Always & Forever ~ Illuminati Crew

25. Sogni prigionieri

Giorgio's POV

È quasi l'alba. Avevo dato il cambio a Giampiero nella notte e Luca a Giovanni. La notte era passata tranquilla. Niente ci aveva attaccati o disturbati, fino a quel momento.

Matteo: Ragazzi venite! Non riusciamo a svegliare Giovanni. Sembra nel bel mezzo di un incubo!!

IO: Cosa?!

Pietro: Mi sono svegliato perché sentivo qualcuno lamentarsi e ho visto Giovanni dimenarsi nel sonno, ho cercato di svegliarlo, ma niente.

Mi inginocchio vicino a Giovanni. Sta sudando e non sta fermo. Con una mano gli blocco una spalla e con l'altra gli tengo la testa.

IO: Giova?!

Continua a non svegliarsi. Siamo tutti preoccupati. Non sappiamo cosa fare.

Matteo: Vado a prendere dell'acqua fresca, magari può aiutare.

Luca: Ti accompagno. Non si sa mai cosa ci sia la fuori.

Giorgio: Okay. Andate e non perdetevi.

Matteo: Okay, torniamo subito.

Spero tornino presto, ma soprattutto sani e salvi.

Giovanni continua ad agitarsi; ad un certo punto si mette anche ad urlare.

IO: Giova, tranquillo ci siamo noi...

Anche Giampy si avvicina a Giovanni e gli prende una mano.

Pietro: Dai Giovanni! Sei forte, svegliati!

Sono sempre più agitato... non voglio perdere nessuno.

All'improvviso Giovanni apre gli occhi completamente sconvolto e si mette seduto; io e Giampy lo teniamo su e lo osserviamo con faccia sollevata, ma anche perplessa.

Pietro: Ehi, come stai? Cosa è successo?

Giovanni ci guarda più volte negli occhi prima che i suoi diventino lucidi e ci abbraccia.

Giovanni: Sembrava così reale...

IO: Tranquillo, va tutto bene adesso, ci siamo noi. Cosa è successo?

Scioglie l'abbraccio, prende un lungo respiro e inizia a parlare.

IO: In pratica è lo stesso incubo che faccio sempre, ma alcuni particolari sono cambiati... voi due non siete più sotto il campanile...ma... Giampiero, tu stai tenendo Giorgio morente tra le tue braccia... Fede e Mauricio sono legati a delle catene, con l'acqua che sale sempre di più... io, Matteo e Luca ci stiamo difendendo contro... Andrea...

Io e Giampy ci guardiamo. Entrambi sappiamo che l'ultima volta l'incubo aveva azzeccato la posizione di Giampiero. Potrebbe essere questo una nuova premonizione?!

IO: Forse questi incubi che fai sono una specie di premonizione. Questo vuol dire che, conoscendo già i fatti, possiamo cambiare il futuro e così salvarci tutti. È possibile?!

Giovanni: Non lo so. È solo colpa mia se voi siete qui in pericolo.

Gli metto una mano sulla spalla e lo guardo dritto negli occhi.

IO: Non è colpa tua, Giova! A quanto pare dovevamo finire su quest'isola comunque, non abbiamo avuto scelta.

Non voglio credere alle mie parole, ma purtroppo è la verità. In pratica siamo condannati...

Pietro: In pratica ciò che dobbiamo fare è fare l'opposto di quello che accade nell'incubo, cioè se nell'incubo entriamo in un certo palazzo, noi non ci entriamo. Facciamo di tutto affinché nulla accada!!!!

Si volta verso di me e mi guarda con occhi preoccupati; ho capito a cosa si riferisce.

IO: Può essere un'ottima soluzione. Bravo!!

Con la mano gli scompiglio i capelli, anche se a lui non piace mai quando glielo faccio, ma questa volta non mi ferma e sorride. Si vede che è davvero preoccupato per me.

Luca's POV

Dopo 10 minuti riusciamo ad arrivare in un punto dell'isola in cui ci si può avvicinare tranquillamente all'acqua tramite degli scogli.

IO: Non possiamo berla, è acqua salata. E poi come la portiamo a Giovanni?

Matteo: Inumidiamo qualche panno e speriamo che il sale rimanga nel tessuto.

IO: Da quando sei uno scienziato?

Matteo: A volte mi vengono le idee, ma non sempre vanno a buon fin...

Sentiamo una voce che ci chiama per nome... e ci dirigiamo verso di essa.

IO: Mauri?

Matteo: Fede?!

Fede: Ero sicuro che prima o poi ci avreste trovato!!

IO: Come state?

Mauricio: Bene, ma non benissimo.

Ci indica le catene a cui sono legati entrambi.

Matteo: Non riuscite a romperle?

Mauricio: No, sono troppo dure per riuscire a toglierle a mani nude.

IO: Allora dobbiamo trovar qualcosa per fare leva. Magari c'è qualcosa negli edifici qui vicino.

Fede: Aspettate, ma gli altri dove sono?

IO: Giorgio, Pietro e Giovanni sono in una casetta a cinque minuti circa da qua. Noi siamo venuti a prendere dell'acqua fresca per Giovanni, che sembra bloccato in un incubo.

Fede: Cosa?

Matteo: Guarda non so più che dirti. Stanno succedendo cose fuori dal normale.

IO: Matteo tu rimani qui, mentre io porto l'acqua a Giova.

Matteo: Non ti posso lasciar andare da solo.

Mauricio: Tornate entrambi dagli altri e aiutate Giovanni. Noi ce la siamo cavati fino adesso, quindi state tranquilli.

Ci guardiamo tutti in faccia. Mauricio ha ragione.

IO: Okay, ma torneremo presto anche con gli altri.

Fede: Ci contiamo.

Ci diamo tutti un mezzo abbraccio, poiché erano comunque legati per entrambi i polsi, e, dopo aver raccolto un po' d'acqua e sciacquato la ferita di Matteo, che sembrava non avere un bel aspetto, torniamo velocemente indietro alla casetta.

Siamo quasi arrivati quando sento dietro le mie spalle una specie di tonfo sordo. Mi giro e...

IO: Matteo!!!!!    

SPAZIO AUTRICE

Weilà gente! Ecco un nuovo capitolo e, come ogni volta, nuova suspence!

L'incubo di Giovanni diventerà realtà o cambierà nuovamente? Cosa sta succedendo a Matteo? E Andrea?!

Domande a cui troverete risposte solo leggendo!😁

Per ora è tutto gente! Ci si vede con un prossimo capitolo.

ASGANAWAY!!!😎