Capitolo 3

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E' finalmente arrivato il famoso sabato della festa. Non ne potevo più di sentire dire da Lydia: "ho il vestito perfetto, so già come truccarmi, non vedo l'ora di divertirmi."

Tutto questo moltiplicato per cinque giorni...per circa dieci volte al giorno.

Anche io sono molto contenta di staccare un po' dalla scuola e dallo stress dei compiti ma non ce la facevo più a sentirla anche perché ogni volta dovevo subirmi commenti da parte di Malia del tipo:"di che colore è il vestito? Sono sicura che starai benissimo."

E bene si. I due fratelli sono stati con noi per tutta la settimana, stiamo legando anche se io sono sempre combattuta se staccar loro la testa oppure abbracciarli.

E' una sensazione molto strana, è come se li conoscessi da tempo, come se fossimo legati da un qualcosa però non so cosa. Malcolm invece è un tipo strano. Per il momento è ancora cupo e si limita a rispondere alle frecciatine di Lydia e a provocarmi con frasi del tipo:"non ti ci vedo in discoteca. Sei troppo solitaria per stare in mezzo alla gente ."
A volte gli rispondevo, altre credevo non valesse la pena ma sicuramente si guadagnava occhiatacce di fuoco da parte mia. A lui vorrei solo staccare la testa e gettarla in un burrone, sua sorella è molto più simpatica.

"Voilà! Che te ne pare?" la mia migliore amica esce fuori dalla cabina armadio con un sorriso raggiante invidiabile. Indossa un vestito corto rosso con qualche brillantino e delle scarpe alte nere.

"Stai da favola. Anche il trucco è stupendo ma adesso dammi il mio vestito che mi cambio." rispondo sorridendo a mia volta. La rossa apre il suo armadio e mi lancia un vestito peso da una cruccia.

Lo afferro prontamente e lo osservo: è esattamente uguale al suo solo che è blu notte.

Ha fatto un'ottima scelta. Il blu è il mio colore preferito oltre al nero. Reputo quest'ultimo un colore facilmente abbinabile, soprattutto quando non sai cosa indossare.

"Ovviamente anche tu devi mettere i tacchi neri, tieni questi." mi porge delle scarpe molto simili alle sue ma leggermente più basse e mi lascia spazio per entrare nella cabina ma io ho già sfilato i miei vestiti.

Mi faccio aiutare per la zip del vestito e vado in bagno per truccarmi. Il solito eye-liner con il solito mascara con la solita cipria, il solito fard e il solito rossetto scuro. Niente di che. Il mio trucco non varia quasi mai a seconda delle occasioni, tranne che a scuola. A volte non mi trucco proprio e se lo faccio non metto il rossetto.

"Ti ha scritto tua madre Mystral. Dice che è appena uscita con Phil e che farà tardi. Che rispondo?" le sento chiedere attraverso la porta.

"Va bene. Divertiti. Anche io farò tardi." le rispondo di rimando sorridendo leggermente.

Sono sempre stata molto libera per quanto riguarda gli orari. Ho sempre fatto di testa mia. Non mi va di rispettare delle regole e questo fa esasperare mia madre che oramai ha rinunciato ad impormi qualcosa.
Io comunque non le ho mai causato troppa preoccupazione.

Esco dal bagno facendo una giravolta. I capelli lunghi mi solleticano le spalle e sento un:"sei stupenda" da parte di Lydia.

-

Siamo in auto e dallo specchietto retrovisore vedo la macchina di Malcolm e Malia che ci segue. E' un pick-up nero che difficilmente passa inosservato per quanto è grande.

Ci siamo incontrati davanti un bar perché non volevano che andassimo a prenderli con la nostra macchina a casa loro. Lo ripeterò all'infinito: quei due sono strani.

Abbasso il finestrino godendomi l'aria fresca della sera sul viso ma improvvisamente vengo colta da una brutta sensazione che mi attorciglia lo stomaco.

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