Too bad, but it's too sweet || VKook (Ita)

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Kookie, voglio incontrarti.

Jungkook lesse subito quel messaggio.
Era già passata la mezzanotte e non faceva altro che fissare la lettera che aveva ricevuto qualche settimana prima.

Venne distratto da quel messaggio, e lo stava fissando da più di un quarto d'ora, ormai.

Anche lui aveva voglia di incontrarlo.
Ma non lo conosceva.
Non sapeva neanche che faccia avesse, e la cosa più brutta in quella situazione erano i suoi sentimenti.
Sì, perché anche se non lo aveva mai visto si sentiva incredibilmente attratto da quel ragazzo.
Era troppo presto per dirlo, e magari si stava anche facendo strane idee, ma decise di assecondare quello che provava, per una volta.

Okay.

Scrisse ed inviò rapidamente quel messaggio, andando poi a coricarsi sul letto.

Mai si sarebbe aspettato, però, una risposta così rapida. E, soprattutto, mai si sarebbe aspettato quella risposta.

Adesso ti va bene?

Adesso?
Come poteva uscire?
Non c'era neanche sua sorella a casa per poterlo coprire.
E poi era tardi.
Era strano quest'incontro.

Non sei un assassino, vero?
Perché l'orario mi fa pensare soltanto a quest'opzione.

Probabilmente era una persona della quale non ci si può fidare.
Non aveva intenzione di uscire a quell'ora.

Non ti fidi di me, Kookie?

Sospirò pesantemente a quelle parole appena lette, passandosi anche una mano sul viso mentre pensava a cosa, esattamente, rispondere.

Si fidava?
Forse.

Ma faceva bene a farlo?
Non ne aveva idea.

Okay, okay.
Sto uscendo. Dove ci vediamo?

Ed aspettò la risposta per quasi tre minuti.

Gli occhi che non si staccarono dallo schermo del suo cellulare neanche per un secondo per quanta ansia sentisse in corpo in quell'istante.

Vengo sotto casa tua, se vuoi.
Facciamo un giro in macchina.

Macchina?
Jungkook sgranò di poco gli occhi nel leggere quelle parole.

"Okay, vuole uccidermi" pensò deglutendo.

Sei uno hyung, quindi.
Va bene, ti aspetto giù.