5.

1.7K 86 11
                                    

Rientro a casa da sola, quelle parole dette da Gabriele mi rimbombano in testa. Il cervello mi pulsa e vorrei spegnerlo volentieri. Mi appoggio nella sedia vicino al tavolo in salotto e cerco di controllare le mie lacrime. Mi fa male cuore, lo sento pulsare e quasi sanguinare. Non sono mai stata così, nemmeno per gli altri miei ex. Evidentemente Lele è qualcosa di più grande. Noto i testi nuovi che avevo scritto in questi mesi. Decido di controllare ogni singola battuta e qualche suono per le melodie nuove. Francesca mi ha imparato ad usare il piano ma difficilmente da sola riesco a formare qualcosa, con la chitarra invece va un po' meglio. Recupero un po' di respiro e cerco di non pensare alle frasi pungenti di gabriele. Lui non mi ama, non deve farlo, io non sono più la sua ragazza e gli ho fatto del male, non voglio fargliene ancora.
«sei proprio testarda eh!» ada mi fa prendere un colpo, la vedo appoggiata allo stipite della porta scorrevole.
«ti sei impazzita!»
«no elodie, io sto bene, sei tu che continui a massaggiarti il cuore, hai visto Lele vero? »
«ada per favore non ne voglio parlare»
«non vuoi parlare? Strano elo davvero strano! Quando la smetterai di rovinarti il fegato così eh? Pensi davvero di risolvere le cose stando in silenzio, aspettando che lui magari se ne vada da Roma per tornare a fare quello che stavi facendo? Elodie io ti voglio bene sono la tua migliore amica e dovrei appoggiarti sempre è comunque ma ci sta anche un altra cosa che fanno le amiche dirti dove sbagli. E adesso stai sbagliando! Dovresti dirgli che Nina è vostra figlia non solo sua»
«Ada lo fatto per lui! Non sarebbe mai partito a Londra!»
«lo hai fatto per lui va bene! Ma non puoi continuare a mentirgli»
Sbuffo. Non voglio sentire altro. Non voglio nemmeno sentire altre prediche. Non sanno come mi sento io adesso. Non voglio rovinare la vita a un ragazzo che se le costruita piano piano.
«Elodie stai scappando un altra volta!»
Non sto scappando. Io non sono mai scappata. Io ho sempre preso la vita come mi piaceva e forse ho fatto solo delle scelte sbagliate.

Flashback (4 anni prima)
Tutto ciò che vorresti in questo momento sono solo due braccia che ti stringono forte per farti sentire il letto vuoto e freddo. Il pancione inizia a farsi notare sono appena entrata al quarto mese. Sto lavorando al nuovo disco e tra due mesi sarò a Sanremo con una canzone scritta da Emma. Sto imparando a scrivere anche io qualcosa e con l'aiuto di Francesca cerco di trovare le melodie giuste. Non sarò brava a suonare il piano ma almeno strimpellare un po' la chitarra si. Lele continua a tartassarmi di chiamate e io non voglio rispondere. Gabriele mi ha detto che è sempre peggio è dimagrito ed è tornato a fare musica solo per esigenza personale. Gli manco e continua a voler spiegazioni, non ci crede che io non lo ami più. È chi ci crede? Nemmeno io stessa. Ma lo fatto per lui. Questo è il suo momento. Il disco qua va da schifo almeno li potrebbe riprendersi una rivincita di tutti lavori fatto. Un bambino è impegnativo e so che adesso che andrò a Sanremo dovrò cercare di nascondere la pancia per il bene della mia carriera e anche perché se no tutti penseranno che mi sono fatta un figlio proprio nel momento che ho lasciato Lele. Già la notizia ha fatto il giro d'Italia e lele ha conferma tutto senza voler mentire a nessuno. Io invece sono stata in silenzio non so per quale motivo.
Il telefono squilla "lele ❤"
«Lele ti prego non chiamami più, non abbiamo più nulla da dirci; è meglio così per me e per te. Mangia,vivi e suona. Spacca tutto a Londra. » dico poi chiudendo la chiamata senza lasciarlo parlare. Sentire la sua voce mi avrebbe portato a piangere, farmi sentire debole non voglio. Voglio che trovi il suo equilibrio mentre io cercherò il mio.

Tu sei tutto del mio cuore❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora