Ci chiamano mostri, ma, credetemi, non siamo tutti così cattivi.
È vero: a volte sbagliamo, ci arrabbiamo con gli altri per inutili particolari, agiamo precipitosamente e impulsivamente.
Ma non è forse questo che ci rende umani?
Noi siamo delle persone normali, proprio come tutte le altre.
Eppure, ce l'hanno con noi: uccidono la gente a noi cara, ci maltrattano e arrivano, addirittura, a pensare che siamo dei mostri e che non possiamo provare sentimenti per il prossimo.
Ripetono che ci vorrebbero morti.
Io, e come me anche altri, invece, amo il mio prossimo e la mia famiglia, come farebbe un uomo.
La mia mamma non c'è più, ma io vivrò.
Gliel'ho promesso.
Prima cercavo di capire se meritassi davvero di vivere.
Oggi, invece, sono convinta che sia giusto che io continui a respirare e che il mio cuore prosegua nel suo battito, perché so di essere una persona buona.
Riflettiamo troppo su cosa sia giusto o sbagliato, ci uccidiamo tra di noi, senza prendercela con chi rappresenta, per davvero, il male.
Diventando noi stessi quest'ultimo.
~Hinami Fueguchi
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Ringrazio infinitamente La_Cantastorie per avermi suggerito questo bellissimo personaggio e, in generale, per tutto il supporto che mi da, ogni volta.
Un saluto affettuoso anche a tutti voi altri: spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento. A presto! :-*
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We all have a story {Tokyo Ghoul}
Fanfic[Attenzione a possibili spoilers, se non hai letto anche il manga di Tokyo Ghoul:re] •Descrizione: Raccolta di pensieri e one-shots, ognuna dedicata ad un personaggio di Tokyo Ghoul e al suo modo di fare, pensare, vedere le cose, sbagliare e avere r...
