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Lily's Pov
"Vuoi dirci qualcosa o no?"
"No, non avete capito. Non vi dirò niente. Potete farmi tutto quello che volete, non vi dirò niente. In che lingua lo volete sentire" la voce di James arriva alle mie orecchie sempre più chiaramente e a livelli di tono sempre più alti. Piano piano apro gli occhi. Sento la bocca secca e i sensi ancora intontiti dalle droghe che hanno utilizzato per portarci qui. Non so con precisione dove siamo, ma dall'altro lato della stanza vedo una finestre con le sbarre al muro, da cui entra la luce che rischiara la camera.
Appena con lo sguardo riesco a mettere a fuoco quello che sta succedendo, impallidisco. Davanti a me, inginocchiato per terra c'è il mio ragazzo dietro di lui due uomini lo stanno frustando a turno. Gli fanno sempre più domande, ma lui imperterrito rimane con la bocca chiusa. Vorrei parlare, urlare, ma sono ancora sotto l'effetto delle droghe.
Vedo la schiena di James arcuarsi ad ogni frustrata, diventare sempre più violacea a causa delle botte; non so dove siano gli altri, ma adesso mi importa pochissimo, voglio solo aiutare il ragazzo davanti a me.
Finalmente la mia bocca riesce a produrre dei suoni sommessi, e senza accorgermene inizio a singhiozzare. Ma a quanto pare i tre dinanzi a me sentono il rumore dei miei lamenti che va espandendosi per il vano.
"Oh, guarda un po' la fidanzatina si è svegliata. Finalmente non vedevamo l'ora di divertirci anche con te"
Al pronunciare di quelle parole, James si ridesta dallo stato di trans in cui era caduto "No, non le fate del male. Continuate a frustarmi, ma non la toccate". Se gli sguardi potessero incenerire a questo punto questi uomini sarebbero scomparsi, tant'è carico d'odio e di rabbia l'espressione che gli riserva.
"Ah, allora di lei ti interessa. A quanto pare abbiamo sbagliato fin da subito la vittima..."
Non completano il discorso che un omino ricurvo entra concorrendo e con la voce spezzata dall'affanno dice "Il capo dice di slegare i ragazzi e di chiudere bene la porta prima di uscire. Ci sono delle novità"
"Per questa volta ve la siete cavati" ci slegano, controllano la finestra, per poi chiudersi la porta alle loro spalle.

"Amore, stai bene?" mi chiede, correndomi incontro, ma non mi lascia il tempo di rispondere che continua "Non cosa avrei fatto se ti avessero toccato. Appena l'hanno solo preso in considerazione li avrei uccisi lì" mi confessa, accarezzandomi i capelli
"Mi vuoi spiegare cosa è successo?" chiedo, sperando che mi metta al corrente degli ultimi avvenimenti
"Si, certo. Ci hanno drogato e diviso. Volevano informazioni sulla missione, mi hanno torturato come hai visto, per averle. Ma non so nient'altro, neanche chi sono"
"Ma perché non hai usato la magia per liberarti di loro"
"Primo: perché anche loro sono dotati di poteri, e a quanto ho visto sono più forti di noi.
"Secondo: perché le droghe che ci hanno somministrato ci hanno rimosso i poteri; spero momentaneamente" dice rabbrividendo al solo pensiero di averli persi per sempre
"Capisco" ribatto amareggiata "aspetta" dico notando un flacone di crema "forse questa crema ti può alleviare il dolore. Girati". Mi siedo per terra e lui davanti a me dandomi le spalle. Inizio a spalmargli la crema, mettendone di più nelle zone più rosse, mi soffermo sulle ferite più profonde; avverto il cambio di temperatura del suo corpo, che da freddo riacquista calore.
Passiamo così diversi minuti, e anche quando ho finto di stendere la crema sulla sua schiena, rimaniamo cosi, ad ascoltare il rumore dei nostri respiri.
"Secondo te cosa succederà?" è James ad interrompere il silenzio creatosi
"Penso che ce la faremo, noi ce la facciamo sempre, no?" si rivolgo un sorriso rassicurante, ricevendo in cambio un bacio. La nostra storia è cresciuta molto in fretta, non abbiamo avuto nessun problema, nessun litigio. James mi fa sentire bene, speciale; mi ha raccontato di quando stava con Maddison, di come lo trattava male, e di come lui pensasse di dover sempre fare le cose per compiacerla. Dice che con me è se stesso, sta bene, e di questo sono contentissima.
Il nostro momento viene però interrotto dalla rientro in scena di quei due uomini "Alzatevi" ci ordinano
"Perché dovremo farlo?" chiede ancora arrabbiato il ragazzo al mio fianco
"Se volete rivedere i vostri amici dovrete farlo per forza" escono dalla stanza, ma stavolta lasciano la porta aperta. Noi ci decidiamo e li seguiamo.

Nel corridoio troviamo Kat e Thomas che, noto subito, si tengono per mano e lo faccio notare anche a loro "È cambiato qualcosa?" chiedo maliziosa
"Forse" mi lascia sulle spine la bruna
"Smetterla di parlare e seguiteci" stufi delle nostre smancerie. Ma decidiamo di non farli arrabbiare e li seguiamo. Ci scortano davanti a di una porta socchiusa, lentamente la aprono. Al gruppo di uomini si è aggiunta anche quella figura alta che avevamo visto all'inizio e che Hanna sembrava riconoscere.
Appena la porta si apre del tutto però, si para davanti a noi una scena impensabile ma altrettanto dolce e belle: Hanna e Alex si stanno baciando. Li guardo con un'espressione mista tra il meravigliato e il felice, contenta per loro.
Quando sento un commento poco gradito da quell'uomo "Hanna non presenti a tuo padre il tuo nuovo ragazzo?"
TUO PADRE???

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Cosa ne pensate invece di quest'altra coppia?
#Jamily (James + Lily)???

Ciaoooooo

Something Beautiful ||Conclusa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora