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Durante il tragitto in auto Jungkook si addormentò, un po' troppo stanco a causa di quella giornata carica di emozioni che aveva trascorso.

Si risvegliò soltanto grazie al leggero tocco del maggiore che sentiva lungo il viso, ed in modo del tutto naturale sorrise, facendosi un po' più vicino al corpo dell'altro.

«Ti sei svegliato?» sussurrò dolcemente Taehyung, lasciando dei teneri baci contro le guance dell'altro che subito annuì con, adesso, il viso lievemente arrossato.

«Non volevo addormentarmi, scusa Tae...» mormorò, con la voce ancora impastata dal sonno.

Non appena quei baci smisero di arrivargli decise di schiudere gli occhi, che divennero subito lucidi nel vedere dov'erano.

Erano nello stesso spiazzale sferrato in montagna di due anni prima.

Nello stesso punto, con la stessa atmosfera.

Alzò lo sguardo su Taehyung, come a chiedergli delle spiegazioni, e subito lo vide accennare una risata.

«Scusa...pensavo che fosse carino come posto. È un po' il nostro posto, sai? Sono venuto qui ogni giorno quando tu non...eri qui...» disse, abbassando lo sguardo.

E Jungkook sentì nuovamente gli occhi pizzicare a quella vista.

Si affrettò subito ad abbracciare il più grande, in modo deciso e forte ma allo stesso tempo dolce.
«Non ci sono scuse che possano risolvere quello che ho fatto, ma davvero, non sai quanto mi dispiace Tae. Non meritavi nulla del genere.
Ero soltanto confuso... Perché è stato sempre tutto così sbagliato tra di noi...ma allo stesso tempo così dolce che era impossibile farne a meno» sussurrò contro l'orecchio del più grande, lasciando intrecciare una mano tra i suoi capelli.

Taehyung sorrise, con gli occhi lucidi, annuendo piano a quelle parole che avevano fin troppo senso per essere uscite da Jungkook.
«Non è vero che non sei cambiato... Guarda cosa ti esce dalla bocca, non sei più un ragazzino. Ed io...io mi sono perso tutto...»

Jungkook quasi si sentì soffocare nell'abbraccio del maggiore, ma quelle parole lo avevano fatto stare ancora peggio, e sapeva di non poter rimediare.

E questa era, forse, la cosa peggiore.

«Taehyung, c'è una cosa che non è affatto cambiata, sai?»

«Cosa?» domandò, allentando lievemente la presa sul corpo del minore.

«Ti amo esattamente come ti amavo due anni fa» e lo guardò negli occhi.

Taehyung sorrise ampiamente e spostò le mani ad accarezzare viso e capelli del più piccolo prima di rispondergli.
«Io ti amo ancora di più» e subito dopo si avvicinò al suo viso, facendo scontrare le loro labbra.

Era diverso, quel bacio.

Non era come i primi che si erano scambiati, dove di mezzo c'era anche l'imbarazzo di Jungkook.

Adesso era proprio il più piccolo quello che chiedeva di più, era proprio lui che aveva spinto la lingua in bocca al maggiore, ed era proprio lui che stringeva le mani intorno ai fianchi dell'altro. In modo quasi impaziente, carico di desiderio.

Ed anche lì Taehyung notò il cambiamento, ma non gli stava dispiacendo poi molto.

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Auguri donne. Questo è per voi. :''

Si, però è mio, non guardatelo troppo

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Si, però è mio, non guardatelo troppo. Cià. 😂😂

Too bad, but it's too sweet || VKook (Ita) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora