Risate tra radici quadrate.

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Alla terza ora dovrei avere l'ora di religione, ma poiché mia mamma si è dimentica di compilare il modulo riguardante, non posso partecipare alle lezioni. Così decido di andare in biblioteca e di ultimare i compiti di matematica per l'indomani.
Apro il libro e solo a vedere il primo esercizio, sento l'ansia impossessarsi della mia anima.
Metto le mani tra i capelli e sbuffo in continuazione in attesa di un'ispirazione divina o di un'illuminazione da parte di qualche mio piccolo neurone nascosto da qualche parte nel mio cervello, a quest'ora ancora fuori uso.
Ma se tipo scapassi?
O se dicessi che gli alieni mi hanno rapito e analizzando il mio cervello mi avessero tolto la capacità di ragionare?
O se dicessi di essere allergica alla matematica?
In tal caso però dovrei far compilare un finto modulo che lo attesti...

"Quali più stravaganti e terrificanti torture stai escogitando?" Mi distrae una voce profonda e con la coda dell'occhio intravedo una figura maschile sedersi nella sedia accanto a me dopo aver spostato il mio zaino.

"Che ci fai tu qui? Sei stato cacciato di nuovo?" Mi volto verso di lui con sguardo infastidito.

"No! Ora buca! Ho chiesto se potevo venire qui per finire una ricerca."

"E ti hanno lasciato?"

"Certo! Io sono abbastanza rispettato qui!" Mette le mani dietro la testa con atteggiamento fiero sollevando la sedia sulle gambe posteriori per dondolarsi.

"Si certo certo!" Lo spingo cercando di farlo cadere, ma l'unica cosa che riesco ad ottenere è un suo mini infarto.

"Anziché tentare di uccidermi..perché non mi dici cosa stai facendo? Così possiamo ignorare il tutto e divertirci un po'!"

"Preferisco passare ore e ore a fare queste cose di matematica, piuttosto che passare del tempo con te."

"Non l'hai detto davvero?!"

"Oh sì invece! E ora lasciami alle mie piccole crisi isteriche."

"Mi piacerebbe vederti impazzire!"

Mi fissa per qualche secondo, mentre io con un'espressione corruciata certo invano di capire come si devono svolgere queste maledette radici quadrate.

"Dai fa vedere...ti aiuto io!"

Sposta lo sguardo sul mio quaderno avvicinando più a sé il libro che tenevo davanti a me.
Dopo poco inizia a spiegarmi quello che devo fare, facendomi vedere degli schemi.
Mi aiuta a finire i compiti che mi erano stati assegnati e mi dà ulteriori spiegazione per farmi capire meglio lo svolgimento che si deve eseguire nei vari casi che potrebbero capitarmi.

"Allora anche tu sei intelligente!" Ammetto spalancando gli occhi come una tenera bambina.

"Stronza!"

"Oh...il bambino si è offeso? Non mettere il broncio bel bambino" gli pizzico le guance e lui si sposta infastidito dal mio comportamento.

"È così che mi ringrazi?"

"Sí!" Mi alzo anch'io imitandolo.

"Allora non ti aiuterò mai più."

"Ok!" Alzo le spalle allegra.

"Davvero?!" Spalanca le braccia indignato mentre con lo sguardo mi segue finché esco dalla porta della biblioteca, per poi raggiungermi in corridoio affiancandomi.

"Oltre alla matematica in quali materie sei bravino?"

"Se vuoi posso darti una mano in scienze...apparato riproduttore per essere precisi" ammica con il suo solito sorisetto beffardo.

"Mettiamo in chiaro un paio di cose" Lo fermo appoggiando una mano sul suo petto, mentre con l'altra tengo i libri.

"Primo: io non sono quel tipo di ragazze da una botta e via.
Secondo: odio quando fai quel sorrisetto irritante e mi guardi nel modo in cui stai facendo adesso.
E terzo...non ricordo più ciò che volevo dirti...ma sono sicura che ci fosse anche un terzo."

Ridacchia.
Stai ridendo per l'ultima frase o perché non credi che io fossi seria nel dire le cose?
Parla uomo!
Mi dai sui nervi quando fai così!

"Va bene piccola Meggy...quando ti ricorderai quella fantastica e importantissima terza cosa, io sarò felice di ascoltarla"

"Hai infranto la regola numero due"

"Non è colpa mia se ho questo stupendo sorriso che ti fa impazzire!"

"Mi dà sui nervi! È diversa la faccenda."

"Secondo me invece ti piace da morire" sussurra avvicinandosi a me e prendendomi il mento tra il pollice e l'indice.

"Spazio vitale prego." Lo interrompo prima che posasse le sue labbra sulle mie.

"Mi stai prendendo per il culo spero."

Si allontana da me appoggiandosi con la spalla alla parete.

"Certo che no."

"Lo sai quante ragazze vorrebbero essere al tuo posto adesso?"

"No quante?"

"Tutte."

"Ma ti riferisci alle ragazze o alle cagne? Perché allora in tal caso ti dó ragione..."

"Sei gelosa piccola?"

"Sono io quella che ti ha appena rifiutata o sbaglio?"

Detto ciò non riesce a replicare che suona la campanella che segna l'inizio dell'intervallo.
Io mi allontano dirigendomi verso l'aula mentre lui viene circondato dai suoi amici, che gli lanciano occhiatine curiose alternando lo sguardo tra me e lui.
Chissà se vorrà avere ancora a che fare con me dopo questa strana discussione.
Una cosa è certa: ha capito che non sono una ragazza facile da trattare.
O avrà rispetto di me o può pure andare a quel paese!

《Noi due dobbiamo finire di parlare più tardi. Ti aspetto al parco dell'altra volta alle 15😉... E nel caso tu decidessi di non presentarti sappi che verrò a prenderti a casa tua con la forza🤗》

Ridacchio nel leggere il suo messaggio.
Gli rispondo con un banale "ok", per poi bloccare il telefono e riporlo nella tasca inferiore dello zaino.
Bene!
Ora dovrò subirmi due noiosissime ore di storia!
Buona notte a me.
O forse no...
Mi arriva un bigliettino da parte delle tre vacche, in cui Mary proclamava di essere la proprietaria del bel didietro (e del bel pacco) di Luke, nonostante lei lo avesse definito con altri termini.
Giuro che questo glielo devo far vedere al ragazzo da lei tanto desiderato, voglio metterlo al corrente di come riesca a far eccitare con poco delle povere bambine pervertite con gli ormoni a mille.
Vedrai Mary come ti calcolerà poi...
Perché sto facendo questi subdoli ragionamenti?
Io non sono così cattiva con le persone!
Che mi succede?
Ok Megan. Calmati.
Quando uscirai da qui, getterai il foglietto nell'immondizia.
Come faresti tu.
Una brava ragazza.
Perché tu sei una brava ragazza e non un' occhetta fastidiosa e crudele come loro!



🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓

#MEPARTELACAZZATA

●Voi cosa fareste al posto di Megan?
Buttereste il bigliettino?

●Quali sono le vere intenzioni di Luke?

●Diventeranno mai amici i due protagonisti?

Commentate con le vostre idee🤗

{Se il capitolo vi è piaciuto e se secondo voi merita, lasciate una stellina 🌟 😉}

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