Lupo Mannaro

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Dopo solo qualche secondo, Sean riuscì a rompere lo scudo e afferrò la strega per la gola. Iniziò a stringere sempre di più fino a soffocarla. Non riusciva a respirare, i suoi occhi erano pieni di paura e rabbia, ma divennero improvvisamente bianchi oscurando l'iride azzurra, nonostante il poco ossigeno che riuscì a esalare pronunciò le sue ultime parole:

"Che tu sia maledetto! Qualcun altro verrà a prenderti e ti darà la caccia così come hai fatto con noi. Sarai torturato e addomesticato da una strega. Spero che questo futuro non tardi ad arrivare, in molti vogliono vederti morto soprattutto le persone che ti circondano!" Quasi infastidito dalla voce di quella strega, il lupo mannaro le trafisse il petto senza pietà, le strappò il cuore e lo strinse tra i suoi enormi artigli riducendolo in polvere. Dopo essere stata uccisa, a sua volta la strega, divenne polvere e si dissolse nel nulla. Sean sembrava essersi calmato, il respiro tornò a essere regolare. Si ergeva sulle gambe possenti con il busto leggermente piegato in avanti, lo sguardo era rivolto verso il basso e le braccia penzolanti ai fianchi. Sembrava la quiete dopo la tempesta, anzi era un silenzio e una calma che faceva a dir poco paura, cos'altro dovevano aspettarsi? Era tutto fin troppo calmo, non dovevano abbassare la guardia ma Emma si avvicinò con passo lento e corto era come se stesse tastando il terreno, sperava che fosse tutto finito:

"Sean.. Sean stai bene?"

Il lupo si voltò verso la donna ringhiandole contro con rabbia. Era in preda al suo istinto animale, infatti, non ci si poteva fidare e stava per colpirla senza rimorso, ma Shar anticipò il suo attacco e l'attendò al braccio permettendo a Emma di allontanarsi. Affondò i denti nella carne, infatti, Sean ululò dal dolore, ma subito scaraventò Shar a terra. La lupa si rialzò subito ringhiandogli contro rabbiosa e lo stesso fece il lupo mannaro, ma con molto più rabbia e forza nella gola e nel petto. Fortunatamente, Marcus e Mitchell si erano ripresi e si trasformarono subito per aiutarla, erano tutti consapevole del fatto che Sean non avrebbe avuto pietà neanche della sua migliore amica e che era un pericolo per tutti.

Il Toro lo attaccò alle spalle mentre la Fenice scese in picchiata sulla sua testa. Sean afferrò il Toro per un corno e respinse la Fenice colpendolo Marcus come una mazza da baseball. Forse Michael aveva sottovalutato il suo nemico, non aveva considerato la forza disumana che aveva acquistato con la trasformazione, mai nessun cacciatore aveva raggiunto quel livello, il piano di Michael si stava mostrando un fallimento. Dovevano soltanto tenerlo fermo il tempo necessario per intrappolarlo. Quello era trattamento che si usava per uccidere una strega, ma il cacciatore del Dragone aveva fatto male i calcoli, non era una strega ciò che avevano davanti, ma un lupo mannaro. Con la sua immane forza Sean spezzò il corno del toro come un grissino. Marcus impazzì quasi dal dolore, infatti, il suo lamento fu quasi straziante, ma il lupo lo tirò a sé per poi graffiarlo in pieno volto e lo buttò addosso a Mitchell. Sean era più forte di quanto credessero, la situazione si stava complicando più del previsto, aveva messo KO due guerrieri di alto livello.

Stanco di rimanere in disparte, il Signore Oscuro tese una mano davanti a sé e lo colpì con un fulmine che gli uscì dalla mano, ma senza alcun risultato. L'attacco dell'uomo non fece altro che innervosirlo ancora di più. Sean si lanciò all'attacco verso Tremotino, egli continuò ad attaccarlo con tutta la magia che avesse in corpo, ma non riuscì a fermare la sua corsa furente. A soli due metri di distanza, il lupo mannaro si sentì tirare all'indietro arrestandosi completamente, Emma lo avvolse con la sua magia bianca. Un fascio di luce bianca avvolgeva la sua vita e iniziando così a indietreggiare, ma la forza della bestia era nettamente superiore, infatti, si divincolò subito dalla magia e ringhiò contro Emma. Sean era completamente fuori controllo, istintivamente Regina gli lanciò una sfera di fuoco che lo colpì in pieno volto ferendolo all'occhio destro. Sean ululò di nuovo dal dolore portandosi una zampa all'occhio, si voltò e corse impetuoso verso la donna. Nessuno però riuscì a fermare la sua corsa feroce, ma non appena arrivò davanti alla strega si fermò di colpo. Nessuno lo aveva immobilizzato, si era fermato di sua spontanea volontà. Sean guardò intensamente gli occhi di Regina, si scambiarono sguardi intensi, erano immobili l'uno davanti all'altra, in qualche modo, Regina era riuscita a fermarlo, ma l'occasione non fu sprecata:

Il Cacciatore Di Streghe - Prima ParteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora