Il libro bruciato

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I vigili del fuoco furono molto rapidi a domare le fiamme prima che potessero propagarsi in tutta la struttura. Il mattino seguente Sean ed Emma andarono sul luogo dell'incidente per capire la dinamica. Quella mattina Emma soffriva di forti emicranie, infatti, aveva evidentemente esagerato con la birra. A tal proposito, indossava degli occhiali da sole per impedire che i raggi le aumentavano il dolore.

"Sean, cosa ci fai qui?" Chiese incredula trovando il ragazzo davanti alla porta della biblioteca. "Cosa ci fai tu qui! Ieri hai bevuto parecchio."

"Anche tu, ma sembri una rosa fresca."

"Te l'ho detto, hai sottovalutato le mie capacità." Sorrise aprendola la porta, la fece entrare per prima come un vero cavaliere. Una volta raggiunto il luogo dell'incendio, trovarono Regina che stava parlando con il capo dei vigili del fuoco.

"Regina, cosa ci fai qui?"

"Sono il sindaco è mio dovere conoscere quello che succede nella mia città, non credi? Piuttosto tu cosa fai qui? Hai delle occhiaie spaventose Swan." Alzò un sopracciglio e sorrise beffarda di lei.

"Ah già. Ieri avete fatto la competizione da camionisti."

"Già, ma tu non c'eri." Affermò la ragazza sorridendo e aggiunse sottovoce:

"Trascorso una bella notte con Mr Hood?" la donna non rispose alla provocazione. Guardò Sean che parlò, a sua volta, con il capo dei vigili del fuoco e poi lo vide allontanarsi verso la zona bruciata.

"Hei tu! Non puoi passare!" Sean non lo ignorò e camminò verso gli scaffali bruciati.

Il ragazzo camminò calmo e rilassato, come aveva fatto la sera prima, camminò spedito verso il punto dove aveva trovato il libro antico. Arrivato a quello stesso luogo, contò i passi e andò in mezzo ai resti dei libri bruciati, sembrava quasi che fossero ancora davanti a lui, intatti.

"Cosa stai facendo?" chiese Emma guardandolo confusa.

Sean non si lasciò distrarre, fece tutti i movimenti della sera precedente, persino quello di prendere il libro che aveva attirato la sua attenzione.

"Il tuo amico è pazzo." Affermò Regina guardandolo e inarcando un sopracciglio con aria di superficialità. Emma si limitò a guardare, si comportava in maniera molto strana. Il ragazzo s'inginocchiò e con una mano toccava i resti dei libri:

"Sai Regina, il suo amore per i libri è molto più intenso di quanto credessi." Commentò Emma sarcasticamente incrociando le braccia sotto il seno senza smettere di fissarlo.

"L'incendio non è stato violento, al contrario di quello che dice il capo dei pompieri." Affermò Sean senza alzare lo sguardo.

"Che vuoi dire?"

"Ci sono alcuni resti di pagine. Questo fa pensare che l'incendio non è partito da qui."

"Perché avrebbe dovuto iniziare proprio qui?" Il ragazzo non rispose. Continuava a toccare le pagine bruciate, poi improvvisamente vide qualcosa:

"Emma! Regina! Finalmente vi ho trovato." Una voce femminile attirò l'attenzione dei presenti.

"Belle! Cosa succede?" chiese la Salvatrice vedendola preoccupata. La donna era molto spaventata ed inquieta. Mentre l'attenzione delle due donne era sulla graziosa fanciulla, Sean prese un foglio e se lo mise in tasca accuratamente, senza farsi notare da nessuno.

"Tremotino. È sparito di nuovo." Sean scatto velocemente in piedi e andò dalla donna.

"Quando?"

Il Cacciatore Di Streghe - Prima ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora