Cammino velocemente per i corridoi a testa bassa, da quando si è sparsa voce della mia rottura con lui, tutti sono convinti che sia stato lui a lasciarmi, dopo essere venuto a letto con me. Enorme bugia! Tra me e lui non è mai accaduto nulla, non glielo ho mai permesso e sembrava gli stesse bene, ma a quanto pare mi sbagliavo.
Raggiungo la libreria dove mi aspetta il mio nuovo tutor di matematica, ho fatto domanda se fosse possibile cambiare, non mi andava di continuare con Luke, non ce l'avrei fatta, ma almeno scoprii a cosa si riferiva la strana chiamata di quella vecchia famosa mattina, a cui avrei dovuto prestare più attenzione.«Sono così felice di non vederti più tra le braccia di quello stronzo, sei solo mia piccola♡ ;)» da "Anonimo"
«Mi lascerei mai in pace?!» ripongo il telefono in borsa e mi siedo ad un tavolo e tiro fuori i libri in attesa di colui che mi aiuterà.
"Scusami, tu sei Megan?" mi si avvicina una ragazza che non conosco.
"Sì, sono io."
"Oh bene! Stavo giusto cercando te da un po' e non sai che figure di merda abbia fatto!" sorrido anch'io, per una volta non sono io ad aver fatto figuracce. "Comunque volevo solo dirti che Cristian oggi non potrà venire. L'insegnante di matematica mi aveva chiesto di avvisarti."
"Oh! Ok, grazie."
"Figurati." non aggiunge altro e si allontana. Recupero quindi le mie cose e me ne torno a casa, che sarà sicuramente vuota dato che avevo detto a mia mamma che sarei tornata tardi, motivo che l'avrà fatta uscire, anche se spero non sia così.
La fortuna di avere una madre che lavora in casa dovrebbe essere che a casa ci stia, ma lei non c'è mai, o quasi.
Mi chiedo come sarebbe stato se ci fosse stato anche un papà.
Mi metto le cuffiette appena varcata la porta d'uscita e mi avvio verso la strada di ritorno. Dovrò inventarmi qualcosa per passare il tempo ora.
«Sei libera oggi pomeriggio?» Non faccio in tempo a rispondere al messaggio che ne ricevo subito un'altro sempre da parte sua «Ti prego dimmi di sì, perché ho già preparato tutto!»
«A cosa ti riferisci?»
«Raggiungimi e lo vedrai ;) x» Sorrido allo schermo e la vecchietta che mi abita di fronte mi guarda come se fossi pazza. Entro in casa e lascio lo zaino in malo modo sul divano, per poi precipitarmi nuovamente alla porta per uscire.
"Ehi, ehi, ehi! Dove stai andando signorina?" sento la voce di mamma richiamarmi. Strano sia a casa!
"Esco!" mi volto verso di lei con la mano sulla maniglia.
"Con chi? Con Luke?"
"Tra noi è finita lo sai. Esco con Jace."
"Ah. Mi piaceva di più Luke." commenta a bassa voce, ma l'ho sentita benissimo.
"Tu non sai cos'è successo..."
"Potresti raccontarmelo per una buona volta. Rimani a casa. Noi non dovremmo avere segreti, Megan."
Cos'è non vuoi che esca con lui, donna?
"Non posso. Sto uscendo."
"Dove credi di andare, signorina?"
"Oh, ma cos'è! Vi siete messi d'accordo per non farmi uscire, per caso?" domando esasperata.
"Hai una valigia da preparare."
"Cosa?" mi volto allibita verso la voce maschile parlante. "Alan?"
"Sorpresa!" muove le mani mia madre con un'espressione allegra.
Che succede?
"E dove andremo?"
"Segreto! Ma ci sarà caldo, quindi portati vestiti leggeri. Ah! E pure dei costumi!" mi fa l'occhiolino per poi avviarsi verso la porta. "Ti chiamo io domani Aly, così ti do tutte le informazioni precise."
"Va bene."
"Dove andiamo?"
"A provare ad avere una vita migliore."
"Perché?" chiedo con tono duro.
"Megan, vedi, è complicato..."
"Perché, ho chiesto." pretendo, pretendo la verità.
"Tuo padre è qui." spalanco gli occhi all'udire le sue parole. Non posso crederci!
"C-come?" balbetto allibita.
"Non vorrei rischiare che riuscisse di nuovo a trovarti e provasse a contattarti." gesticola nervosa.
"Come di nuovo? Significa che l'aveva già fatto in passato?! E tu l'hai mandato via sicuramente, ma certo! E mi hai mentito per tutti questi anni!" affermo ironica, non riesco proprio a crederci! Non può averlo fatto davvero! Mi ha tenuta lontana da mio padre per tutto questo tempo e vorrebbe farlo ancora?
"Io non ci sto!"
"Megan, tu non puoi capire! Tra due giorni partiremo per il Messico e ci costruiremo una nuova vita lì, non ti accadrà nulla se starai lontana da lui."
"Lui è mio PADRE. Non un estraneo! Anzi, per colpa tua lo è!" le urlo contro furibonda interrompendola.
"Tu non hai idea di che uomo sia."
"E mai l'avrò finché sarò costretta a scappare via da lui!" prendo la borsa ed esco di casa. "E meno male che non dovevamo avere segreti!" sputo acida prima di sbattere la porta dietro le mie spalle.
Credo di aver sentito dei singhiozzi, ma non posso tornare indietro. Sono parecchio delusa da lei. Non credevo potesse farmi una cosa del genere.Non solo mi ha nascosto una storia di cui ne ho pieno diritto di conoscere, mi ha proprio nascosto la figura di un padre, la figura più importante che una bambina possa avere al suo fianco. E lei me l'ha tolta senza darmi alcuna spiegazione. Lei non sa cos'ho passato a causa di questo. Lei non sa cosa significhi per una bambina non poter rispondere alla domanda "Che lavoro fa tuo papà?" oppure "Dov'è tuo papà?" e la peggiore che mi abbiano rivolto "Ma tu hai un papà?". A quella mi mettevo sempre a piangere, perché per quanto lo sognassi, non potevo averlo. Non potevo averlo accanto a me ed essere felice come tutti i bambini che vedevo sempre, ovunque andassi.
🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓🤓#MEPARTELACAZZATA
SCIOCCANTE VERO?!
-Che accadrà adesso secondo voi?
-Riusciranno a trovarsi o avrà vinto la madre?
-Megan partirà?
-Il padre la vorrà ancora?
TANTE DOMANDE AMLETICHE CHE ASPETTANO SOLO UNA VOSTRA RISPOSTA! ;)
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Amore Scommesso
Teen FictionEX "TUTTA COLPA DI UNA SCOMMESSA" |COMPLETA√| © Megan è una semplice ragazza di 16 anni, pronta ad iniziare quell'inferno del suo terzo anno di scuola. Rimasta sola dopo il trasloco della sua migliore amica, dovrà riuscire a superare varie sviste...