Capitolo 34

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SHAWN

《Come hai potuto rispondere in quel modo?》Stiamo continuando a passeggiare ed Araida non smette di farmi la solita sfuriata per il trattamento che le ho riservato prima.《Stavo solo scherzando. Non prendertela così tanto, ok?》Si blocca all'improvviso facendo fermare anche me, visto che siamo mano nella mano.《Dandomi della troia? È questo il tuo modo di scherzare?》Stringo i denti per non risponderle male. Ma non poteva starsene in Russia?《Stai giocando con il fuoco, Shawn》Continua a farmi la ramanzina ma ormai non l'ascolto più. Certo che quei due sono un po' troppo attaccati per essere dei semplici amici. Cioè, in quel modo si comportano le coppiette sdolcinate e vomitevoli.

Hai visto come l'abbracciava da dietro?

Come potevo non vedere? Erano davanti ai nostri occhi.

Secondo te, fottono quei due?

Ma cosa diavolo vai dicendo? Spero proprio di no.

Secondo me si. Oh guarda ce li abbiamo davanti, di nuovo.

Si, li vedo. Ma cosa diamine sta facendo quello lì? Le sta palpando il culo!

Cosa che tu non puoi fare.

Si invece che lo posso fare.

Ehi, non pensarlo! Non pensarlo minimamente! Ehi! Oh mio Dio ti stai immaginando di toccare il culo ad Emily! Oh San Crispo, ora perché te la stai immaginando nuda? No Shawn, non farlo! Jerry Junior si sta alzando! No, non pensare. NON PENSARE!!! Troppo tardi si è "svegliato."

《Non credevo di eccitarti anche quando sono arrabbiata》Eh? Che cosa ha detto? Non ho capito una parola.《Ehm, si. Certo》Quando non ascolti una persona, l'unica cosa che puoi fare, è affermare quello che ti dice, dandole ragione.《Non credere che ti abbia perdonato, non farò sesso con te》Ma chi ti vuole scopare, una volta basta e avanza.《Portami a casa, ho da fare》Finalmente si leva dai piedi.

***
《Sono tornato》Urlo per farmi sentire da qualcuno. Non ricevo risposta, a quanto pare sono solo a casa. Mi svesto per poi mettere un pantalone di tuta e una maglietta a maniche corte e una felpa. Odio le magliette con le maniche lunghe, le sento troppo strette nelle spalle e nelle braccia. Per questo preferisco i maglioncini, non stanno aderenti. Scendo giù e cerco qualcosa da mangiare. Prendo un toast e poi del prosciutto, lo preparo e lo mangio. Salgo nuovamente in camera e mi arriva una chiamata. Sconosciuto. Chi potrà essere?

《Pronto?》Rispondo subito, voglio sapere chi è. Non ricevo risposta e guardo la schermata del cellulare per capire se mi avesse staccato o meno.《Pronto?》Ripeto per la seconda volta.

《Ti prego, non uccidermi!》Spalanco gli occhi riconoscendo quella voce.《Chiudi il becco, l'unica cosa che meriti è solo la morte!》Una voce metallica pronuncia quelle parole con divertimento.《Aiutami, Shawn! Aiutami, ti prego! Aiutami!》Uno sparo, l'unica cosa che precede un urlo straziante... il mio. È una registrazione di quello che è accaduto tempo fa. La morte del mio amico...《Un piccolo ricordo per te, spero ti piaccia. Non vedo l'ora d'incontrarti di nuovo caro》La mia mano incomincia a tremare, non potrei mai dimenticare quella voce metallica.《Volk》Sussurro piano, così piano che non riuscivo a sentirmi nemmeno io.《Non farmi perdere la pazienza... tra un paio di giorni ti manderò un messaggio con le indicazioni dove dovremo incontrarci. Non osare darmi buca ragazzo... qualcuno potrà fare una una brutta fine come Leeroy. La registrazione è una piccola dimostrazione di cosa sono capace e tu lo sai. Passa una bella serata figliolo》

La chiamata termina e la mia mano è così tremolante da far cadere il cellulare per terra. Tutto sta tornando come prima ed io non posso fare niente per fermarlo. Ma perché solo me? Anche Aaron ne faceva parte. Perché non chiamare anche lui? Non so cosa voglia da me, ho paura che dovrò fare un'altra volta quel lavoro sporco. Sento il cellulare che mi avvisa dell'arrivo di un messaggio. Mi abbasso lentamente, spaventato da quello che potrebbe esserci scritto. Leggo il mittente e butto un sospiro di sollievo.

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