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Dopo una bella sfogata con Nash e una bella mangiata con i miei amici sono pronta per andare a quel corso che,ai me,so gia che andrà a finire male.

Entro dentro la classe e trovo gia Cameron seduto su una sedia.
"Sei in ritardo"dice lui buttando fuori il fumo.
"Signorino non si fuma qui"dice la prof entrando.
Lui ridacchia e spegne la sigaretta sulla sedia.

"Il vostro piccolo progetto sarà un po di verso da quello che ho chiesto a gli altri"dice lei prendendo una sigaretta.
"Ma non si poteva mica fumare?"chiede lui ironico.
"Vedi.."dice lei buttando fuori il fumo.
"Io posso farlo"dice lei ridendo.

Scuoto la testa e mi siedo su una sedia vuota.
"Dicevo sarà un po diverso perché quello che voglio che rappresentiate è qualcosa di bello ma triste,di affascinante ma pauroso.."dice lei alzandosi e aprendo le braccia come se selo stesse immaginando.

"Qualcosa che riguarda uno dei due o forse tutte e due qualcosa che arriva dal cervello ma anche da qui"dice lei toccandosi il petto.

"Qualcosa di così estremamente imperfetto nella sua perfezione"dice lei sorridente spegnendo la sigaretta nel posacenere.

"Credo che voi due siate gli unici a poter concludere una cosa del genere"Dice lei.
"A risolvere questo specie di dilemma"Dice ridendo.

"Ma io non capito ce lo spieghi meglio"dico alzandomi.

"Riflettici su,se volete potete iniziare con le foto anche adesso,è così che si arriva alla conclusione"dice lei sorridendo.

"Avete due settimane ma credo che riuscirete a finire anche prima"dice lei avvicinandosi.

"E sapete cosa sarà il compenso?"dice lei.
"La certificazione di fotografia e crediti extra"dice ovvia.

"Ma non dovevamo imparare come si scatta una fotografia?"chiedo.
Scoppia a ridere.
"Se vuoi fallo,divertiti pure,ma io non insegno così,quello che voglio insegnare ai miei studenti e sapere cosa fotografare,sapere perfettamente con cosa o con chi sprecare uno di quei meravigliosi scatti"dice lei sorridente.

"Sai cos'è,forse,l'unica cosa importante della fotografia?"chiede.
"La qualità della fotografia?"chiedo ovvia.
Ridacchia e scuote la testa.

"Uno scatto e un po come una magia,perché ferma il tempo quello scatto rimane e rimarrà così per sempre,l'importante non è la qualità ma ciò che rappresenti"dice lei.
"Possono essere rittocate"dice Cameron.
"Oh caro.."dice lei ridendo.

"Può succedere ma rimarrano comunque come sono state scattate"dice lei.
"A te sembra che cambi ma in realtà rimane uguale"dice lei prendendo un altra sigaretta.
"Un po come una persona.."dice accendendola.
"Magari prima era gentile e comprensiva ma poi si è mascherata da ciò che voleva che le altre persone pensassero"dice staccandosi dalla scrivania.

"Ma se si leva quella maschera e tutto ciò che ricopre essa,ritroviamo la stessa persona"dice aspirando.
"Bisogna solo trovare il modo di toglierli la maschera"dice ridendo.

"Ora vado,fate un buon lavoro miraccomando"dice lei buttando fuori il fumo.

Si avvicina a noi e ci guarda sorridendo.
"L'anima pura.."Dice lei toccando il mio mento.
"E l'anima nera"dice toccando il mento di Cameron.

"Bellissimi"Dice lei andando verso la porta.

Questa qui è fuori di testa.

"Oh quasi dimenticavo.."dice lei girandosi.
"Voglio un unica foto!"dice per poi scomparire dalla nostra vista.

"Bene.."dico alzandomi.
Vado verso la porta e la chiudo.
Ho gia le idee chiare,ho sempre pensato che cameron fosse la perfezione perciò se scatto lui senza maglietta alla prof andrà pii che bene!

Un Disastro PerfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora