SHAWN
<<Tesoro, che bello rivederti!>> Esclama mia madre.
<<E' un piacere anche per me Signora Jessica>> Dice lei tutta sorridendo. Stronza.
<<Oh tesoro, chiamami solo Jessica, se utilizzi anche il "Signora" mi fa sentire vecchia!>> Scherza mia mamma.
<<Va bene, Jessica>> L'accontenta lei.
<<A me non saluti?>> Cosa? Papà potevi risparmiartela questa!
<<Certo Signor Nick>>
<<Oh no, anche a me devi chiamare solo Nick per lo stesso motivo di mia moglie>>
Certo, non ci vediamo tipo da due giorni perché sono troppo impegnati con il lavoro e loro che fanno? Preferiscono fare festa a quell'idiota di Emily invece che salutare il proprio figlio. Dopo questa la odio ancora di più. Vuole conquistare anche i miei genitori? Bene, brava Emily continua così, ci stai riuscendo alla grande.
<<Ed io non esisto?>> Pronuncio queste parole con una nota di rabbia.
<<Oh ciao Shawn>> Mi salutano i miei genitori.
<<Cosa? E' tutto questo quello che avete da dire? Cioè, non ci vediamo da due giorni e voi preferite salutare una sconosciuta che il proprio figlio? Ma come ragionate?>> Sono davvero arrabbiato.
<<Shawn, fai l'uomo! Non puoi dire queste cose davanti ad una bellissima ragazza che non è nemmeno una sconosciuta visto che la conosciamo da ben 18 anni!>> Mi rimprovera papà.
<<Non me ne frega niente! Dovevate salutare prima me, non quest'essere!>> Ora sto urlando.
<<Non ti permettere! Non puoi dire certe cose ad Emily, anche se da bambina la odiavi, ora dovresti smetterla! Sei cresciuto, sai che ti amiamo, sei nostro figlio, ma quando assumi certi comportamenti non ti sopportiamo!>> Niente, neanche mia madre mi vuole capire.
<<Non si preoccupi Jessica, è da quando ci siamo rivisti che continua a torturarmi, ma lo capisco, non mi sopporta>> Dice lei con voce indifesa, mentre abbassa la testa. Stavo per crederci anch'io, ma Emily Brown fa tutto questo per mettermeli contro. Che Dio mi perdoni! Ma giuro sul Cristo che sta lassù, di volerla morta sul serio!
<<Ma come puoi maltrattare una signorina Shawn? Non ti vergogni?>>
<<Papà ma come fai a crederle? Prima di dare conclusioni affrettate, perché non sentite la "MIA" versione, e poi ne riparliamo?>>
<<Basta, entra subito in casa, parleremo lì! Ci dispiace così tanto tesoro, gli daremo una lezione noi>> Non ci posso credere, mi hanno fatto passare per uno stupido bugiardo davanti a questo piccolo demonio.
Mi giro, la guardo, lei guarda me e sorride diabolica, pensa di aver vinto una battaglia così, ma non sa quello che le aspetta! Sorrido maligno anch'io, il suo si spegne, capisce che non starò fermo a guardare. La ruota gira per tutti cara Emily.
Dopo lo scambio di saluti, entriamo in casa dove c'è Sarah.
<<Amore della mamma, cosa hai fatto senza di me? Tuo fratello si è comportato bene?>>
<<Perché mai dovrei trattarla male?>>
<<Shawn mi ha trattata benissimo mamma, e lo sai anche tu!>> Nostra madre sorride, fiera di me, ma quando alza lo sguardo per guardarmi, so che mi aspetta una bella ramanzina.
STAI LEGGENDO
Io Ci Sarò
RomansaEmily Brown, 18 anni, ritorna a San Francisco con la sua famiglia dopo ben 10 anni. La ragazza non sarà dispiaciuta della sua partenza, solo triste di aver lasciato lì il suo migliore amico Christian. Lei non ama essere al centro dell'attenzione. È...