28

4.5K 444 156
                                    

Il giorno seguente Jungkook fece fare un giro a Hoseok.

Gli aveva fatto vedere tutti i posti per lui importanti, e Hoseok sembrava sempre apprezzare tutto, davvero tutto.

Sembrava apprezzare persino Irene, anche se Jungkook questo proprio non lo capiva.

E non sapeva neanche cosa dire quando Hoseok gli aveva chiesto se lei fosse libera o meno.

Jungkook non ne sapeva nulla.

Per questo, quella sera, a casa di Jimin e Seokjin, stavano parlando di questo.

«Quindi, davvero ti piace Irene? » disse Jimin con gli occhi quasi fuori dalle orbite.

Jin non riuscì a trattenersi, scoppiò subito a ridere non appena Hoseok annuì convinto.

Era una situazione a dir poco assurda.

«Sì, cioè... L'ho vista ieri per la prima volta, ma...oddio, è bellissima.
Ora capisco da chi ha preso Jungkookie~» disse allegro, avvicinandosi al più piccolo per strizzargli le guance.

Jimin rise ancora più forte del suo ragazzo e subito dopo gli si andò a sedere in braccio, voltandosi a guardare Hoseok.

«Beh, se la vuoi è libera»

Jungkook sgranò gli occhi a quella notizia, restando a fissare Jimin negli occhi mentre Hoseok sorrideva allegro.

«Allora mi serve solo la benedizione di Jungkookie per provarci spudoratamente con lei~»

E Jungkook si limitò solamente ad accennare un sorriso verso Hoseok prima di alzarsi e liquidarsi con un semplice "vado in bagno".

Occasione che Jimin trovò perfetta per mettere in atto il suo piano.

«Hoseok, ti va un gelato? Nel frattempo possiamo dirti tutto quello che vuoi sapere su Irene~»

--

Jungkook perse circa dieci minuti in bagno, non che comunque avesse qualcosa da fare, semplicemente aveva bisogno di stare da solo.

Continuava a pensare a Taehyung.

Se Irene adesso era libera lui l'aveva lasciata, ne era sicuro.

Ma perché l'aveva fatto?
Si vedeva con qualcun altro?
Che cosa era successo mentre lui non era lì?
Che cosa aveva fatto Taehyung senza nessuno accanto?
Perché non riusciva a toglierselo dalla mente?

Scosse il capo avvicinandosi al lavandino per sciacquarsi il viso con dell'acqua gelata, sperando di riuscire a togliersi dalla mente il viso e la voce di Taehyung, e subito dopo tornò in soggiorno.

«Ragazzi?» si guardò subito intorno, sbuffando piano nel capire che lì, ormai, non c'era più nessuno.

«Incredibile...mi hanno lasciato da solo...» sussurrò triste, avviandosi verso il divano pensando a come picchiare Jimin prima di venire distratto da un pezzo di carta lasciato sul tavolino.

Jungkook, scusami. Ho portato Hoseok fuori perché avevo bisogno di lasciarvi da soli.
Ti prego, ascoltalo. Non puoi neanche immaginare cosa ha dovuto passare in questi anni.
È il minimo che puoi fare.

-Jimin

Deglutì in ansia subito dopo aver finito di leggere quel biglietto, riprendendo dunque a guardarsi intorno.

C'era per caso Taehyung, lì con lui?

Se era lì perché non si faceva ancora vedere?
Cosa stava succedendo?

«Kookie...» un mormorio, basso e tremante.

E subito Jungkook s'immobilizzò, sentendo il fiato mancare e la forza venire meno alle sue gambe.

Ma si voltò, non seppe dire a sé stesso dove trovò la forza, ma lo fece.
E, non appena scontrò con lo sguardo la figura di Taehyung, si lasciò cadere sulle ginocchia, non riuscendo neanche a trattenere le lacrime.

«T-taehyung...?»

---

Scusatemi ;; sto di cacca quindi questo capitolo l'ho scritto in piccoli attimi di lucidità. Spero non faccia schifo. E niente, alla prossima, se non muoio prima. :''

---

^^^^ L O L.

Too bad, but it's too sweet || VKook (Ita) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora