERSAZIONE

SARAH: Ehi Emily, sono Sarah. Volevo dirti se un giorno di questi ti andrebbe di uscire con me, Emma e Lydia, sai per riacquistare i vecchi rapporti. Mi sei mancata molto in questi anni. Eh stai tranquilla, Aaron e Shawn non ci saranno, loro avranno sicuramente gli allenamenti di basket. Ah... comunque il tuo numero me l'ha dato tuo fratello, spero non ti dispiaccia. 

Ah, ecco di cosa parlavano quei due a ricreazione, gli aveva chiesto il mio numero. Che dolce questa ragazza. Mi farebbe piacere uscire con loro qualche volta, potrei riavere il rapporto di prima con Sarah e stringere amicizia con Emma e Lydia. Eh non me ne frega niente della minaccia di Shawn, con quella mi ci pulisco il culo. 

IO: Ehi, certo mi farebbe piacere uscire con voi un giorno di questi. Eh comunque, non mi da fastidio che tu abbia chiesto il mio numero di telefono, anzi.

SARAH: Sono molto contenta, ti aggiorno domani per farti sapere i dettagli.

FINE CONVERSAZIONE

Guardo l'orario e noto che sono le 16:30 del pomeriggio, perciò decido di farmi una bella passeggiata. Mi cambio, mi metto un leggings nero con sopra una maglietta grigia a maniche corte che arriva quasi a metá coscia, mi metto una giacca nera e le mie converse anche esse nere e mi faccio una coda alta, per poi uscire di casa lasciando un bigliettino ai miei con scritto che sono uscita.

Passeggio un po' fino ad arrivare in un parco, entro dentro e cerco una panchina dove riposarmi. Mentre sto per sedermi, noto, con dispiacere, che davanti a me c'è Shawn che sta mangiando la faccia ad una povera ragazza, oddio, tanto povera non direi visto che ci sta stando. Sto per andarmene quando...

<<Cos'è? Ti mancavo così tanto e sei venuta fin qui a cercarmi>> Dice quel maiale spuntandomi dietro le spalle.

Giuro, lo odio...

Io Ci SaròDove le storie prendono vita. Scoprilo ora