Capitolo 16

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SHAWN

Vediamo quando incominciate a sfidarvi...

Deve iniziare lei ad attaccare, così saprò come difendermi e che mossa farà.

Eeh? Sono scioccato, un briciolo d'intelligenza allora c'è l'hai?

Ad un tratto mi sento il viso indolenzito.

AHAHAH ti ha dato un pugno in faccia, idiota! Ritiro tutto quello che ho detto!

Si beffeggia di me, Jerry.

<<Cazzo Jerry. E' tutta colpa tua che mi hai distratto!>> Urlo furioso prendendomela con la mia coscienza.

<<Jerry? Ma che cavolo stai dicendo?>> Mi domanda Emily. Si ferma a guardarmi con un'espressione corrucciata in viso. Prendo questo attimo, giocandolo a mio favore. Corro e mi fermo dietro la sua schiena, lei mi intercetta e tira un calcio volante che io schivo. <<Lo sai che perderai vero? Puoi rinunciare se vuoi>> Ghigna lei.

<<Ne sei proprio sicura?>> Le faccio l'occhiolino. Combattiamo, ci attacchiamo. Sono passati 10 minuti dall'inizio della sfida ed ancora nessuno si è aggiudicato la vittoria. Se la cava abbastanza bene, la signorina. <<Menomale che dovevi vincermi in pochi secondi>> Rido per la sua buffa espressione. <<Io vincerò, stanne certo!>> Dice lei correndo verso di me. Ed è un'attimo. Emily cerca di sferrarmi il medesimo pugno, che io schivo tranquillamente. Le prendo il braccio, glielo giro dietro la sua schiena che batte contro il mio petto. Ed'è lì, che lei cade, cambiando posizione ritrovandomi sopra di lei.

Hai vinto!

Si, ho vinto.

<<Non ci posso credere>> Sono le uniche parole che le fuoriescono dalla bocca. Io le sorrido ed avvicinando il volto al suo, le sussurro. <<Preparati ad un mese molto eccitante, baby>> Finisco la frase, e molto lentamente, le lascio un bacio sulla fronte che dura un paio di secondi. Ci guardiamo negli occhi. <<Manterrò la mia promessa, sarò la tua schiava per un mese, ma sappi... puoi obbligarmi a fare ciò che vuoi, ma...>> Lascia la frase in sospeso per un paio di secondi, ora è lei che si avvicina a me. Si avvicina così tanto che il mio sguardo cade in quelle bellissime labbra carnose. <<Ehi, i miei occhi, sono più su...>> Sussurra piano, ed io lentamente alzo lo sguardo. <<Si trovano sotto le mie sopracciglia e tra il mio naso>> Continua abbassando sempre di più la voce. Quando finalmente mi decido di guardarla in quei due cristalli verdi sotto al sole dice. <<Ecco bravo, è proprio qui che devi guardare>> Alza la mano ed indica i suoi occhi.

Fratello, ma che cazzo fai? Riprenditi!

Sbatto le palpebre un paio di volte, ed ignorando quello che mi ha detto rispondo, alla sua frase provocatoria. <<Non hai concluso il discorso di prima. "Puoi obbligarmi a fare ciò che vuoi, ma..." continua>> Le faccio un cenno con la testa in segno di continuare quello che stava dicendo prima. <<Ma... niente sesso, niente preliminari, ne io a te, ne tu a me. Va bene?>> Domanda alzando un sopracciglio e guardandomi con superiorità. Rido a quello che dice. <<Puoi stare tranquilla. Di sicuro non chiederò a te di soddisfare i miei "sfoghi">> Scuoto la testa sorridendo. Però non sarebbe per niente male fare qualcosina con lei. Me la immagino sotto di me, nuda.

Ok, smettila. Ti sta venendo duro solo al pensiero. Sei un maiale.

Lo pensi davvero?

Porca troia, eccome se lo penso!

Mi sento offeso

<<Allora?>> Riprendo il controllo di me stesso e guardo Emily con un'espressione confusa. <<Allora cosa?>> Domando. <<Ti alzi? Oppure vuoi rimanere sopra di me. Capisco che ti faccio un certo effetto, però... calma i tuoi spiriti bollenti "tesoro">>.

Io Ci SaròDove le storie prendono vita. Scoprilo ora