Ormai si è fatto tardi ed il colore rossiccio del cielo si sta tramutando in un blu scuro.
Percorro dei vicoli stretti tra i vari condomini, affinché possa raggiungere casa mia.
Tiro un urlo dallo spavento, quando vedo un ombra passarmi a lato, per poi ritrovarmi davanti a me due occhioni gialli inoltrati nella macchia di oscurità."Maledetto gattaccio!" Lo rimprovero e questo fugge via miagolando serenamente.
"Non si offendono i gatti"
Mi giro di scatto ed incrocio il suo sguardo.
Mi volto nuovamente e riprendo a camminare con un passo più svelto."Perché corri?"
"Devo andare a casa. E non sto correndo!" Urlo non girandomi verso di lui, il quale sta cercando di stare al mio passo.
"Megan..."
"Megan ti vuoi fermare?"
"Per l'amor del cielo ti fermi!?" Mi prende il polso e per il forte strattonamento vado quasi a sbattergli contro, ma riesco a fermare il movimento appoggiando la mano sul suo petto.
Sento il suo battito andare veloce.
Sarai mica nervoso, eh Luke?
Che ti prende?"Mi dici perché stai scappando da me?"
"Non sto scappando da te! Voglio solo andarmene a casa se non ti dispiace." Tolgo la presa con un movimento brusco e mi allontano.
"Vengo con te!"
"No! Vado da sola." Lo interrompo.
"Hai paura di me?"
Dopo ciò che è successo stamattina sì.
So cos'hai fatto in passato, ma credevo fossi cambiato.
Invece mi sbagliavo!
Stavo solo provando a convincere me stessa per la scelta che ho fatto in passato, ma questa è un'altra conferma del mio errore.
Non voglio avere niente a che fare con te.
Non avrei mai dovuto abbassare la guardia e lasciarti entrare così nella mia vita.
Sarei dovuta essere stata più coraggiosa a pronunciare quelle parole e lasciarti uscire dalla mia vita prima che qualcosa mi facesse pentire delle mie emozioni, ma ho fallito miseramente ed ora ne sto subendo le conseguenze."Devo andare." Abbasso lo sguardo e me ne vado.
Sento il suo sguardo contrariato su di me. Ha contratto la mascella e credo voglia urlarmi in faccia le peggiori bestemmie che esistano, ma si sta trattenendo dal voler corrermi in contro per chiedermi una risposta riguardo a cosa io abbia visto o sentito, dal passare ad essere amici, all'odiarlo senza alcuna motivazione a lui conoscente.
Entro in casa e vado direttamente in camera mia.
Mi sdraio sul letto e fisso il soffietto bianco.
Tiro un sospiro di sollievo infondato. Non riesco a pensare a niente all'infuori di Luke.
Perché sono proprio dovuta andare a sbattere contro a lui?
Perché ci siamo dovuti conoscere dal vivo?
Stavo così bene quando tu non eri a conoscenza della mia esistenza!***
01:33 a.m
Mi giro e rigiro nel letto.
Non riesco a dormire.
Non faccio altro che pensare a lui e a cosa possa essere successo stamattina sul retro della scuola.《Domani dobbiamo parlare!》visualizzo il messaggio, ma non rispondo.
《Che ci fai ancora sveglia?》
《E tu allora?》
《Te l'ho chiesto prima io!》
《Non riesco a dormire. Tu dove sei?》
《A casa...dovevo andare con i ragazzi in discoteca, ma non ero dell'umore adatto.》
《Perché?》
《Ti prego non chiedermi il perché! 》
《Troppo tardi! Rispondi》
《Perché non riesco a smettere di pensarti》
Dopo il suo ultimo messaggio non sono più in grado di continuare la conversazione.
Spengo il telefono e provo in tutti i modi ad addormentarmi.***
Stamattina mi sono svegliata presto, senza neanche l'aiuto della sveglia!
Mi sono messa un paio di pantaloni neri con gli strappi sulle ginocchia, una maglia maniche corte nera con la scritta 'FUCK YOU BITCH' e un paio di scarpe anch'esse nere.
Ho tenuto i capelli lisci, poiché non mi piace mostrare troppo il mio viso e dopo aver preso ciò che mi sarebbe servito per la mattinata, mi sono incammina verso scuola.
Le ore passano davvero in fretta, dato che la seconda e terza ora siamo andati in aula magna ad assistere ad una conferenza contro le dipendenze.
Durante l'intervallo sono rimasta in classe e nessuno è venuto a disturbarmi.
Ora devo solo sopravvivere alle due ore di educazione fisica e poi potrò tornarmene pacificamente a casa!
Oggi non avevo molta voglia di fare motoria, per cui ho detto alla mia insegnante di non sentirmi tanto bene e mi ha lasciata stare in disparte.
Rimarrò una patata pigra per il resto della mia vita!
Beh almeno così non finirò di nuovo in infermeria.
Luke stamattina l'ho incrociato un paio di volte, ma ha fatto finta di non conoscermi e adesso sta facendo lo stesso!
Vaga per la palestra e scherza con i suoi amici ignorandomi palesemente.
Ma forse è meglio così!
Approvo la decisione che ha preso per entrambi!
Dovrei ringraziarlo.
Suona anche l'ultima campanella ed esco dall'edificio per tornarmene a casa come sempre.
Anche uscita da scuola ho visto Luke, ma ha deciso, diversamente dai giorni precedenti, di non seguirmi e se n'è rimasto con i suoi amici, senza mostrarmi alcun cenno di saluto.
Mary oggi non c'era e le sue amiche erano perse senza di lei.
Mi facevano quasi pena poverine.
Maddison oggi ha provato a dialogare con me, ma onestamente non ne capisco il motivo per cui lei voglia tornare ad essere mia amica, dopo essersi allontanata da me con una pessima scusa.
Le persone sono davvero strane certe volte!
Ma forse anch'io sono strana, ma non ho nessuno che me lo possa dire.
Arrivo a casa ed inizio subito a svolgere i compiti senza mangiare, perché mi piacerebbe tornare al parco con la speranza di rincontrare il signore del giorno precedente, per poter condividere con lui altre discussioni ed informazioni.《Ho notato che tu e Luke non vi parlate più...avete litigato?》
Leggo questo messaggio e rimango di stucco.
Cosa vuole adesso questo da me?!
E soprattutto chi è?!
Lo ignoro ancora una volta e riprendo in mano il libro di inglese per ultimare gli esercizi che devo svolgere.
Mi chiedo cosa mi aspetterà domani.🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓
#MEPARTELACAZZATA
●Secondo voi perché Luke ignora Megan?
●Si scoprirà mai chi sia questo 'anonimo'?
{Se il capitolo vi è piaciuto e se secondo voi merita, lasciate una stellima🌟😉✌}
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Amore Scommesso
Ficção AdolescenteEX "TUTTA COLPA DI UNA SCOMMESSA" |COMPLETA√| © Megan è una semplice ragazza di 16 anni, pronta ad iniziare quell'inferno del suo terzo anno di scuola. Rimasta sola dopo il trasloco della sua migliore amica, dovrà riuscire a superare varie sviste...