Something Beautiful ||Conclusa

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"Chissà quale sarà la prossima tappa" cantilena James proseguendo il viaggio "Forse ci imbatteremo in un gruppo di lupi e dovremo farli a fettine con delle spade" si inginocchia allungando il braccio, per imitare un colpo di lama

"E fammi sentire dove prenderesti quest'arma?" ridacchia Thomas
"Sei proprio un guastafeste" ribatte "Ok, allora niente spada. E se incontrassimo dei ladri, che stanno rapinando una banca e noi fossimo gli unici a poterli fermare"
"E dove la trovi una banca in mezzo ai monti?" stavolta è Alex a ridere di lui
"Mi correggo i guastafeste sono due" osserva offeso "Non mi fate mai divertire. Ormai sono giorni e giorni che camminiamo, a stento siamo riusciti a dormire una sola notte; il cibo, se c'è, è vomitevole, l'unica cosa che mi è rimasta è immaginare la nostra avventura...".
James ha ragione; sono ormai cinque giorni che non succede nulla, il nostro viaggio prosegue spedito così com'era iniziato. Davanti a noi ci sono solo montagne e la speranza sta scemando con l'aumentare dei nostri passi che risuonano nell'eco.
"L'avete sentito anche voi?"
"James smettila, non c'è niente, non apparirà nulla all'improvviso solo perché tu vuoi che questa monotonia finisca" lo canzona la sua ragazza, muovendo contrariata la sua chioma rossa
"Lily ti giuro, non sto scherzando, c'è davvero qualcosa" tutta la sua spavalderia è scomparsa, si vede lontano un miglio che è intimorito da qualcosa, ma cosa...?
"Cosa senti?" chiedo preoccupata
"Delle urla, è impossibile che voi non le sentiate, sono fortissime" il suo volto è una maschera di paura, pietrificato, vitreo...
"James mi stai spaventando. E ti giuro se questo è uno scherzo, me la pagherai cara"
"Ha ragione Hanna, smettila" continua Thomas
"Ragazzi non sto scherzando, c'è davvero qualcuno che urla" detto questo inizia a correre come se ne andasse della sua stessa vita.

"O mio dio". È questa l'unica cosa che mi viene da dire appena realizzo quello che sta accedendo davanti ai miei occhi.
Siamo al limite di un dirupo; al di sotto, si estende per pochi metri un piccolo villaggio. Sapete, uno di quelli caratteristici, con le case in mattoni, una piccola fontana al centro, i soliti villaggi antichi, un po' vecchi ma che mantengono il loro fascino. O almeno sarebbe bello se non fosse il combustibile di un incendio. E si, avete capito bene. Tutto il villaggio sotto di noi va a fuoco. La fiamma ha iniziato a propagarsi da una casa, proseguendo il suo percorso fino a racchiudere in una morsa tutte le abitazioni. Gli abitanti sono intimoriti, spaventati, frustrati... tutti gli aggettivi di questo tipo andrebbero bene per descrivere il terrore nei loro occhi.
"Come hai fatto a sentirli James? Eravamo almeno a un chilometro di distanza"
"Non è questo il problema Lily. La mia preoccupazione adesso è che sotto di noi c'è un incendio e che se non facciamo qualcosa moriranno tutti. Non so voi, ma io non voglio avere la morte di un intero villaggio sulla coscienza" afferma James, con lo sguardo ancora puntato al di sotto dei suoi piedi
"Beh neanche io voglio avere sensi di colpa, quindi scendiamo li salviamo e continuiamo da dove ci eravamo fermati"
"Bel piano Hanna, ma prima dovremo pensare a come scendere" dice Alex distogliendo lo sguardo dall'orrido spettacolo e cercando un appiglio per scendere
"Beh un modo ci sarebbe..." incomincia Hanna, anche se non riesco a capire dove voglia arrivare. Faccio due più due solamente quando ormai è saltata, diretta verso lo strapiombo
"Tu sei pazza!!!" le gridano dietro i ragazzi, appena lei è atterrata con i piedi sulla terra
"Dai non è alto. Ce la potete fare" ci incoraggia.
Così a poco a poco, chi con ardore chi ansioso, saltiamo tutti.
"Avete visto? Non è stato tanto male" ridacchia Hanna notando la ginocchia sbucciate di Lily. Glielo avevo anche detto 'non portare il peso in avanti o cadrai sulla ginocchia e ti farai male', ma non mi posso lamentare, perlomeno è saltata.
"Parla per te" si rialza la rossa ancora intenta a levare la polvere dai vestiti
"Adesso potremo tentare con un incantesimo d'acqua. Se proviamo tutti insieme potremo estinguere l'incendio" propone Alex
"Non penso che ci riusciremmo, pur volendo. Ma quello che mi insospettisce è che questa fiammata ha un non so cosa di strano. Non è un fuoco normale, è..."
"Hanna, stai scherzando non è possibile" la interrompe Thomas
"Ci volete rendere partecipi della vostra intuizione, ci farebbe piacere" dico stufa degli sguardi pieni di risposte che si lanciano
"È un fuoco magico, è stato sicuramente qualcuno ad appiccarlo, ma non un umano" ci spiega la bionda, fissando un punto indefinito "e forse quei due ci daranno delle risposte" ci indica due figure in lontananza, rispondendo a tutte le risposte rimaste a mezz'aria.
Di soppiatto rimanendo al confine del burrone ci avviciniamo a due uomini incappucciati che stanno litigando animatamente, tant'è che già a una certa distanza riusciamo ad ascoltare la loro conversazione.
"Ti avevo detto che non doveva essere così grande. Serviva solo una piccola fiamma per scatenare il panico, non qualcosa che li facesse morire tutti" urla la figura che ci da le spalle. È una figura slanciata, dal portamento perfetto, un po' come i maggiordomi nei film.
Al contrario l'altro è molto più basso e sicuramente non è aiutato dal fatto che è ripiegato sul se stesso. Visto da lontano somiglia molto al gobbo di notre dame.
Ritornando a noi..., l'altro ribatte "Lo so. Ma questo incarico era noioso, ho solo animato un po' la situazione" la sua voce è roca e gracchiante; contrariamente al compagno, che aveva una voce decisamente più melodiosa.
Il loro battibecco continua, e noi ascoltiamo silenziosi appostati dietro una roccia; finché una folata di vento non fa capere di dosso il mantello all'uomo più alto, che giratosi per raccogliere il soprabito, ci mostra il suo viso...
"Non è possibile!!! No, non può essere!!!"
"Ehi, Hanna cosa c'è? Ti senti bene?" le tiene una mano sulla schiena Alex, cercando di rassicurarla
"Io... lo conosco" il suo sguardo è vuoto
"Sul serio? Sai chi è?" le chiedo. Sarebbe una cosa utilissima sapere contro chi andiamo incontro.
"Si. Lui è..."

Mi scuso se non ho aggiornato per una settimana, sono stata molto impegnata con i compiti

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Se vi va passate a leggere la mia seconda storia "Against all"
Ciaooooooo 😘😘😘