Always & Forever ~ Illuminati Crew

5. Assai misterioso

Mi sveglio. Sto sudando. Di nuovo quel fottutissimo incubo. Sempre lo stesso: stesse scene, stesse persone, stessa fine.

Mi metto seduto per poter respirare meglio. Avrò dormito, sì e no, 20 minuti, però sono meno stanco, anche se non si direbbe. Quell'incubo inizia a farmi preoccupar realmente. Devo dirlo a qualcuno, non riesco più a tenerlo per me.

Provo a riaddormentarmi perché intanto non saprei cosa fare, ma non ci riesco, così decido di andare a farmi una doccia per schiarirmi un po' le idee. Sto per aprire la porta del bagno, quando noto un foglietto di carta bianco vicino all'ingresso.

IO: Non mi piace questa situazione

Dico tra me e me, mentre mi accingo a raccogliere il biglietto. Su di esso c'è scritto il mio nome. Mi sto seriamente preoccupando, perché so che la scrittura non è di nessuno dei miei amici. Lo apro e al suo interno c'è scritto:

"Se non vuoi che i tuoi amici muoiano in questa settimana, devi raggiungermi tra due giorni sull'isola dove nessuno vuole metterci piede.

Gaap."

Spero sia uno scherzo di Andrea o degl'altri, perché se non lo è non so che fare.

Narratore's POV

Giovanni si sedette vicino all'ingresso, non riusciva muoversi da lì. Da quando era partito erano già successe troppe cose strane e sperava davvero che questo fosse solo un brutto scherzo.

Intanto gli altri illuminati tornarono verso l'albergo visto che era quasi ora di cena e dovevano almeno cambiarsi i vestiti e riprendere Giovanni prima di andare a mangiare.

Andrea: Ci vediamo dopo.

Federico: Vi prego siate tutti puntuali che ho una fame allucinante!!

Pietro: A chi lo dici!!!

Giorgio: Non bisogna mai far aspettare il proprio stomaco.

Mettendosi una mano sullo stomaco che iniziava già a borbottare.

Andrea's POV

IO: Ci vediamo dopo.

Entro in stanza e vedo Giovanni seduto a terra, così mi avvicino a lui e arrivo alla sua altezza.

IO: Ehi Giova stai bene?

Non mi risponde, mi sto preoccupando. Mi passa un foglietto, lo apro e lo leggo.

Giovanni: Dimmi che lo hai scritto tu, ti prego.

Continuo a rileggere quelle frasi.

IO: Dove lo hai trovato?

Giovanni: Era qui vicino alla porta, dentro questa busta con il mio nome sopra. Ti prego dimmi che sei stato tu, che dovevi fare un video scherzo. Ti prego.

Non lo ho mai visto così spaventato. Non sapevo cosa fare.

IO: No, Giova. Non riuscirei mai e poi mai a fare uno scherzo del genere.

Giovanni: Allora devono essere stati per forza gli altri. Deve essere così.

IO: Ti prego, ora calmati. Stai tranquillo. Vieni, siediti sul letto.

Lo aiuto ad alzarsi. Wow se è uno scherzo dei palermitani o degli altri, sono stati veramente bravi, però hanno esagerato.

IO: Da quanto tempo eri lì?

Giovanni: Non lo so. So solo che, dopo che siete andati via, ho dormito poco più di 20 minuti, poi avevo deciso di farmi una doccia finché non ho visto per terra questo.

IO: Okay. Allora. Ora vado un attimo a cambiarmi, poi andiamo dagli altri e chiediamo se è uno dei loro scherzi malsani.

Giovanni: Va bene, chiediamoglielo dopo cena.

IO: Okay.

E' ancora scosso, ma piano piano si sta riprendendo. Però mi sembra strano che un semplice biglietto possa averlo spaventato così.

Giovanni's POV

Sono sicuro che non era stato nessuno degli altri a mettere il bigliettino lì, perché sono già successe troppe cose strane, anche prima di incontrarci. Ad esempio il giorno prima di partire, tornando a casa la sera, ho trovato sul tavolo della cucina un mazzetto di erbe profumate e ho subito pensato che le avesse lasciate mia madre, ma poi mi sono accorto che c'erano delle foglie di timo, a cui è allergica, e sapendolo mio padre ed io non ne abbiamo mai comprato. All'inizio non ci ho fatto caso, ma ora mi sembra così inconsueto.

Andrea esce dal bagno. Cerco di mostrarmi meno spaventato.

Andrea: Va meglio?

IO: Si si, molto meglio. Non so nemmeno perché fossi così spaventato. Forse svegliarmi con un messaggio così sotto la porta non è il massimo.

Tiro fuori la risata più finta che io possa fare.

Andrea: Okay allora andiamo.

Ci dirigiamo verso la porta e usciamo. Giampy e Giorgio sono già in corridoio.

SPAZIO AUTRICE

Eccoci qua con un nuovo capitolo. Cosa ne pensate? I fatti che stanno succedendo a Giovanni sono collegati oppure no?

Scusate se non sono ancora successi eventi clamorosi, ma sto cercando di scriverlo in modo tale che si presenti come un film nelle vostre teste, in modo tale che prenda vita nella fantasia (okay, cosa diamine sto dicendo??????).

Okay per ora è tutto; ci vediamo al prossimo capitolo!

ASGANAWAY!!!😎