"Ti detesto!" Commento a fine film
"Perché?"
"Perché continuavi a mentirmi riguardo alle scene e continui a ridere anche adesso!" Metto il broncio.
"Aww povera piccola"
"Vedi! Mi stai prendendo in giro anche adesso!"
"Mi diverte!"
Alzo gli occhi al cielo.
"Dove vai?" Mi domanda ancora seduto sul divano mentre mi vede indossare la felpa che avevo stamattina.
"A casa."
Afferro la maniglia della porta con l'intento di uscire, ma solo dopo mi ricordo di avere lo zaino in camera sua.
Torno sui miei passi e mi avvicino alla scala che conduce nel suo rifugio.
Scendo le scale con guida il babbeo e non appena entriamo chiude la porta alle nostre spalle."Perché hai chiuso la porta se adesso usciamo?"
"Perché te ne vuoi andare via adesso?"
"Non posso?"
"Sei tornata scontrosa."
"Non sono scontrosa! E comunque tu stai diventando troppo appiccicoso.
Ora lasciami andare a casa...sono stanca."Mentre mi avvicino a lui sento il telefono vibrare dalla tasca dei miei jeans.
Lo tiro fuori e vedo un messaggio da parte di mia mamma:《Amore dove sei? In ogni caso non tornare a casa. Piuttosto vai da una tua amica ok?!》
"Che succede?"
"Devo andare!" Dico spaesata uscendo dalla stanza senza dare troppo bado alle continue domande del ragazzo che mi sta seguendo preoccupato.
Nel momento in cui sto percorrendo il corridoio per giungere alla porta d'uscita, questa si apre e ci appare davanti a noi la figura di sua mamma tutta sorridente e sorpresa nel vedermi.
E adesso che faccio?
Luke mi blocca e sorride alla madre dicendole che saremmo andati a fare un giro fuori.
Lei mi propone di rimanere per passare la serata insieme, ma per fortuna riesco a declinare l'invito senza troppi problemi.
Usciamo di casa e con passo svelto inizio a percorrere la strada per raggiungere casa mia.
Vengo però nuovamente bloccata da Luke e devo per forza mostrargli il messaggio per renderlo a conoscenza della tragica e confusionaria situazione."Tu non torni a casa."
"È successo qualcosa. Io devo andare da lei." Cerco di riprendermi il cellulare, ma lui si ostina a non lasciarmi andare.
"Non hai letto ciò che ti ha scritto? Ti ha detto di non tornare a casa e tu cosa vuoi fare?!"
"Lei è mia mamma!"
"Per questo dovresti fidarti di lei!"
Sbuffo.
In effetti ha ragione, ma non posso starmene con le mani in mano.
Devo scoprire cosa le sia successo!
Decido di provare a chiamarla, ma non mi risponde.
Provo altre due, tre volte, ma niente. Mi da sempre la segreteria.
Decido allora di chiamare Mirko e mi dice che andrà lui a dare un'occhiata.
Mi proibisce inoltre di tornarmene a casa e mi consiglia di andare da qualcuno e tranquillizzarmi."Quindi?"
"Quindi...non posso andare a casa e non so dove possa andare. Non ci sono autobus a quest'ora..."
"Torniamo a casa mia. Starai da me finché non ti daranno maggiori notizie." Mi prende la mano, ma io con un gesto rapido la allontano
"Non posso."
"Perché?" Sbuffa.
"Me ne andrò in un altro posto...solo che mi serve un passaggio." Rifletto prima di rispondergli.
"E va bene! Ma non ti lascerò da sola in un posto isolato!"
"Non sei la mia tata!"
"No! Ma sono tuo amico e che ti piaccia o no, vengo con te!"
Ma quanto è insistente questo ragazzo?!
Perché deve essere così protettivo nei miei confronti?
Chi ha chiesto il suo aiuto?
Io no di certo!
Me la sono sempre cavata benissimo da sola e non sarà di certo lui a dover risolvere i miei problemi così! Solo perché gli va, dato che non sa a chi dare fastidio.
Torniamo a casa sua e dopo aver salutato Monica, saliamo in auto e gli dó le indicazioni su come arrivare a casa mia.
A dire il vero, su come arrivare fino a casa di mio papà.
Dopo svariati ed interminabili minuti arriviamo a destinazione.
Parcheggia l'auto sul viale davanti a casa e posso con certezza affermare che sia molto perplesso nel vedere casa 'mia'.
Apro la porta e lascio lo zaino sul divano.
Imita il mio gesto e non smette neanche per un secondo di guardarsi in giro."Ti piace?" Domando sarcastica mentre mi siedo sul tavolo torturandomi nervosamente le mani
"Più che altro non mi sarei mai aspettato che tu vivessi qui..."
"Che hai? Sei preoccupata?" Mi domanda poi posando lo sguardo sulle mie mani.
"Prova ad indovinare!" Dico con tono freddo, mantenendo il capo chino.
"Vedrai che andrà tutto bene!
E ora guardami e prova a sorridere...che sei più bella quando lo fai!" Mi solleva il mento con due dita."Guarda che con me questo non attacca!"
"Sei riuscita a rovinare un momento dolcissimo lo sai?!" Ridacchia.
"E tu stai imitando male il potagonista di uno di quei film smielati che piacciono a tutte le ragazzine."
"Guarda che io sono un ottimo attore!"
"Si si certo!" Scendo dal tavolo e mi avvicino al frigo.
"Scommettiamo che riuscirei a farti innamorare di me?"
"Io non partecipo ai giochi d'azzardo!" Affermo prendendo la bottiglia del thè e due bicchieri dove servo il liquido.
"Hai paura di perdere?"
"No! Sono sicura di vincere al cento per cento. Ma non mi è mai piaciuta l'idea di vincere facile! Troppo scontato."
"Sei davvero convinta che tra noi non potrà mai succedere niente?!" Chiede conferma bevendo un sorso della bevanda.
"Convintissima!"
"E allora perché non rischi?"
"Te l'ho già detto. Non mi piace vincere facile. Io cerco l'avventura!" Concludo con l'occhiolino per poi andare a sedermi nel soggiorno, lasciandolo a riflettere da solo sui suoi disagi mentali che lo affliggono in questo momento.
🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓
#MEPARTELACAZZATA
●Secondo voi è questo il vero motivo per cui Megan non vuole accettare la sua scommessa?
●Che sarà successo a sua mamma?
●Luke le chiederà mai a chi appartiene la casa?
●In tal caso, Megan gli racconterà del suo passato o manterrà il segreto per sé stessa?
Commentate con le vostre idee 😉
{Come sempre se il capitolo vi è piaciuto e se secondo voi merita, lasciate una stellina😉}
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Amore Scommesso
Teen FictionEX "TUTTA COLPA DI UNA SCOMMESSA" |COMPLETA√| © Megan è una semplice ragazza di 16 anni, pronta ad iniziare quell'inferno del suo terzo anno di scuola. Rimasta sola dopo il trasloco della sua migliore amica, dovrà riuscire a superare varie sviste...