Un Disastro Perfetto

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Dopo svariati tentativi di fare una foto che ispiri il tema di ciò che ci ha assegnato la professoressa, abbiamo gettato la spugna e ci siamo accontentati di una semplice foto ad una coppia.

La lunga lezione di educazione sessuale è passata lentamente e con la testa altrove.

Non riesco a smettere di pensare a ieri sera.
È un chiodo fisso che non riesco a togliermi dalla testa.
Non riesco a capire se è per il senso di colpa o per altro.

Ora sono coi miei amici alla solita tavola calda davanti alla università,incomincio davvero ad amare queste deliziose pizze di New York.

Ma nessuna pizza e dico nessuna potrà battere quella fatta in Italia.
Dio la città di Napoli è cosi bella ma allo stesso tempo piccola,cé il mare,i paesini piccoli piccoli,monumenti e la pizza.
La cosa che mi ha sorpreso di più è che una pizza cosi buona non la fanno che só in un ristorante raffinato,no loro la cucinano in un piccolo bar mal andato oppure in un chioschetto ma cavolo,quel loro modo di fare la pizza nessuno lo portà mai imitare.
Come nessuno potrà mai imitare la faccia sporca e la bocca piena di Cameron quando l'ha assaggiata..

"Dio è una..."non trovava le parole per descrivirmi questo sapore assolutamente delizioso.

Scoppiai a ridere e quasi mi feci andare di traverso la pizza.
"Sei cosi buffo"dissi ridendo per la sua faccia completamente sporca di pomodoro.
"Secondo me si sono accorti tutti che non siamo di qua.."disse lanciandosi una occhiata alle spalle.
"Ah si?giustamente non è per la nostra lingua ma ben si per il tuo modo di mangiare"esclamai ridendo osservando come aveva ridotto quella povera pizza.

"Ahah"disse sarcastico. "Guarda se non ti amassi cosi tanto ti avrei gia picchiato"disse sorridendomi.

"Ahh quindi avresti picchiato una femmina"dissi ridendo ancor di più.
"Nah però ti avrei rubato un bacio"disse allungandosi un po verso di me.

"E perche mai?"dissi mentre avanzava.
"Magari due,beh perche in mezzo a tutti sei la piu bella e l'unica che io mai guarderò con amore"disse per poi lasciarmi un tenero bacio.
"Ma magari domani ci lasceremo"dico dopo che lui si era riseduto.

"Anche se fosse nessuna potrà mai sostituirti"disse con naturalezza.
Sorrisi e lo guardai con tutto l'amore che pottessi mai trasmetterli.

"Dio, dimmi che sono e sarò sempre il primo e l'ultimo a vedere questo sorriso"disse guardandomi le labbra come fossero oro.
"Se tu mi prometti che mangerai la pizza come ogni essere umano"risposi e lui sorrise sincero.

Sorrido a pensare a tutto ciò.
Eravamo tranquilli e innamorati..ma una cosa la ricordo..avevo paura,paura di perderlo per sempre,dentro di me,chissa come,sapevo che lo avrei perso ma non pensavo che fosse stato cosi presto.

"Ash"la mia migliore amica mi riporta alla realta.
"Ci stai pensando?"chiede Ally.
"Nono"dico di getto.

Lei mi guarda storto e poi si rimette a mangiare.
"Charlotte?"chiede Nash toccando la coscia di Ally.

"Non lo so"dico spostando il piatto mezzo vuoto.
"Ah eccola"dice James alzandosi.

Mi volto e la vedo con Cameron entrare insieme a quella vipera.
Perfetto serata perfetta.

"Ciao ragazzi"la sua voce irritanre risuona nelle mie povere orecchie.
La verità è che lei è una ragazza normalissima,snob e un po altezzosa ma per il resto è normale,ma non ci posso fare niente se la trovo irritante.

Si siede di fianco a Cameron che non mi degna di uno sguardo.
"Scusi ma si potrebbe ordinare qualcosa di piu..forte?"chiede Shawn sorridendo falsamente alla cameriera.