Capitolo 10

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La prima cosa che facciamo appena usciamo dal palazzo è entrare in tutti i negozi, vogliamo sperperare i nostri risparmi in ciò che ci piace.

Compriamo un po' di tutto, vestitini, scarpe e intimo.
Inizio ad inseguire Blondie, le altre mi accerchiano, Darcey cade e inizia a ridere come una pazza.
Nel modo di frenare cado e finisco su Abby.

Abbiamo tutte quante le gambe graffiate, dei lividi sulle ginocchia e i gomiti rovinati da tagli non troppo profondi.

-Voglio bere!- urla Mandy, inizia a fare come una bambina e piagnucola.

-Aspettatemi qua fuori- dico ridendo, ci fermiamo davanti a un mini market.
Entro senza farmi vedere, cammino tra le corsie sullo skate, prendo lo zaino e lo riempio di bottiglie di vodka e whiskey.

-Ehy tu!- urla un uomo di mezza età e grasso.
Corro fuori dal negozio, le ragazze mi fissano stupite.

-Cazzo, correte- urlo.
Le ragazze iniziano a correre, entro nel vicolo più buio e mi fermo.
Siamo tutte stanche, ci fermiamo e ci sediamo sulle tavole.

Apro lo zaino e tiro fuori due bottiglie di vodka liscia e una di whiskey.
Mandy si fionda sugli alcolici e stappa subito la prima bottiglia, inizia a bere come una spugna.

Blondie inizia a rollare delle canne e le da a Darcey, a Mandy e a Abby.
Io bevo un sorso di vodka e sento subito la gola e lo stomaco bruciare, do la bottiglia alle mie amiche e prendo un pacco di patatine che avevo conservato tempo fa.

Fuori inizia a far buio e il vicolo diventa un po' inquietante.

Dopo quasi due ore decido che è il caso di tornare a casa.
Le ragazze hanno gli occhi rossi a causa delle canne.

-Avanti torniamo a casa- aiuto le ragazze al alzarsi, sono un po' brille, lego le loro tavole ai loro zaini e cerco di sorreggerle tutte.
Camminiamo molto lentamente, di questo passo arriveremo stanotte a casa.

Il nostro appartamento dista tre chilometri da dove siamo ora e faccio pure fatica perché devo tenere pure i sacchetti.
Cerco di stare calma e con un passo alla volta riusciamo ad uscire dal vicolo.

Fuori ormai fa troppo buio ed io dopo circa un chilometro sono esausta, le ragazze non mi aiutano e i sacchetti iniziano a diventare pesante.

Faccio sedere le ragazze su una panchina, crollano una sull'altra.
Cerco nella rubrica del mio cellulare il numero di Axl e lo chiamo, squilla ma non risponde.
Riprovo più volte a chiamarlo però ignora le mie chiamate.

È colpa mia se le ragazze sono ubriache, devo assumere le mie responsabilità, devo portarle sane a casa.
Le faccio alzare e creo una sorta di catena, si tengono tutte per mano e ridono.

Controllo l'orario nel cellulare e sono le dieci di sera, la giornata è passata troppo velocemente.

Provo a fare autostop, le macchine non si fermano, provo anche a  richiamare Axl ma lui mi ignora.

Darcey improvvisamente cade, mi sforzo e riesco ad alzarla.
Ogni tanto ci fermiamo su qualche panchina per bere un po' d'acqua e poi riprendiamo a camminare.

Arriviamo vicino al nostro quartiere dopo tre ore, sono le due di notte, questa zona è pericolosa e le ragazze sono completamente andate.

Inizio a controllare attentamente il quartiere e riesco ad arrivare davanti casa nostra senza intoppi di alcun genere.
Entro all'interno dell'edificio e crollo sul pavimento, le mie amiche cadono su di me.

Mi faccio coraggio e mi rialzo, prendo le mie amiche dalle maniche dei loro giubbotti e le trascino su per le scale.
Quando arrivo davanti la porta tiro un sospiro di sollievo.

Infilo la chiave nella toppa, apro ed entro velocemente, richiudo la porta e porto subito le ragazze nelle loro rispettive camere.

Non trovo nessuno dei ragazzi all'interno dell'appartamento, la chitarra di stamattina è sparita, non c'è neanche un loro effetto personale.

I sacchi a pelo non sono più nel salone ma riposti nel mobile da cui li ho presi.

Credo siano andati via...

Spazio autrice:
Cosa succederà secondo voi?
Che fine hanno fatto i ragazzi?😞
Kiss, Serena ❤


On the road ~ Dark trip [ #wattys2017 ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora