Claire (punto di vista)
Mentre le ragazze sono al bar, Claire le cerca:Sono le 3:00 del mattino e le ragazze ancora non tornano, provo a chiamare Darcey, solitamente è lei a prendersi cura delle ragazze quando non ci sono ma non risponde.
Provo a chiamare Abigail.-Claire, ci stiamo divertendo tantissimo vieni- urla, sento delle risate in sottofondo.
-Dove siete?- chiedo infastidita, questa situazione è assurda.
-Ti ricordi il bar di Richard?- chiede ridendo.
-Ovviamente- alzo gli occhi verso il soffitto e sbuffo.
-Vieni!- urla e chiude la chiamata.
Come diavolo ci arrivo? È lontano, sono senza macchina e non mi posso permettere un taxi.
Mentre cammino avanti e indietro per pensare ad una soluzione sento il cellulare squillare.-Pronto?- rispondo alla chiamata.
-Sono Axl, sai che fine hanno fatto i ragazzi?- domanda agitato.
-Saranno con le ragazze al bar di Richard- sbuffo.
-Chi è Richard?- urla innervosito.
-Senti non ti incazzare con me, hai la macchina?- chiedo esasperata.
-Si- afferma.
-Passa sotto casa mia tra dieci minuti- chiudo la chiamata e corro in camera per vestirmi.
Prendo dei pantaloni di tuta, un top corto e la giacca.
Scendo le scale e aspetto Axl.Vedo una macchina arrugginita e scolorita che accosta davanti a me.
-Salta su- afferma il ragazzo rompi palle.
Salgo in macchina e subito lui sfreccia tra le strade di Los Angeles.Gli indico la strada, dopo poco più di quindici minuti accosta davanti una casa abbandonata.
-Dove mi hai portato?- chiede sospettoso.
-Al bar di Richard- sgancio la cintura di sicurezza e apro lo sportello, lui fa la stessa cosa.
Dopo aver percorso un piccolo tratto di terreno fangoso, mi avvicino davanti la porta ma Axl si para davanti a me.-Che vuoi?- sbuffo e lo spingo di lato.
-Non è sicuro- afferma e blocca la mia mano.
Rido e apro la porta, questo posto non cambia mai per questo io e Abigail lo amiamo così tanto, le altre ragazze non lo conoscevo fino ad oggi.
-Richard- urlo entrando.
-Oh cara Claire, sono passati anni- viene verso di me e mi abbraccia.
Alle sue spalle vedo una scena quasi sconvolgente, anche Axl la vede ed entrambi andiamo verso il tavolo dove ci sono le ragazze.
Slash sta per baciare Blondie, prendo giusto in tempo il colletto della maglietta della mia amica e la tiro indietro.
-Adesso andiamo a casa- urlo attirando l'attenzione di tutti i ragazzi.
La testa riccioluta di Slash cade contro il tavolo e inizia a russare, tutte iniziano a ridere, sono tutte troppo ubriache per capire qualcosa.
Mi accorgo però che sono assenti dal tavolo
Duff e Mindy.-Richard hai visto una ragazza allontanarsi con un ragazzo alto due metri e biondo?- chiedo, spero solo che non abbiano fatto quello che penso io.
Mindy entra ridendo, ha una sigaretta in mano, la gonna stropicciata e le bretelle del top cadute lungo le braccia.
-Grazie Richard ma devo riportare le ragazze a casa- prendo con forza Mindy da un braccio e la tiro verso la porta.
-Comunque tu e il locale siete sempre gli stessi, ci vediamo-affermo.
Vedo che dietro di me c'è Axl che sta spingendo tutti fuori dal bar.
Mindy barcolla e cade sulla terra bagnata sporcando cosi i vestiti, la tiro su e le metto un braccio intorno al fianco.
Nessun altro cade e riusciamo ad arrivare alla macchina incolumi.Apro lo sportello del lato passeggero anteriore che cigola, faccio sedere la mia amica e aggancio la cintura.
Una macchina non basta e devo fare sedere le ragazze sulle gambe dei ragazzi.Blondie inizia a dare i baci nel collo al ragazzo dalla folta chioma.
Darcey si è addormentata su Duff.
Steven ha sulle sie gambe Abby .
Axl si mette alla guida e rimaniamo fuori dall'auto le uniche persone sobrie, ossia io e Izzy.-Sarà un lungo viaggio a piedi- afferma Izzy.
Iniziamo a camminare, tra noi due regna il silenzio, ma non è uno di quei silenzi che ti mettono a disagio, anzi, ti fanno sentire in pace con te stessa.
Ciò che ci circonda è il nulla più totale, ci sono solo erbacce altissime accanto a noi, un ponte immenso sulle nostre teste, e l'unica cosa che illumina leggermente la strada sono le stelle.
Sembrerebbe romantico ma non è così, è macabro e inquietante, inizio a sentire freddo e mancano almeno altri tre chilometri prima di arrivare a casa.
-Tranquilla tra poco arriveremo verso la strada più trafficata di Los Angeles, faremo autostop- afferma tranquillo, come se mi avesse letto nel pensiero.
Non parlo ma annuisco.
-Reggi bene l'alcol- gli faccio notare.
-È vero, senti freddo?- cambia il discorso, probabilmente non ne vuole parlare.
-Uhm, No tranquillo, posso resistere- faccio un mezzo sorriso e continuo a camminare.
Si sentono solo i nostri passi e i nostri respiri.-Vieni- afferma e mi tira fino al guard rail.
Scavalca e mi aiuta ad oltre passare questa specie di staccionata metallica.Accosta vicino al ciglio della strada, allunga il braccio e alza il pollice, la stessa cosa faccio io.
Una macchina accosta e la donna che è al volante ci fa salire.-Vi siete persi ragazzi?- domanda cordiale la donna.
-No...- Izzy mi interrompe.
-In realtà sì, io e la mia ragazza eravamo usciti per fare una passeggiata e ci siamo persi- fa finta di essere imbarazzato e si gratta la nuca.
-Tranquilli capita, dove vi lascio?- chiede sorridente.
-Uhm, verso il parco abbandonato- affermo incerta e guardo fuori dal finestrino.
La donna mette in moto l'auto e partiamo...
Spazio autrice:
Scusate se ci ho impiegato così tanto...
Ecco a voi un altro capitolo.
Se vi piace lasciate una stellina.
Kiss, Serena
<3
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On the road ~ Dark trip [ #wattys2017 ]
Ficción GeneralCinque ragazze, provenienti da famiglie orribili si incontrano e insieme trovano la felicità per strada. Tutte loro amano andare sullo skateboard e insieme alla loro amata tavola di legno fanno delle gare. Per guadagnare un po' di soldi fanno le mod...