Capitolo 36

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Louis mi invia la via e la zona dove si trova il nuovo appartamento, do le indicazioni ad Izzy e accosta davanti un palazzo a sei piani, sembra accogliente dall'esterno.

-Stasera troverò il modo per rimanere con te ma non posso dire agli altri di farti da guardia- si guarda intorno e spegne il motore dell'auto, slaccia la cintura e infila la mano in tasca.

-E quale sarebbe la soluzione?- non sono tranquilla, sarò paranoica finché non scoprirò la verità.
Il mio piano era quello di vivere una vita tranquilla e normale magari piena di avventure, il mio scopo non era quello di scappare continuamente.

-Dovrò coprirti le spalle- sbuffa, prende una sigaretta e inizia a fumare, apro la portiera e scendo, la sbatto con forza ed entro all'interno del palazzo, mi avvicino ad un uomo anziano.

-Salve, il mio appartamento dovrebbe essere il 5c, mi servirebbero le chiavi- dico frettolosamente.

-È la nuova arrivata, benvenuta ed ecco a lei le chiavi- mi da le chiavi e mi spiega come arrivare alla mia nuova dimora.
Mi avvicino all' ascensore e premo il pulsante, Izzy arriva correndo ed entra nell'ascensore con me.

Sono stanca e triste, questa giornata inizia decisamente male, vorrei sprofondare in un sonno profondo e non svegliarmi mai più.
Le porte della cabina si aprono, sembra un hotel questo posto, cammino nel corridoio e fisso ogni singola porta.

Mi fermo davanti a una porta di colore nero, su di esso è attaccato il numero cinque affiancato dalla lettera "c", infilo la chiave nella toppa, faccio mezzo giro con la chiave e la porta si apre.

La casa si presenta bene, le pareti sono color grigio chiaro, i mobili moderni ma non troppo costosi e un piccolo caminetto a gas.

-Non male- afferma Izzy mentre guarda attentamente ciò che lo circonda, poggia il cappello sul divano color panna e mi segue fino in cucina.

-Senti Izzy non ho intenzione di rimanere qui come una prigioniera, io esco e ci vediamo stasera- poggio lo zaino sul tavolo e vado verso le camere da letto per vedere come sono.

-Assolutamente no, se vuoi usciamo insieme ma non da sola- mi segue e si piazza davanti a me.

-Perfetto! C'è solo una camera da letto- urlo in preda a una crisi di nervi, vorrei mandare tutto a puttane mettere definitivamente a rischio la mia vita.

-Calmati, vatti a lavare e poi usciamo- afferma, prende di nuovo il pacchetto di sigarette, mi sa che il suo è un vizio di cui non riuscirà a liberarsi.
Sbuffo ed esco dalla camera che dovrò condividere con lui, apro l'unica porta che è presente sulla sinistra ed entro.

Il bagno non è enorme ma è carino, sicuramente questo appartamento è più bello di quelli i n cui vivevo prima.
Apro il rubinetto della vasca ed inizio a spogliarmi, mi immergo nell'acqua e faccio un respiro profondo.

-Non perdere troppo tempo così andiamo a fare un giro e cerchiamo qualche vestito decente dato che ancora la tua valigia non è arrivata- urla da dietro la porta.

Mi lavo il più velocemente possibile, non indosso nessun tipo di biancheria intima dato che non ho con me i miei abiti puliti.
Indosso i jeans, la t-shirt e la giacca di pelle, mi sento scomoda e a disagio senza i miei slip.
Sento canticchiare Izzy, apro la porta e lo trovo seduto a gambe incrociate nel corridoio.

-andiamo- mi prende per mano e mi trascina fuori l'appartamento.

[...]

Passiamo il pomeriggio a girovagare per i negozi, ho comprato una montagna di vestiti e devo dire che Izzy sa dare ottimi consigli.
Siamo fermi davanti il palazzo in cui ora vivo, lui si guarda intorno, provo a scendere dalla macchina però mi ferma.

-C'è qualcosa di strano, quella sembra la macchina di Slash- sembra molto preoccupato, fa un respiro profondo ed esce dal veicolo.
Guardo dallo specchietto retrovisore ciò che sta succedendo, Slash indossa il solito cilindro nero, i jeans attillati e una maglietta bianca.
Izzy si avvicina lentamente e Slash gli sferra un pugno in piena faccia.

Scendo dall'auto e corro verso di loro, mi posiziono tra i due, mi avvicino a Jeff, dal naso esce del sangue e si sta formando un livido sullo zigomo.

-Ti avevo detto di non parlare di questa storia a Claire- sbotta infuriato il riccio, cerca di avvicinarsi al corvino ma lo tiro dalla maglietta.

-Tutti dentro- affermo a denti stretti.
Prendo la mano di Izzy e afferro la maglietta di Slash, li tiro all'interno del palazzo e lascio la presa solo quando siamo dentro l'appartamento.

-Izzy potresti preparare la cena per tutti noi? Sai cucinare meglio di me- devo separarli e parlare da sola con il riccio, ho un piccolo piano.

-Va bene, mi servono gli ingredienti, i sacchetti sono in macchina- afferma serio, apre la porta di casa e scende lentamente le scale, quando sparisce dalla mia visuale chiudo la porta a chiave e mi guardo dritto negli occhi del riccio...


Spazio autrice:
Ecco un nuovo capitolo 😊
Anche nel giorno del mio compleanno sono riuscita a finire il capitolo😂

Kiss, Serena 🤘

On the road ~ Dark trip [ #wattys2017 ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora