Capitolo 21

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Mi sveglio di scatto, che succede?
Mi alzo, questa è puzza di bruciato, corro in cucina, quando apro la porta esce fuori una nube nera.

-Che merda succede?- sbotto, odio svegliarmi così.

-Stavo provando a cucinare- tossisce Melanie, apre il forno ed esce un'altra nube nera.
Inizio a tossire, mi manca l'aria, mi avvicino alla vecchia finestra e la apro.
Esco dalla cucina, apro la porta dell'appartamento e mi siedo sul porticato, faccio dei respiri profondi e smetto di tossire.

-Non dovresti presentarti così agli ospiti- sento la voce di Matt, mi volto di scatto, è dietro di me.

-Porca merda, che ore sono- mi alzo di scatto.

-Tranquilla sono le otto del mattino, sono venuto per farvi una sorpresa- mi da un bacio sulla tempia, mi scappa un sospiro di sollievo.

-Ti inviterei a fare colazione da noi ma Melanie ha dato fuoco alla cucina- rido e apro la porta, gli faccio segno di entrare.

-Ho già mangiato, grazie lo stesso- entra ridendo.

-Ah, sono passato per chiedere se oggi si può aggiungere anche una ragazza insieme a noi- si distende sul vecchio divano e incrocia le braccia dietro la testa.

-Nessun problema, ora però devo prepararmi per andare a lavoro- lo lascio da solo in quella schifo di stanza ed entro nel bagno.

Inizio col farmi la doccia, poi mi asciugo e decido di truccarmi per bene, prendo una gonna a tubino e una camicia bianca, prendo i tacchi più comodi che ho e li indosso.
Mi guardo allo specchio, dopo aver sistemato un paio di dettagli esco e ritorno da Matt.

-Non crederai di andare a lavoro a piedi, vero?- chiede dopo avermi squadrato da capo a piedi.

-Non ho molte alternative- roteo gli occhi verso il cielo.
Prendo la giacca di pelle consumata, lo zaino e mi avvicino alla porta.

-Il caro vecchio furgoncino ti darà un passaggio- afferma, apre la porta per me e mi fa uscire.

-Vado a lavoro- urlo prima che la porta venga chiusa del tutto.

Salgo sul furgoncino che ha dato a tutti noi la possibilità di arrivare fin qui.
Aggancio la cintura, Matt accende l'auto e parte a tutto gas.
In meno di cinque minuti sono già davanti l'agenzia di moda.

-Ci vediamo stasera- gli do un bacio sulla guancia e scendo.

Neanche il tempo di varcare la soglia del palazzo e già Louis si fionda su di me.

-Chi è quel bel biondo?- sussurra nel mio orecchio.
Probabilmente starete tutti immaginando la classica voce da ragazzo gay, ma non è così, è molto mascolina come voce.

-Un amico che stasera viene a cena da noi- faccio un mezzo sorriso e continuo a camminare verso il camerino.

-Okay, poi ne parleremo meglio, per te ho dei vestiti sportivi, camerino numero dieci- mi da la chiave del camerino e sparisce.

[...]

Dopo il servizio fotografico sono rimasta con Lou,abbiamo pranzato insieme e abbiamo parlato per circa due ore, mi ha consigliato di provare ma di tenere gli occhi aperti.

Mi sento più tranquilla, so cosa fare ora, ho preso una decisione e spero di non pentirmene.

Vado a casa, stranamente sono sorridente, fuori fa già buio e tra meno di un ora arriveranno Matt e i suoi amici, oggi ho passato molto tempo fuori.

Suono il campanello e viene ad aprire Matt.

-Ma oggi non mi vuoi lasciare tranquilla- rido e gli do una piccola spinta, fa finta di barcollare e chiude la porta.

-Sono venuto a dare una mano a Melanie, non sa cucinare- ride e ritorna in cucina.

Vado in camera e tolgo i tacchi, ho bisogno di camminare a piedi scalzi.
Neanche il tempo di togliere la giacca di pelle e qualcuno suona il campanello.

-Vado io- urlo.

Cammino lentamente, mi fanno troppo male i piedi.
Quando arrivo alla porta e la apro trovo una sorpresa.
Davanti a me c'è Izzy e dietro tutti gli altri.

-Non mi aveva detto che cenavamo da te- si lamenta lo stronzo dai capelli rossi.

-E a me non aveva detto che doveva venire un putt...- Darcey arriva giusto in tempo e mette una mano sulla mia bocca.

-Entrate pure- si sposta e fa passare i ragazzi.

Per ultima entra Erin, vorrei sbatterli fuori casa ma sono io che inconsapevolmente li ho invitati.

-La cena è pronta- urla Melanie dalla stanza accanto.

-Fantastico- mi lamento a bassa voce.

Ci sediamo tutti intorno al tavolo, dato che mancano due sedie qualcuno deve sedersi sulle gambe di un'altra persona.
Erin decide di sedersi sulle gambe di Axl, stringo i denti e faccio un fottuto respiro profondo.

Fortuna che lui voleva lasciare la sua attuale moglie per stare con me.

-Dai non stare in piedi Claire, siediti qua- Matt mi fa segno di sedermi sulle sue gambe, senza fiatare vado verso di lui e mi siedo.

Axl non stacca un secondo gli occhi da me, io invece mi concentro sulle altre persone prensenti nella stanza.
Guardo Blondie e mi accorgo che sta incenerendo con li occhi lo stronzo dai capelli rossi .

L'aria è tesa, credo se ne sia accorto pure Matt perché inizia a passare la mano sulla mia schiena.

-Dai mangiamo- Mandy cerca di spezzare il ghiaccio, Abby l'aiuta a dividere il cibo.
Mangiamo tutti lentamente e in silenzio...

On the road ~ Dark trip [ #wattys2017 ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora