75. Emozioni speciali.

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La mia mano si muove verso la parte di Elo. Trovo la sua schiena leggermente scoperta per via della maglietta salita un po'. Apro gli occhi e vedo Nina dall'altra parte. Sorrido dalla posizione in cui entrambe sono messe. Elo è di fianco e abbraccia sua figlia, lei tiene le braccine nel suo collo, mi avvicinò e appoggio una mano sulla pancina ancora piccola ma rotonda. Cresce e io sono sempre più emozionato di questa cosa. Sto vivendo delle emozioni esagerate non saprei neanche io come spiegarle. La vita mi sta regalando ogni giorno di più qualcosa di nuovo. Sono giovane,ho una famiglia, una donna che amo e la musica che non mi abbandona mai. Lei mi capisce come mi conosce elodie. Mi conoscono entrambe come le loro tasche. Entrambe di salvano in tante occasioni.
«Buongiorno» sento sussurrare dalla mia donna mentre appoggia la mano sulla mia ancora frema da prima.
«buongiorno amore. Non so come ci siete finire così, ma siete bellissime»
«credo che tua figlia avesse bisogno di me e lo fatta mettere qui. Ma non ricordo bene, dormivo» ridacchio.
«oggi la colazione ve la preparo io. Voi state a letto. Che poi ti devo dire una cosa »
«mi devo preoccupare ?» scuoto la testa. Vado al bagno, mi sciaquo un po' e scendo a fare la colazione. Tra due giorni è il compleanno di Nina e io vorrei invitare i nostri genitori insieme ai nostri amici. Qualche amichetta di Nina. È il primo compleanno che festeggio con lei e voglio organizzarlo io.
Riscaldo il latte ad Elo e la vedo arrivare. Si avvicina e appoggia la sua testa sulla mia spalla. La guardò e le lascio un bacio sulle labbra, lei sorride e me da un altro.
«che mi devi dire?» rido. È peggio di sua figlia. Una curiosona.
«nina tra due giorni compie 5 anni ho pensato di chiamare i nostri genitori, invitare i nostri amici e qualche amichetta dell'asilo. Stavolta voglio godermi tutte queste cose che negli anni mi sono perso - abbassa gli occhi - ehi, no Elo per favore. Non era mia intenzione ricordare ciò che è successo. Volevo solo renderti partecipe della mia idea. E poi ricordati che dobbiamo organizzare il matrimonio. » stavolta sorride.
«tu quindi sei convinto di volermi per tutta la vita affianco? »
«Elo per me siamo già sposati da tempo e per me è solo mettere la fede al dito nulla di più. Per me sei già mia moglie.» mi abbraccia. Spengo con una mano il fuoco e la stringo poi.
«sto bambino è la mia rinascita » confessa al mio orecchio. Scaturendo dei brividi nel mio corpo. Mi accarezza la schiena da sotto la maglietta, e io non posso far altro che ricambiare.
«Anche la mia amore» mi bacia con passione. Ci stacchiamo al suono dei passetti lontani. Una chioma bionda si presenta poi davanti a noi ed elo sorride.
«buongiorno principessa»
«buongiorno mamma, io stanotte dormo nel mio letto voi vi muovete troppo e papà cerca troppo te mamma » scoppio q ridere e loro due a presso a me.
«il biberon è pronto. Il latte della mamma pure. Forza a tavola.»
«grazie» scuoto la testa e le lascio un bacio. Mentre Nina si  avvicina, mi inchino alla sua altezza e mi lascia un bacio sulla guancia. La tiro su con le mie braccia, abbracciando poi Elo. Metto poi giù Nina.
«ah mamma, io voglio essere la vostra damigella per il matrimonio » elo sbarra gli occhi. «ho sentito tutto ieri notte mica sono scema» inizio a ridere, tenendomi la pancia. Elo è rossa. L'abbraccio da  dietro lasciando poi un bacio sulla guancia ; Nina se la ride e sale sulla sedia.
«e un vero uragano!» afferma elo sorridendo poi. Io annuisco. È vero se non ci fosse lei adesso nella nostra vita non so dove potremmo essere.

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