On the road ~ Dark trip [ #wattys2017 ]

Capitolo 7

Melissa copre il segno violaceo sul mio braccio, ci mettiamo tutti in posizione e iniziamo a "recitare".
Esco dalla chiesa con Mandy, io entro lentamente e lei mi segue, in mano ha un bouquet.
Cammino lungo la navata, tutte le comparse mi guardano, con quel dannato velo davanti agli occhi non vedo niente.

Rischio di cadere ma non lo do a vedere, si farebbe di tutto per i soldi, questo lavoro è più complicato di quel che sembra.
Mi avvicino ad Axl e lui mi da la mano e scopre il mio viso da quel dannato velo.

Slash dovrebbe avere le finte fedi ma le dimenticata ed inizia a cercarli nelle tasche
Duff salva la situazione a tira fuori due anelli, il riccio li da al prete.

Fin qui tutto bene, anche se ci sono delle imperfezioni.

-È la parte del bacio- sussurra nell'orecchio il mio finto sposo, fa un ghigno.

-Assolutamente no- bisbiglio.

Prende il mio viso tra le sue mani e lo avvicina al suo, mi da un bacio con tanto di lingua e non mi resta che ricambiare il bacio.

Slash stufo di stare qua dentro esce dalla chiesa per fumare, questa parte non ci doveva essere ma nessuno di noi ha voglia di iniziare a recitare di nuovo tutte le scene.

Il riccio ormai fuori decide di prendere l'unica chitarra che ha con se e di suonare l'assolo.

Io e Axl usciamo fuori mano nella mano e i ragazzi insieme agli attori tirano il riso sulle nostre teste.
Corriamo verso l'auto e finalmente mi posso sedere, questi tacchi mi stanno uccidendo i piedi.

-Per oggi può andare bene così, ma non abbiamo ancora finito- afferma soddisfatto Axl.

-Ancora scene?- mi lamento e sbuffo.

-Sì, la scena del bar e la scena del ricevimento ovvero il momento in cui tagliamo la torta- ridacchia.

-Almeno abbiamo finito- faccio un sospiro di sollievo.

-Hai ricambiato il bacio- mi fa notare questo dettaglio.

-Non volevo protestare e rigirare il video dal principio- provo a spiegarglielo ma continua a sorridere, sembra soddisfatto.

Lo lascio da solo sull'auto a noleggio e vado verso il retro della chiesa.
Appena mi sto per avvicinare alla porta sul retro vedo Blondie che bacia Slash.

Faccio finta di niente e senza farmi vedere gli passo vicino, se vogliono fidanzarsi con questi ragazzi sono problemi loro non miei.
Entro e cerco Melissa ma è scomparsa.
Abbasso il più delicatamente possibile la cerniera di questo vestito osceno, lentamente lo sfilo e riesco a togliere anche il velo.

Prendo i miei amati e comodi vestiti, inizio a vestirmi e poi metto anche le scarpe da tennis e prendo lo zaino.
Quando esco trovo davanti a me Axl, non mi ero ancora accorta del colore dei suoi capelli, ha i capelli rossi.

-Che c'è?- domando infastidita, provo a ignorarlo ma afferra delicatamente il mio braccio sinistro.
Passa il pollice sul livido, ha lo sguardo perso, sembra preoccupato, senza che io me ne renda conto mi abbraccia.

-Scusa- sussurra, è veramente dispiaciuto, non l'ha fatto di proposito voleva proteggermi, non dovrebbe essere così preoccupato.

-Tranquillo non l'hai fatto di proposito- abbozzo un sorriso e ricambio l'abbraccio.

-Vieni ti offro il pranzo, gli altri sono spariti- prende la mia mano nella sua, non sembra una cosa forzata, non immaginavo che Axl potesse essere gentile, rimango sbalordita.

Lo seguo senza fare troppe storie e camminiamo per una mezzora circa a piedi, arriviamo davanti a un fast food.

-Non è proprio un ristorante però...- sembra in imbarazzo e passa la mano tra i capelli.

-Va bene- sorrido e lo seguo, ci sediamo ad un tavolo per due persone.
Il locale non è così squallido, anzi, è carino e l'odore è gradevole.

-Axl da quanto tempo- un cameriere viene verso di noi e saluta il rosso.

-Eh già, ti presento la mia amica Claire- mi indica sorridente.

-Sono Leon, un vecchio amico di Axl- si presenta e mi stringe la mano.
È un ragazzo carino, alto quanto basta, un fisico niente male, capelli biondi e occhi verdi.

-Cosa vi porto?- chiede gentilmente.

-Due dei vostri migliori panini- afferma Axl.

-Arrivano- si allontana e va in cucina.

-Come hai conosciuto le ragazze?- chiede curioso.
Questa domanda mi spiazza, non è né il momento né il luogo adatto per parlarne.

-Beh, magari te lo racconto un'altra volta- dico, prendo un bicchiere d'acqua e lo bevo tutto d'un fiato.

-Non volevo essere indiscreto- si scusa e distoglie lo sguardo.

-Come hai scoperto di saper cantare?- domando.

-Quando alla radio passava qualsiasi canzone di qualsiasi genere mi piaceva cantarla, una volta sono riuscito a fare un acuto pazzesco senza rendermene conto, io stesso ero rimasto sorpreso, avevo circa dodici anni.- afferma sorridente.

-Fantastico- abbozzo un sorriso.

-Tu come hai scoperto di saper andare sullo Skate ?- chiede gentilmente.

-Una volta stavo facendo una passeggiata in un parco, e trovai uno skateboard abbandonato, ne desideravo una da tanto tempo, lo presi e scappai via.
Con il passare del tempo iniziai ad imparare da sola come funzionava.- sorrido bevo con calma un bicchiere d'acqua.

-Ecco a voi- Leon lascia i piatti sul tavolo e va via.
Mentre pranziamo nessuno dei due parla, però appena terminiamo riprendiamo subito a discutere.

[...]

-È sera forse è meglio rientrare- asserisce.
Camminiamo l'uno accanto l'altra tranquillamente, guardo il paesaggio che ci circonda.

È un quartiere trasandato e piene di gente con intenzioni poco buone.
Le case sono vecchie, ad alcune mancano le finestre ad altre le porte.

L'edificio in cui vivo io è il più rispettabile della zona e l'unico che abbia a disposizione l'acqua calda nella doccia.
Quando cammino da sola mi guardo sempre le spalle e non abbasso la guardia.

Prendo le chiavi di casa dallo zaino e mi avvicino velocemente al portone, apro, faccio entrare Axl e richiudo.
Improvvisamente lui afferra il mio viso e mi bacia e non so perché ricambio, mi sento stranamente bene ma allo stesso tempo confusa.

Vorrei spingerlo via ma non ci riesco, le sue labbra sono soffici e calde, sono irresistibili e non farei altro che baciarle tutto il giorno.

Ma che sto pensando!

Mi allontano improvvisamente...

Spazio autrice:
Volevo farmi perdonare, oggi triplo aggiornamento 😅
Buona lettura.
Un bacio, Serena ❤