Il Cacciatore Di Streghe - Prima Parte

Tracce del passato

Sean non andò subito al negozio, infatti, si recò alla biblioteca della città. Andò nel posto in cui i libri bruciarono qualche notte prima, purtroppo però non era rimasto più nulla. Sean era in piedi in mezzo alla stanza proprio dove aveva trovato quel libro logoro e vecchio. Era come se la sua mente fosse andata in stand-by, non riusciva a pensare niente si limitò a guardare. Si mise le mani in tasca e si ricordò del foglio che aveva trovato, se n'era completamente dimenticato. Lo tirò fuori e lo aprì lentamente così da non rovinarlo. Guardò di nuovo attentamente la figura che era rappresentata: l'uomo con il cappuccio. Il cacciatore iniziò a credere che quel libro gli avrebbe fornito tutte le risposte di cui aveva bisogno, ma adesso non c'era più, tra le mani aveva soltanto una strana illustrazione che gli fece uno strano effetto. Sean non aveva bisogno di altri quesiti, era arrivato il momento di risposte e poteva averle soltanto cercandole. Doveva scavare nel suo passato, con passo deciso si diresse alla libreria di Belle. Doveva ancora finire di mettere in ordine i libri, ma quando entrò vide la donna che stava scartando l'ultimo scatolo:

"Buon giorno Sean, sempre mattiniero."

"Buon giorno Belle." Il ragazzo si sforzò di sorridere e le porse il caffè che aveva precedentemente preso per lei.

"Questo è per te. Caffè macchiato."

"Oh, ma che gentile! Non dovevi disturbarti. Come facevi a sapere che lo prendo macchiato?"

"Ho tirato a indovinare." Rispose continuando a sorridere. La verità era che essendo un ottimo osservatore capiva le persone che aveva davanti, persino conoscere le cose più banali.

"Dimmi Sean, posso fare qualcosa per te?"

"Forse si, so che tu hai letto libri di magia, viaggi nel tempo, resurrezioni e altro, allora mi chiedevo se sapessi qualcosa riguardo ai cacciatori del Leone."

"Forse volevi dire: i cacciatori dei leoni?"

"No, parlo di cacciatori di streghe." La donna capì la richiesta del ragazzo e disse:

"Ma certo, ho letto diversi libri sui cacciatori di streghe e so che ci sono cinque casate. Sbaglio?"

"No, non credo." Belle prese un libro e iniziò a sfogliarlo.

"Avevo ragione guarda, esistono cinque casate." Entrambi videro le illustrazioni del libro.

"La casata del Falco, della Fenice, del Dragone, del Toro e quella del Leone, è quello che t'interessa giusto?"

"Sei un genio Belle!"

"Ti ho solo fornito il libro giusto."

"Se non fosse stato per te, avrei vagato in questo negozio senza trovare nulla, ti ringrazio Belle!"

Senza aggiungere altro, Sean prese il libro e andò sul retro per dedicarsi a una lettura intensa e in modo concentrato. Il libro trattava in maniera molto ampia della storia di ogni casata. Seguiva un ordine ben preciso, proprio quello del disegno che c'era alla prima pagina del libro. Erano state narrate tutte le storie dei cacciatori più caparbi, più esperti e più eroici che il mondo avesse mai visto. Le avventure dei protagonisti però terminavano tutte allo stesso modo, con la morte. Grazie alla memoria fotografica Sean, in poco tempo, giunse al capitolo che gli interessava, ma prima di leggere riguardo alla casata del Leone, si prese una breve pausa. Senza chiudere il libro, si portò una mano sugli occhi e li strofinò:

"Se vuoi, puoi portarlo con te." Disse Belle guardandolo.

"No, non posso. È un libro che merita di stare qui."

"Conoscendoti lo finirai entro sera. Puoi portarlo non appena l'hai finito." Il ragazzo la guardò stupito:

"Dici sul serio?" chiese entusiasta.