33. "Ci Manchi"

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Un mese dopo.

Natale si avvicina. Nina non vede l'ora di aprire regali e di vedere babbo natale. Tra pochi giorni è pure il compleanno di Lele, dovevamo andare a farci una mini vacanza è invece il lavoro ha reclamato il mio ragazzo e alla fine stiamo a Roma.
Per il suo compleanno ho deciso di prepararli una festa a sorpresa. Voglio stupirlo con poche cose ma si ricordi per sempre di quel momento.
Gabri con Sara mi stanno aiutando un sacco a tenere la cosa nascosta, neanche Nina sa niente; ormai è pappa e ciccia con il padre basta che le dici qualcosa e va a ridigliela.
La nostra vita procede alla grande. Io mi sono completamente buttata indietro le cose. So che gli ho fatto male ma allo stesso tempo ho fatto una scelta giusta. Non rimpiango nulla perché ad oggi siamo più forti di prima.
«mammina sono stanca » mia figlia richiama l'attenzione mentre cambio di nuovo canale alla TV. Lele è da Elisa e noi siamo sole con l'aria calda a palla. Fa un freddo fuori.
«andiamo a nanna amore che dici?» annuisce.
«posso dormire con te mamma?» mi chiede scendendo dal divano. Spengo la televisione e le prendo la manina.
«ma solo per oggi eh!»
«shiii» saltella felice e sale le scale. La seguo. Le faccio il bagnetto e la vesto.
«forza nel lettone.» dico. Salta su e mi infilo anche io sotto il piumone al caldo. Lei si stringe a me e inizio a cantarle una ninna nanna per farla addormentare con scarsi risultati.
«mamma» mi guarda «mi manca papà. » confessa con il faccino triste.
«amore papà è a lavoro lo sai»
«fa sempre tardi non mi da più il bacio della buonanotte »
«Nina quando torni papà passa sempre in camera a salutarti. Tu già dormi amore mio»
«oggi lo aspetto» sbarro gli occhi e rido poi.
«papà farà tardi Nina. Sono già le undici» sbuffa.
«allora mi canti la strada verso casa ». Non so che dirle è da tanto che non gliela canto. Le accarezzò i capelli e sussurrò quella canzone che il padre ha scritto per suo fratello. Sento gli occhi pizzicarmi dall'emozione. Ha scritto veramente un capolavoro dopo anni ci sta gente che ancora si ferma ad ascoltarla o a comprare "costruire". Sento che il respiro di Nina si fa più pesante sintomo che è crollata nel mondo dei sogni. Prendo l'iPhone è mando un messaggio a Lele.
"ci manchi. Sbrigati a tornare. Ti aspetto. ❤" invio e cerco di restare sveglia. Ma dopo pochi minuti crollo anche io nel sonno più profondo.

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