49

3.7K 359 35
                                    

Passarono più di quarantacinque minuti, ed ancora nessuno era uscito per informare Taehyung.

Stava impazzendo, continuava a fare avanti e indietro nel corridoio passandosi le mani sul viso e tra i capelli per la frustrazione.

Hoseok ed Irene lo guardavano senza dire nulla, seduti su due sedie vicine e con le mani intrecciate.

«Hoseok...ho paura... » sussurrò lei, ad un tratto.

Ed entrambi i ragazzi ebbero una fitta al cuore.

«Sono sicuro che starà bene... Okay?» rispose Hoseok, con tono dolce, avvolgendola poi con un braccio.

Ma quelle parole fecero innervosire ulteriormente Taehyung, tanto che gli si riempirono gli occhi di lacrime ed iniziò quasi ad urlare.

«Come diavolo fai a saperlo, ah?! Non dicono un cazzo! Ci passano davanti e neanche ci degnano di uno sguardo! Sto impazzendo! » e subito dopo diede un pugno al muro, lasciandosi sfuggire alcune lacrime.
«Sarei dovuto arrivare prima...» sussurrò, poi.
«Non avrei neanche dovuto farlo partire la prima volta...» continuò, sempre più piano.

Ed avrebbe continuato a piangersi addosso se un uomo dal camice bianco non si fosse avvicinato a loro.
«Parenti di Jeon Jungkook?» disse, con calma.

Loro subito si avvicinarono all'uomo ed annuirono, lasciando poi parlare solo Irene.
«Io sono la sorella, come sta? La prego, mi dica che sta bene...» lo supplicò, con le lacrime agli occhi.

L'uomo alternò lo sguardo sui tre ragazzi, togliendosi poi gli occhiali.

Taehyung si sentiva morire, quella pausa non gli stava piacendo affatto, sentiva la testa girare in modo troppo forte, e l'aria quasi totalmente assente.

«Il ragazzo starà bene.
Siamo riusciti ad afferrarlo in tempo, per fortuna. Ma credo che dopo questo episodio debba vedere uno specialista che lo aiuti visto che non è la prima volta che succede... » e detto questo lasciò il biglietto di visita di uno psicologo tra le mani di Irene.

«La stanza è la 126, entrate uno alla volta, e non fatelo stancare» e detto questo se ne andò.

Si sentirono tutti meglio a quella notizia, ma Taehyung e Irene si voltarono subito a guardare Hoseok.
«Non è la prima volta? Perché non ne sapevamo nulla?» domandò lei, preoccupata.

«Meglio parlarne dopo... Taehyung adesso ha da fare, no?» rispose Hoseok, guardando il maggiore.

Lui annuì, spaesato, avvicinandosi poi alla stanza di Jungkook.

----

♥♥♥♥

Too bad, but it's too sweet || VKook (Ita) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora