~34

909 27 4
                                        

Mi preparai più in fretta possibile Nate era già sotto da 10 minuti e io lo sto facendo aspettare, ma vabbè gli uomini servono a questo.

"Sicure ragazze che non volete venire?"Chiesi mentre mi infilavo la giacca.
"Si ash noi stiamo con i nostri fidanzati tu vai a svagarti però, appena arrivi inviami l'indirizzo della discoteca o quello che è non si sa mai okay?"disse Charlotte dandomi un. bacio sulla guancia.
Annuì e uscì dalla stanza.
Mi ero vestita in modo semplice, non con qualcosa di troppo complicato, dei jeans neri a vita alta un top corto bianco degli stivaletti con il tacco e sopra il giubbotto con la sciarpa rosa e la borsetta a tracolla.

Scesi giù e trovai Nate fuori dall'auto ad aspettarmi.
Il freddo mi colpì subito e capi che ormai ci stavano avvicinando all'inverno.
Non so come farò nei prossimi anni a sopportare tutto questo freddo ma ci farò l'abitudine.
"Oh scusami" dissi raggiungendolo e gli diedi un bacio sulla guancia.
"Tranquilla andiamo"disse sorridente aprendomi lo sportello dell'auto.
Che gentile pensai!
Il viaggio in macchina non fu un gran che, parlammo un pochino della festa e di dove si trovava ma niente di più.
Ammetto che Nate finora è abbastanza strano ma quando vuole è simpatico.
Arrivammo davanti a una casa gigantesca con tantissima gente fuori già ubriaca alle 10 di sera.
"Eccoci"disse sempre con il sorriso in faccia.
Fissai la casa e vidi davvero tanta gente molto più grande di me.
Scesi dall'auto e lui mi mise una mano dietro la schiena per accompagnarmi.
Guardai con inquietudine alcuni ragazzi che erano già completamente ubriachi ed ero inquietata per il modo di vestire, mi ricordano lo stile di adesso di Cameron.
"Tranquilla qui conosco tutti, nessuno ti toccherà" sussurò nel mio orecchio.
Annuì più tranquilla ed entrammo dove era tutto buoio ma la musica rimbombava nelle mie orecchie e l'odore di alcool era nell'aria.
Mi tolsi la giacca insieme alla sciarpa e nate apri un armadietto e infilò il tutto dentro chiudendolo a chiave.

"Vieni ti voglio far conoscere i miei amici più cari"disse felice
Mi afferrò la mano e io divenni rossa in faccia e lui fece finta di non accorgersene.
Mi trascinò fino ad una saletta dove c'erano dei divanetti bianchi e tante ragazze e ragazzi erano seduti intorno.

Appena entrammo tutti sorrisero alzandosi e salutando Nate con la mano o un bacio.
"Chi è il bocconcini qui?"chiese un ragazzo con i capelli rossi abbracciato ad una ragazza.
"Si chiama Ashley..Ashley Morrin"disse Nate quasi imbarazzato.
Io sorrisi e lui rispose di chiamarsi Alan.
"Piacere Alan"dissi facendo un sorriso tirato.
Dopo alcuni minuti di silenzio un ragazzo interruppe il tutto.
"Ti posso offrire da bere?"chiese alzandosi un moretto dalla pelle olivastra.
"Lei è con me Dylan"disse facendo un passo verso di lui.

Subito il ragazzo si tirò indietro e Nate mi accompagnò al bancone per prendere da bere.
"Due Martini lisci"ordinò per poi guardarmi.
"Allora come ti trovi qui al College?"chiede appoggiandosi al bancone.
"Oh bene"dissi un po sarcastica.
Devo ammettere che il college non è male ma la rottura con Jon, i miei problemi con Cameron..sono troppo stressanti.
"Come mai questo tono?"chiese, per fortuna nella zona del bar la musica non era così tanto alta.
"Perché ho avuto dei problemi vari..niente di che"dissi sul vago.
Lui annuì e io gli feci la stessa domanda a lui.
"Oh si certo che mi trovo bene anche se sono stato bocciato più di 2 volte"disse ridendo.
Sbarrai gli occhi e quasi mi strozzai con la mia stessa saliva.

Arrivano i Martini e subito lui mi passò il bicchiere e pagò
"Alla salute"disse lui brindando con me.
Risi e lui si buttò tutto giù il bicchiere pieno.
"Wow"dissi e lui rise "dai buttalo giù" feci come diceva e buttati tutto giù, era fortissimo e la gola mi bruciava tantissimo.
"Un altro?" Propose e io annui sorridendo.
Ne ho proprio bisogno, ho bisogno di distrarmi da tutto.
Voglio che cam esca dalla mia vita perché io non ce la faccio più, lui mi confonde e non capisco più niente.
Oggi è stata una giornata orribile la scenata di Jon che sembrava un pazzo.
Io non so più cosa voglio, non so chi amo, non so se Cameron mi voglia non so nulla.

Un Disastro PerfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora