"Tu non lo sai
ma c'è qualcuno che appena apre gli occhi
la mattina
ti ha già nei suoi pensieri
e rimani lì fino a sera
fin quando i suoi occhi non si richiudono."_J. W. Von Goethe
Era esilarante il modo in cui il professor Trent, licantropo dall'atteggiamento incredibilmente rigido e composto, si era nascosto dietro la sua cattedra, impaurito come un tenero cagnolino con la coda tra le gambe, davanti un combattimento tra due femmine di lupo, infuriate. Da un lato era comprensibile, il pericolo a cui si andava incontro avvicinandosi a due licantropi in combattimento era elevato, dall'altro darsela a gambe era un gesto indegno e codardo.
Ad ogni modo, vedere il professore di educazione fisica perdere le staffe in quella maniera poco onorevole costituiva una scena da non potersi perdere.
La cosa più importante da fare all'istante, comunque, era concentrarsi rigorosamente al piano organizzato per arrestare il combattimento in corso. Non sarebbe stato difficile bloccare con la forza, se necessario, le due lupe, bensì l'impresa più ardua stava nel calmarle, nel far loro riprendere il controllo.
Richiedeva il massimo impegno.
«Tutto chiaro, quindi? Il piano adesso sta nel separarle e farle allontanare in parti opposti della palestra.» chiarì, Sailor, per l'ultima volta. Era davvero ammirevole il modo in cui avesse preso le redini in mano, insieme ad Alec ed il resto dei loro branchi.
E lì, udirono l'ennesimo guaito di dolore. Questa volta da parte di Clarissa: Chantel le aveva brutalmente graffiato, penetrando con gli artigli nella carne, il fianco sinistro lasciando dei segni piuttosto visibili, oltre che dolorosi.
«Forza, andiamo.» tutti si mossero con il via di Alec. Ci vollero pochi istanti e i ragazzi si erano già trasformati in un gruppo di lupi dalle dimensioni enormi, possenti.
Si avvicinarono, rimanendo sull'attenti, verso le due lupe, le guardarono giusto pochi istanti per trovare la soluzione migliore per dividerle: in effetti, le due erano aggrovigliate l'una all'altra, avvinghiate con gli artigli snudati, a cercare di provocare più ferite sul corpo dell'altra. I lupi si diedero un'occhiata d'intesa, comunicando con il linguaggio mentale, e infine si decisero a porre fine tale spettacolo. Aveva attirato fin troppo l'attenzione degli studenti: la tribuna ne era piena. Evidentemente la voce di un accanito combattimento tra due licantropi femmine aveva fatto breccia tra i cuori della massa studentesca.Era accorso, addirittura, il branco Dawn ad assistere. Ma non per godersi con pop-corn e bibite gassate lo spettacolino, loro era giunti sul posto soltanto per assicurarsi che nessuno si facesse male, per mettersi in azione come soccorso secondario. Ed, indubbiamente, con tutta quella gente fuori dalla propria classe, presto sarebbero arrivati gli insegnanti, terrorizzati, e il preside che avrebbe dato il colpo di grazia a tutto ciò, chiamando di persona le famiglie delle due lupe.
Insomma, il gesto di Chantel e Clarissa non sarebbe passato affatto inosservato.
Ad ogni modo, Sailor riuscì ad afferrare delicatamente con i denti il pelo che ricopriva la nuca della sorella minore e intimandole di smettere di dimenarsi, la spostò in un angolo della palestra. Gli altri fratelli e il resto del branco Blake l'accerchiarono in modo che non avesse alcuna via disponibile di fuga ed assalisse nuovamente la rivale.
Nello stesso momento, Alec fu in grado con uno scatto fulmineo di acchiappare a sua volta per la nuca la sorellina, quasi nello stesso modo in cui di solito un lupo trasporta i suoi cuccioli, e la sistemò nella parte opposta a quella in cui era stata adagiata Clarissa.
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Sudden
WerewolfChantel vive a Salt Lake City, Utah, in un tranquillo quartiere assieme ai suoi amorevoli genitori adottivi. Calma, riflessiva, particolarmente timida ma socievole. Ama trascorrere il tempo a sognare ad occhi aperti qualcosa che la trascini lontano...