Un Disastro Perfetto

~22

Un delizioso profumo di menta invade le mie narici.
Provo a muovermi leggermente ma sinceramente sto bene qui al calduccio.

Mi volto con ancora gli occhi chiusi e abbraccio il cuscino affianco a me.
Ma quando appoggio la testa sento che è duro ma caldo e quel profumo di Cameron mi fa aprire leggermente gli occhi.

Le sue braccia sono avvolte intorno a me mentre la coperta ci avvolge e le nostre gambe sono incastrate tra loro.
Sorrido e nascondo il naso sotto le coperte.
Lui mugola qualcosa mentre mi stringe a se.

Amo la mattina perche quando ti svegli ci sono qui pochi secondi dove non pensi a nulla e comunque anche se è faticoso tenere gli occhi aperti,sei felice ed è una cosa fantastica.

Ma poi torni alla realtà e devi affrontare le torture della sveglia oppure della tua mamma che vuole che ti alzi o almeno vorrebbe ma non ti alzi e dopo la ventesima volta che ti richiama,ti scopre e rovescia il materasso per buttarti a terra e poi cadere come un salame non capendo che cavolo sia successo.

Mi è capitato molto spesso con mia madre sopratutto da quando ha visto un film di azione con Dwayne Jhonson e Vin Diesel.

Ma come ho già detto quando si torna alla realta devi affrontare le conseguenze della notte precedente.

Sbarro gli occhi di scatto e alzo lo sguardo verso di lui.
Anche lui ha gli occhi sbarrati ma nessuno dei due si muove.

Sul suo viso però,poi,si dipinge un dolce sorriso tirato.
"A quanto pare abbiamo dormito abbracciati"dice chiudendo ancora gli occhi affaticati per il brusco risveglio.

Annuisco debolmente e chiudo gli occhi anche io.
"È strano"dice.
Annuisco ancora restando appoggia a lui.

Ma poi sbarro nuovamente gli occhi e mi alzo di scatto.
"Porca troia"grido scavalcando  Cameron.
"Cazzo!"strilla toccandosi le palle.
"Ma che hai?"urla.
"Deficente ce scuola e io non ho messo la sveglia!"urlo correndo in bagno e sciaquandomi la faccia.

Corro verso la mia felpa e la infilo e continuo con gli altri indumenti.
Guardo cameron che si è rimesso a dormire.
Prendo la mia scarpa e gli e la lancio sul petto.

"Ai"urla lui sbuffando.
Guardo l'ora e sono le dieci.
"Merda merda"dico correndo a prendere la mia scarpa che è di fianco al letto.

Lui afferra il mio polso e mi spinge contro di se.
"Calmati fa niente oggi salti"dice ovvio bloccandomi le braccia e sorridendo.

Mi sta preoccupando parecchio questo sorriso.

"Cosa?sei matto no!"urlo spingendolo via e prendendo la scarpa.
La infilo e metto il giubotto.

"E vuoi andare con gli stessi vestiti?"dice ridendo.
Cazzo.Cazzo.Cazzo.
"Non ho tempo!"strillo aprendo la porta.
"Il cellualre!"urla lui ridendo.

Torno indietro e lo afferro per poi correre fuori.
"Aspetta"urla ancora.
Lo ignoro e continuo a correre.
E meno male che non dovevano urlare.

Corro fino all'ascensore ma piu schiaccio piu non si muove.
Corro verso le scale e cercando di non cadere,le scendo velocemente.
Arrivo al mio piano e sbatto contro qualcuno.
Ma che strano! Penso ironicamente.

"Ei straniera!"dice la voce di Nate.
"Nate mi dispiace devo correre giu.."dico col fiatone.
"I saltati,le lezioni e.."dico balbettando.
"Calmati calmati metà delle lezioni non ci sono oggi è martedi!"dice ovvio.
Sbarro gli occhi "Porca troia"dico sbattendo il piede a terra.

Ridacchia e si appoggia al muro.
"Che giornata!"dico scoppiando a ridere.
"Vuoi andare a prendere qualcosa da mangiare?"chiede.

Faccio per rispondergli di si ma la voce della mia migliore amica mi blocca.
"Eccoti ma dov'eri?"mi fa voltare.
"Scusa io ero di sopra..Cameron,la sveglia.."dico straparlando e dicendo le cose più velocemente possibile così che non capisca.