Io Ci Sarò

Capitolo 36

EMILY

Mi chiudo la porta del bagno alle spalle e premo le mani contro il lavandino. L'aria entra ed esce come una furia dalle mie narici. Chiudo gli occhi cercando di tranquillizzarmi, ma invano. Apro il rubinetto dell'acqua e mi bagno i polsi e la faccia, mi faccio una coda di cavallo ai capelli e cerco di farmi aria con le mani. Sto morendo di caldo.《Alohomora!》Sento gridare da qualcuno.《Dannazione! Perché non funziona?》Mi scappa una risatina, Aaron da ubriaco è anche peggio.《Oh mio Dio, Shawn! SHAWN!》Urla come un pazzo.《Cosa cazzo vuoi?》risponde brusco lui. Riesco ad infuriarmi anche solo a sentire pronunciare il suo nome, me la pagherà eccome!

《Corri! C'è un'entità sconosciuta dentro il tuo bagno!》Sbatto la mano contro la fronte, avrà sentito la mia risata. È un caso perso.《Bombarda》Esco dalla toilette e metto le mani nelle spalle del mio amico.《Aaron... la prossima volta, invece di usare gli incatensimi di Harry Potter... abbassa la maniglia, vedrai che funzionerà》Gli pizzico una guancia e lo vedo sgranare gli occhi.《Miseriaccia Emy, hai proprio ragio--》Non ha nemmeno il tempo di concludere la frase che va a rimettere anche l'anima. Vedo Shawn correre nella sua direzione e tenergli la testa. Con gli occhi chiusi e la maglietta a coprire fino al naso aiuta il suo migliore amico a liberarsi.

Dopo essersi pulito e tutto, il ho delle belle tette, va verso il letto di Davis e si sdraia addormentandosi immediatamente.《Se hai sonno puoi andare in camera di mia sorella》Sta pulendo il gabinetto, gettando dentro ad esso del disinfettante e del detersivo.《No grazie, dormirò insieme agli altri》Rispondo fredda.《Meglio così, almeno posso andarci io》Spalanco la bocca arrabbiata e vado verso la stanza di Sarah.《Cosa stai facendo?》Mi viene dietro.《Vado a dormire》Le mani strette a pugno nei lati del mio corpo e i piedi battono per terra come se fossi un elefante.《Cambi idea molto facilmente a quanto vedo》

Mi sta mandando una frecciatina. Apro la porta e alzo le lenzuola del letto per poi mettermi dentro.《Indossa abiti puliti per piacere. Vado a prenderteli》Non rispondo, chiudo gli occhi cercando di prendere sonno ma non ci riesco. Qualcosa mi arriva addosso e quando apro gli occhi, mi accorgo che mi ha appena lanciato una maglia.《Metti quella senza fare storie》Lo guardo con la maglietta tra le mie dita, si è cambiato anche lui. Esce fuori ed io ne approfitto per cambiarmi. Dopo qualche minuto ritorna con un cuscino in mano.《Che diamine stai facendo?》

《Allora il gatto non ti ha mangiato la lingua》Si stende accanto a me comprendosi con la coperta.《Buonanotte》Dice dandomi le spalle.《Vattene》Non ricevendo risposta gli do un piccolo colpetto sulla sua schiena nuda.《Ehi, mi hai sentita? VATTENE》In uno scatto alza il busto rivolgendomi uno sguardo truce.《È casa mia, faccio quello che mi pare. Se ti senti a disagio per quel bacio, sei proprio una stupida. Volevo solo zittirti, non ha significato niente per me》

《Eh quindi? Credi che m'importi qualcosa? Sai, non credo sia tanto bello ricevere un bacio da una persona che disgusti. Mi sento sporca anche solo dopo aver toccato le tue labbra per nemmeno un secondo》I suoi occhi si stringono in due fessure e il suo volto è rosso dalla rabbia.《Ah si?》Ghigna maleficamente.《Si》Dico con sicurezza.《Vediamo se questo ti disgusta》Mette una mano dietro la mia nuca e mi attira a sé. Fa scontrare nuovamente le nostre labbra e le muove con velocità. Si sdraia sul mio corpo che ora tocca il materasso e si mette in mezzo alle mie gambe.

Dischiudo le labbra e la sua lingua entra in contatto con la mia. Metto le braccia dietro al suo collo e incrocio le gambe alla sua vita. A questo gesto, un gemito sommesso esce dalla sua bocca. Ci baciamo con ardore, non c'è nulla di dolce in quello che stiamo facendo. Ci stacchiamo dopo un paio di secondi per riprendere fiato.《Non ti è piaciuto nemmeno questo?》Appoggia la fronte contro la mia ed io cerco di regolarizzare il battito veloce del mio cuore.《No》Sussuro flebilmente.《Allora dobbiamo rimediare》Riappoggia le sue labbra sulle mie e ricomincia un altro bacio più selvaggio di prima.

