CAPITOLO 40

278 17 15
                                    

CAPITOLO QUARANTA

Guardo Ryan scrollando le spalle ma lui non sta guardando me ma Brett, è in atto un nuova gara di sguardi che fortunatamente viene subito interrotta dalla cameriera che ci porta le nostre ordinazioni. 

-"Ry, lo sai che Brett è un istruttore di ginnastica? Brett devi sapere che Ryan è in fissa con il suo corpo, è sempre ad allenarsi" cerco di alleggerire per l'ennesima l'atmosfera con un argomento che dovrebbe essere comune ad entrambi e rendere il pranzo meno teso. Ryan tossisce e si batte la mano sul petto 

-"Così fai l'istruttore di ginnastica" dice mentre sorseggia un po' di milk shake

-"Si" afferma tranquillo Brett mentre da un morso al suo panino

-"Anche Faith va spesso in palestra. Ma facciamo orari diversi lei è una mattiniera cronica, io preferisco allenarmi nel tardo pomeriggio" 

-"Lui preferisce fare tutto dopo le dieci del mattino" affermo indicando Ryan con la patatina che sto per mettere in bocca. Brett mi sorride e continua a mangiare. Il pranzo prosegue in totale imbarazzo, Ryan guarda Brett che lo fissa di rimando ed io che faccio oscillare lo sguardo tra i due in preda all'ansia, avevo intuito che non si sono simpatici ma non pensavo fino a questo punto. Abbiamo tutti finito di pranzare quando Ryan molto tranquillamente dice:

-"Ieri mattina il tuo capo se avesse potuto mi avrebbe staccato la testa a morsi" ricordare la discussione di ieri mi provoca una fitta allo stomaco perché nella mia testa tornano a vorticare le sue parole ma faccio finta di nulla 

-"Ry se avessi potuto te l'avrei staccata anche io" rispondo con un sorriso dolce, in netto contrasto con le mie parole 

-"Se avesse voluto ci sarebbe riuscita" sento borbottare Brett al mio fianco ma Ryan sembra non averlo udito perché concentrato a leggere un messaggio che gli è arrivato al cellulare. Do una pacca sulla gamba di Brett

-"Smettila" sussurro mentre lui rigido non smette di osservarmi 

-"Ieri Faith ha avuto un incidente con il caffè" continua poi Ryan appena posa il cellulare sul tavolo quando Brett mi rivolge uno sguardo interrogativo ed io spiego:

-"In pratica avevo le gambe zuppe di caffè, le persone nel bar ci guardavano perplessi e non ti dico quando ho messo i pantaloni della tua tuta" Ryan sorride mentre guarda Brett che mi osserva, sento il suo sguardo marchiarmi la testa a fuoco quindi subito continuo 

-"Ryan era venuto per un caffè, mi ha spaventata mentre ero di spalle a prepararne uno per un cliente e me lo sono versato sui jeans. Aveva dei pantaloni della tuta con sé perché stava andando in palestra e me li ha prestati. Ah tra l'altro te li ho lavati, ho dimenticato di portarteli"

-"Puoi tenerli tu, così quando sono da te ho qualcosa da indossare" è da quando Brett si è seduto che Ryan cerca di innervosirlo insinuando che tra noi possa esserci qualcosa anche se è perfettamente cosciente che non è così e sono altrettanto sicura che non provi niente per me, quindi davvero non capisco perché cerchi di innervosirlo.

-"Se voi due avete finito di chiacchierare" inizia Brett guardandoci e alzando la mano per chiamare la cameriera e chiedere il conto –"io riaccompagnerei Faith a casa" poi continua interrompendosi per dare uno sguardo al conto e posa i soldi sul tavolo

-"Amico, faccio io" afferma Ryan orgoglioso ma Brett scuote il capo

-"Questa volta offro io" risponde mentre si alza e poi mi porge la mano invitando ad alzarmi con lui

-"Okay, ma alla prossima ci penserò io" e Ryan gli fa l'occhiolino mentre si alza e mi viene incontro

-"A domani piccola" mi abbraccia e poi all'orecchio mi sussurra –"Attenta" lo scosto e lo guardo accigliata mentre lui mi sorride ed io annuisco.

-"Amico" dice Ryan porgendo la mano a Brett che prende con estrema serietà. Dopo aver lasciato la mano di Ryan afferra la mia e ci rechiamo fuori dal locale lasciandoci un Ryan serio alle spalle.


I CAN'T #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora