Too bad, but it's too sweet || VKook (Ita)

18

L'indomani mattina Taehyung si svegliò con un sorriso raggiante sul viso.

Aveva fatto l'amore con Jungkook.

Si erano detti quello che provavano.

Erano stati entrambi bene.

Per lui quello doveva essere un giorno perfetto, anche se la settimana con Jungkook era finita.

Credeva di aver vinto, ormai.

Ma, non appena si voltò verso l'altra estremità del letto, la sua espressione divenne confusa nel trovarla vuota.

Tastò le coperte, sperando di trovare la presenza del minore, ma tutto quello che trovò fu un pezzo di carta un po' sgualcito.

Alzò per un attimo gli occhi al cielo, cercando di prendere fiato prima di iniziare a leggere quelle parole.

“TaeTae, buongiorno.
So che ti sentirai triste, adesso.
E non solo perché non mi hai trovato lì con te questa mattina, ma perché non mi vedrai più neanche per le altre mattine che verranno... ”

Giunto a quella frase dovette fermarsi un attimo.

Non aveva il coraggio di andare avanti, non aveva la voglia di farlo.

Sperava soltanto che fosse tutto uno stupido scherzo.
Ma la curiosità vinse, e subito i suoi occhi tornarono a torturarlo, tornando su quel foglio che aveva stretto tra le mani.

“...ti ricordi quella lettera che ho ricevuto? So che l'hai vista, e so anche che non ti è passata inosservata.
Taehyung, sono partito.
Era una borsa di studio, andrò a studiare in un altra città.
Non voglio che mi cerchi. Ti ho chiesto questa settimana soltanto perché sono egoista. Volevo provare a creare qualcosa con te, ma allo stesso tempo pensavo a mia sorella.
Tae, lei non merita questo. Lei merita di essere felice. E lei è felice con te, quindi non posso esserlo anch'io.
Ti prego, dimenticami.
Anche se mi ami, fallo.
Resta con mia sorella e rendila felice, io non ti disturberò più, anche se continuerò ad amarti per sempre.
Sei stato la cosa più bella della mia vita, il mio primo amore, il mio primo in tutto, e non ti dimenticherò mai.
Ti amo, Kim Taehyung.

- Jungkook. ”

Non appena arrivò alla fine di quella lettera scritta di fretta Taehyung iniziò a piangere quasi come un bambino.

Si strinse quel pezzo di carta al petto e continuò a piangere, tirandosi le coperte fin sopra il capo.

Il suo Jungkook era partito.

Il suo Jungkook non voleva essere cercato.

Il suo Jungkook voleva essere dimenticato.

“È così, allora? Ti ho perso per sempre, Jungkookie?”

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*sad*