Capitolo 53

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Il giorno successivo alla festa...

Ieri sera ci eravamo divertiti molto, nonostante ciò adesso mi trovavo a casa di Slash con un post sbronza assurdo e senza lui al mio fianco.
Oggi è il mio giorno libero e non so che fare, non so neanche in quale parte della città io mi trovi.
Ricordo solamente che la villa di Slash è vicino all'appartamento di Axl, forse dovrei chiamarlo e farmi dare un passaggio.
Cerco a tentoni il telefono sul comodino, sbatto un paio di volte la mano sulla abat jour  e alla fine riesco ad afferrarlo.
La luminosità del display mi acceca, mi sforzo di leggere i nomi nella rubrica e clicco su quello di Axl.
-Dimmi Claire- risponde sbadigliando, poi lo sento imprecare perché ha sbattuto contro qualcosa.
-Rose sono a casa del riccio e non so come arrivare al mio appartamento, mi daresti un passaggio?- lo sento maledire il mondo, forse ho sbagliato momento per chiamarlo.
-Certamente ma prima andiamo a mangiare qualcosa in qualche bar, tra quindici minuti sono sotto casa dello stronzo- chiude la chiamata.
Perché lo chiama stronzo? So che tra loro non scorre buon sangue ma non pensavo fino a questo punto.
Metto in pausa i miei pensieri mattutini e mi alzo, ho la schiena dolorante e non solo quella.
Scendo al piano di sotto dopo essermi vestita ed essermi data una rinfrescata, cerco un aspirina disperatamente ma senza successo.
Sento il clacson del catorcio di Rose e mi precipito fuori sbuffando, ha fatto prima del previsto e adesso mi tocca fare tutto quel viale correndo.
Apro la portiera dell'auto e trovo un Axl sorridente, strano per un tipo che di prima mattina appena sveglio non fa altro che imprecare.
-Sembri una gazzella malata quando corri- scoppia ridere ed io da brava ragazza gli sferro un pugno sul braccio.
-Andiamo William Axl Rose- vedo che il suo viso tramuta quando pronuncio il primo nome ma subito dopo si riprende.
-Andiamo in un bar qua vicino e poi ti porto dritta a casa, non vorrei che lo stronzo se la prendesse con me- mette in moto l'automobile, fa inversione e poi si dirige verso la caffetteria più vicina.
-Rose che succede?- qualcosa mi fa pensare che abbiano litigato, non sono vanno sempre d'accordo quando sono insieme, tuttavia, Axl non l'ha mai chiamato così.
-Claire, ci sono così tante cose che non sai, tante cose sono successi in questi quattro mesi e nulla di buono per la band- ferma questo catorcio davanti a un locale lussuosissimo.
Una domanda si fa spazio tra i miei pensieri, perché Axl nonostante la sua ricchezza continua a guidare quel bidone?
-Nulla di buono per la band hai detto?- abbandono quella domanda stupida e mi concentro su argomenti più seri.
-Le risse tra di noi sono aumentate e...- scende dall'auto e resta e fissare l'ingresso di questo locale lussuoso.
-Sputa il rospo- sento il mio cuore che esplode nel mio petto, voglio solo sperare che nessuno di loro lasci la band.
-Siamo tutti in una situazione critica, Duff beve come una spugna e senza sosta, Slash e Steven hanno sempre una siringa in mano come del resto io, Izzy beve e si droga contemporaneamente- fa un respiro profondo e mi guarda negli occhi come se cercasse una qualche risposta.
Sento il sangue gelarsi nelle vene, la parte più brutta e che anche io sto diventando così.
-Steven vuole abbandonare per poi andare direttamente in un centro di riabilitazione, però Claire ho una domanda da farti?- afferra con delicatezza il polso e alza la manica della giacca di pelle.
-Sniffi vero?- ritraggo di scatto il braccio, reagendo così non ho fatto altro che dargli la conferma.
-Chi ti ha tirato dentro questa storia?- abbasso lo sguardo verso le sue mani e noto che le ha serrate in due pugni.
-Nessuno del gruppo se è quello che intendi, magari un giorno te lo racconto. Cosa credi di fare riguardo al gruppo?- non voglio che si dividano così presto, sono così bravi, è uno spreco, potrebbero fare una pausa durante la disintossicazione e poi riprendere a suonare.
-Non basta una pausa dalla band, litighiamo per ogni cosa e ognuno di noi finisce sempre con un occhio nero- è come se mi avesse letto il pensiero, probabilmente ha solo decifrato le emozioni che metto in mostra con le miei espressioni facciali.
-Pensate prima alla vostra salute, sciogliete il gruppo se è ciò che desiderate, ma Rose non abbandonare la musica- se la band non funziona allora è il caso di cambiare qualche componente o distruggerla definitivamente.
Siamo tutti autodistruttivi in questo gruppo, abbiamo delle menti contorte e non possiamo far a meno di mandare a monte la nostra intera vita.
-Andiamo a mangiare gazzella malata- ride, apre la porta e fa passare prima a me, come farebbe un cavaliere...

Spazio autrice:
Un post festa un po' difficile da digerire 😰
Che ne pensate? 😊
Stay Rock ~ Serena 🤘

On the road ~ Dark trip [ #wattys2017 ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora