Too bad, but it's too sweet || VKook (Ita)

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«Non è possibile...Jungkook, dimmi che stai scherzando. Non puoi essere serio...» mormorò con gli occhi lucidi, il più grande.

E nel notare quel dettaglio il piccolo tornò a piangere, passandosi anche le mani tra i capelli una e più volte.

«Hyung...n-non...non posso...mio padre...» singhiozzò passandosi la lingua tra le labbra, strizzando gli occhi nel sentirsi afferrare il viso da Taehyung.

«Io non posso perderti un'altra volta, Jungkook»
E detto questo si avvicinò alle labbra del più piccolo per rubargli un dolce e casto bacio.

E Jungkook si lasciò subito andare a quel dolce contatto, ma non ebbe il tempo di ricambiarlo come si deve a causa della porta che, quasi con rabbia, venne spalancata.

«Jeon Jungkook, cosa diamine sta succedendo?!» urlò il signor Jeon, causando il rapido distacco dei due più giovani.

«Signor Jeon, mi dispiace... È tutta colpa mi--»

«Sta zitto tu! Fuori da questa casa, SUBITO!» lo interruppe, continuando ad urlare.

Jungkook guardò il maggiore con il viso inondato di lacrime, intimandogli comunque di uscire.
Non voleva lasciare accadere nulla di spiacevole, per questo si alzò e spinse lievemente Taehyung da una spalla, convincendolo così ad uscire.

E non fece altro che osservare la sua schiena allontanarsi sempre più, fino a scomparire del tutto, prima di ritrovarsi completamente a terra.

Non aveva neanche capito come ci fosse finito, ma l'enorme bruciore al viso che in poco tempo lo pervase gli fece comprendere tutto.

Uno schiaffo del genere non se lo sarebbe mai aspettato, non da suo padre, non da quell'uomo che lo aveva cresciuto con tanto affetto.

«A-appa...» sussurrò con lo sguardo fisso sulle scarpe dell'uomo, tentando di alzarsi.

«Non chiamarmi così, Jeon Jungkook. Mi hai profondamente deluso, non ti ho cresciuto in questo modo.
Partirai questa notte, prepara i bagagli» e detto questo uscì fuori dalla stanza, lasciandolo lì, da solo, ancora in ginocchio sul pavimento e con gli occhi pieni di lacrime.