Non so perché io lo stia facendo, forse sono un po' ubriaca dopo tutto quello che ho bevuto. So solo che quando mi risveglieró, me ne pentirò amaramente. Fa scontrare i nostri bacini e devo mettere tutta me stessa per non farmi sfuggire nessun verso. Si stacca dalla mia bocca e passa a baciarmi il collo, incomincia mordere e succhiare un punto preciso che mi fa impazzire. Spero non mi abbia lasciato nessun segno. Tiro i suoi capelli con forza e un grugnito si fa largo nella stanza, appena sento la sua mano entrare dentro la maglietta, lo blocco immediatamente.《Cosa succede?》Mi domanda stranito.《Io... Non doveva succedere porca puttana! Perché cavolo mi hai baciata?》Metto le mani ai capelli e mi alzo dal materasso facendo avanti e indietro per la camera.《Non mi sembra ti sia dispiaciuto, perciò non capisco perché tu ti stia arrabbiando》

《Dai troppo peso a quello che facciamo. Ci siamo baciati, e quindi? È un reato? Non mi sembra. Smettila di fare la puritana e vieni qui di nuovo》Mi tira per un braccio e ritorniamo a baciarci ancora... ancora... e ancora...《Shawn, basta così》Cerco di allontanarlo.《Sshh》Mi zittisce per ricominciare quello che stava facendo. Sono un'incoerente, prima lo insulto e poi mi ritrovo imprigionata al suo corpo volendo di più.《Godiamoci questo momento, penseremo ad ogni cosa quando ci sveglieremo. Una volta svegliati dimenticheremo tutto e faremo in modo che non accada mai più. Sei d'accordo?》

Annuisco. Ma si, penserò tutto a dopo, per ora non mi importa di niente! Ci addormentiamo un'ora dopo, abbracciati. Dovrebbe insultarmi per come l'ho trattato ma ha fatto tutt'altro.

***

Mi sveglio per colpa dei rumori che provengono da sotto la cucina. Un verso sommesso proviene accanto al mio corpo. Il ricordo di ieri sera arriva dritto come un pugno al mio cervello.《Non posso crederci》Dico tuffando il mio viso nel cuscino.《Credici e ti è piaciuto da morire》Mi maledico mentalmente per quello che ho fatto, sapevo che me ne sarei pentita.《Ero solo ubriaca, avrei baciato anche un barbone se mi fosse passato davanti》Si stiracchia le braccia e le gambe emettendo versi strani.《Mi stai paragonando a un barbone? No perché sappiamo entrambi quanto tu avresti voluto di più》Mi sorride maliziosamente e Dio quanto cavolo è bono? È illegale sto ragazzo.

Mi avvicino pacatamente mettendomi sopra al suo busto. Azzero le distanze tra di noi lasciando sfiorare le nostre bocce.《Ti conviene stare zitto...》Mi muovo lentamente sopra di lui dando piccoli schiocchi sul collo. Geme mettendo le mani sui miei fianchi.《Perché quello che ha un'erezione in mezzo alle gambe sei tu, non io》Mi alzo da sopra di lui e vado verso la porta.《E non sto scherzando quando dico che non ci sarà una prossima volta Shawn. Quello che è successo ieri, è stato lo sbaglio più grande della mia vita》

Mi dirigo nel bagno degli ospiti e cerco di mantenere la calma. Ok, mi sono sentita un po' troia, ma l'ho fatto per dispetto. Lui prende per il culo me ed io ricambio. Non ho fatto niente di male giusto?

Meglio che non parlo...

Non incominciare anche tu, non sei per niente d'aiuto.

La verità TI fa male... lo so.

Smettila, il mio ragionamento è corretto. Non ho fatto nulla di male.

Senza parole...

Non dire così, ha fatto lo stronzo dicendo quelle frasi. Doveva pagarla, mi ha rinfacciato il fatto che mi sia piaciuto ritrovarmi in quella situazione, cosa che a lui non sembrava dispiacere affatto. Anzi era più eccitato di me, perciò poteva risparmiare quello che ha detto.

Gli uomoniiii non cambianooo!

Fanculo, mi sono rotta parlare con te. Addio.

Non potrai mai dirmi addio...

Perché?

Perché...
Noi siamo infinitoooo!

Faccio un urlo che mi muore in gola e lancio la saponetta al muro. Mi prendo per il culo anche da sola. Sto fottutamente impazzendo. Ed io so... di chi è la colpa.

#Angoloscrittrice

Scusate il ritardo, è passato più di un mese e non posso giustificarmi. Non sapevo come continuare la storia e mi sono bloccata. Spero di aggiornare regolarmente. Non lo so...
Scusatemi.