28. Ero solo, ma ora ho te

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"Andrea"'s POV

Mi dirigo verso i due condannati a morire affogati. La loro è probabilmente la morte più lenta, poiché si rimane aggrappati alla vita per un po'trattenendo il respiro, ma poi è impossibile resistere alla voglia di respirare e così alla fine si muore nella sofferenza.

Sarà proprio un bello spettacolo.

Ramiel: Vedo che non vuoi proprio perderti lo spettacolo sul mare!

IO: Non sempre si può assistere a qualcosa del genere.

Ramiel: Già, però potresti venire un attimo con me, dobbiamo parlare. Tranquillo, non ti perderai nulla.

IO: Va bene, se lo dici tu.

Seguo Ramiel per qualche decina di metri. Alla fine arriviamo in un piccolo edificio ricoperto di rovi; appena entro vedo che ci sono Asmodeo e Gaap. Li osservo tutti e tre mentre i loro occhi si tingono di rosso.

IO: Perché sono qui?

Gaap: Ti avevamo dato precisi ordini.

Ramiel: Devi seguire l'ordine di uccisione che ti abbiamo dato.

IO: Non va bene ucciderli e basta.

Asmodeo: No.

Gaap: C'è tutto un rito dietro e ha delle regole precise da seguire.

IO: Che rito?

Asmodeo: Non sono affari tuoi.

Gaap: E poi sarà tutto più divertente se segui quell'ordine.

IO: Non penso...

Asmodeo: Tu segui gli ordini. Punto. Non discutere.

Non li sopporto. Si credono tanto superiori, ma per ora non hanno ancora fatto nulla. Probabilmente sono più forte io, ma per ora meglio non sfidarli; 3 contro 1 non mi sembra comunque uno scontro alla pari.

IO: Okay. Posso andare ora?

Ramiel: Sì, vai pure, ma sta agli ordini dati.

IO: Sì sì, lo farò.

Esco sbuffando e mi allontano il più possibile da loro. Mi dirigo nuovamente verso gli scogli. Speriamo che lo spettacolo mi migliori l'umore.

Pietro's POV

L'unica parola che riesco a pronunciare è il nome della persona che ha cambiato la mia vita e a cui voglio più bene e che adesso ritrovo riverso a terra davanti a me.

Mi fiondo verso di lui.

IO: Giorgio, ti prego rispondimi....

Le lacrime iniziano a scendere copiose.

Giorgio: Giampiero.

Dice con un filo di voce.

Lo volto verso di me e lo prendo tra le mie braccia. Le sue mani sono ricoperte di sangue, come il suo addome; dalla sua bocca escono dei rivoli di sangue.

Ci guardiamo intensamente negli occhi, entrambi bagnati dalle lacrime. Per me è difficile vederlo in queste condizioni, soprattutto perché so che sta soffrendo parecchio.

Poso la mia mano sulla sua ferita e inizio a premere, perché so che così si può bloccare almeno in parte l'emorragia.

IO: Giorgio resisti. Non posso farcela senza di te.

Giorgio: Grazie per essere qui.

IO: Io ci sarò sempre per te.

Sul volto di Giorgio compare un mezzo sorriso, subito stroncato da un forte colpo di tosse che gli fa sputare sangue. Allora lo stringo ancora più forte a me. La sua testa è appoggiata al mio petto e le mie labbra gli sfiorano i mori capelli.

IO: Ci sono qui io. Non mollare... Ho bisogno di te.

Giorgio: Lo so frà... cercherò di resistere il più possibile, per te.

Gli bacio la nuca. Sto crollando a pezzi, il dolore che sto provando è indescrivibile.

Giovanni's POV

Finalmente riesco a trovare un'asta abbastanza robusta per cercar di far leva sulle catene.

Esco dalla penultima stanza del primo piano e mi dirigo verso le scale, quando all'improvviso una visione si fa strada nella mia testa: vedo del rosso, il volto di Giorgio contorto dal dolore e una figura che si allontana con un pugnale in mano.

Il mio sesto senso mi dice che qualcosa non va con Giorgio, perciò corro a piano terra e lo cerco in ogni stanza. Ad un certo punto:

IO: NOO!

Vedo Giampiero appoggiato ad una parete, che tiene tra le braccia Giorgio.

Pietro: Giova...

Ha le lacrime agli occhi ed ora anch'io.

IO: Lui è....

Giorgio: Non ancora.

IO: Mio Dio Giorgio.

Mi avvicino a loro e mi inginocchio. Vedo la disperazione negli occhi di entrambi, poi noto la profonda ferita all'altezza dell'addome.

IO: Chi è stato?

Pietro e Giorgio si guardano prima tra loro, non riescono a posare i loro occhi sui miei.

IO: Chi?!!

Pietro: È stato... Andrea.

Il mondo mi crolla addosso. Non può essere.

IO: C-come è possibile?! Non riuscirebbe mai a fare una cosa del genere.

Pietro: Non so cosa gli sia successo, ma i suoi occhi sono diventati neri...

IO: Cosa? Non è possibile. Mi state dicendo che Andre è diventato un demone?!?!

Pietro: Se quella cosa agli occhi caratterizza tutti i demoni, allora sì.

Non ci credo...il mio incubo si sta realizzando... Andrea... Giorgio...oddio Fede e Mauri!

IO: Fede e Mauricio sono in pericolo...devo andare, ma non vi posso abbandonarvi qui.

Giorgio: Vai! Io non mi posso muovere da qui. Ti prego salvali. Anche tu, Giampiero, vai anche tu con lui e aiutali.

Pietro: NO! Io non ti lascio manco per sogno!

Giorgio: Cosa potresti fare qui? Almeno non appena riuscirete a liberare Fede e Mauri potrete andare via da quest'isola.

Pietro: E pensi che io possa lasciarti qui? No, mi spiace, non me ne vado senza di te.

IO: Giorgio, nessuno verrà lasciato indietro. NESSUNO.

Lo guardo dritto negli occhi e gli stringo la mano. Io con nessuno intendo anche Andrea e lui ha capito. Tutti e 8 torneremo a casa, sani e salvi.

Detto ciò mi alzo e inizio a correre verso gli scogli.

Spero che non sia troppo tardi!


SPAZIO AUTRICE

Weilà gente!

Eccovi il nuovo capitolo pieno di suspance!!! Cosa ne pensate?

Cosa succederà a Giorgio? E a Fede e Mauricio?? BOH! Lo scoprirete solo con il prossimo capitolo, che cercherò di farvelo avere il prima possibile.

Per ora è tutto. Sono capitoli in cui c'è poco da dire, poiché la storia parla da sola.😊

ASGANAWAY!!!😎

Always & Forever ~ Illuminati CrewDove le storie prendono vita. Scoprilo ora