66. Io e te ❤

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Elodie è finalmente crollata. Sembra una bambina, finalmente la vedo felice, i suoi occhi esprimono felicità, come anche quelle labbra che bacerei volentieri, sempre e comunque.
Abbiamo chiamato Nina che non capiva perché Elo fosse da me e non da lei. Non ha fatto in tempo a spiegarle così le abbiamo detto che appena fossi tornato le avremmo spiegato tutto. Deve sapere che sta per arrivare un fratellino o una sorellina.
Non so più come spiegare quello che provo. Elodie per me non è una ragazza qualunque. Per me è LA RAGAZZA. Quella dagli occhi grandi che ti capiscono. Quella che sa dove colpire se deve farti male. Quella che conosce di me pregi e difetti. Quella che mi fa battere il cuore se solo la sfioro. Quella che si vergogna per un complimento. Quella che nonostante gli anni quando facciamo l'amore si imbarazza. Quella che ha creato un caos dentro di me. Elodie è la persona per cui io andrei contro tutti. I primi tempi l'ho fatto. Alberto il mio migliore amico non accettava questa relazione, continuava a mettersi in mezzo al nostro rapporto per questo Elo ed io spesso litigavamo. Poi è successo che loro hanno litigato, io così ho deciso di troncare un po' i rapporti. Elodie è la cosa più bella della mia vita; nessuno, e dico nessuno, deve toccarmela.
Lei per me è speciale. È la donna della mia vita. Spero un giorno di poterla sposare, anche se Elo è contraria al matrimonio vista la storia dei suoi genitori.
Le accarezzo la pancia coperta dalla maglietta e sorrido. Non vedo l'ora che cresca. Questa volta mi godrò tutto. Le starò accanto. Farò tutte quelle cose che con Nina non ho potuto fare.

Il giorno dopo

«Elo mi raccomando chiamami appena arrivi»
Lele mi ha accompagnato all'aeroporto, stanotte abbiamo dormito praticamente appiccicati; saperlo vicino mi fa stare bene, la sua mano sulla mia pancia, era come se volesse proteggerci. Sorrido. Lo bacio. Almeno qui posso farlo. Posso baciarlo senza avere paura di essere beccata dai giornalisti. Senza trovarmi su tutti i giornali d'Italia.
«amore stai tranquillo. Appena arrivo a Fiumicino ti chiamo. Emma verrà a prendermi, stamattina francy ha portato Nina all'asilo. »
«le hai lasciato una delega?» annuisco.
«amore» lo guardo «come torno invitiamo Gabriele e Sara a cena. È da tanto che non stiamo tutti e tre insieme »
«certo. Senti ma se scendo a Lecce questi giorni ti da fastidio? »
«basta che stai attenta.»
«per Nina poi mi arrangio al massimo sto giù solo 3 giorni e poi torno»
«non ti stressare troppo però Elo»
«starò buona. Ho bisogno di stare un po' con Ada»
«salutamela» annuisco. Prendo il telefono e scatto una foto mentre ci guardiamo.
“Le teorie sull'amore fatte a pezzi da un buon profumo. ❤ #iltuo #costruire #londra #apresto” carico e sento che chiamano il mio volo.
«Amore Ti amo» mi sussurra a due millimetri dalla bocca. Lo bacio e gli sussurrò un anche io e poi salgo in aereo. Ci vediamo presto amore mio.

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