Capitolo 22

42 4 0
                                    

"Sento ancora il sapore del rum" affermo sorridendo mentre scendo dal pick-up.

Malcolm mi raggiunge posando un braccio attorno le mie spalle e lasciandomi un bacio tra i capelli.

"Io sento ancora il sapore dei tuoi baci".

La sua affermazione mi fa tremare il cuore e non rispondo, mi limito a sorridere. Entriamo a scuola e ci catapultiamo nello spogliatoio avendo educazione fisica a prima ora.

Quello che è successo stanotte è stato magico, sotto tutti i punti di vista. Abbiamo dormito si e no due ore, trascorrendo la notte abbracciati sotto le stelle a baciarci e parlare di cazzate. Per la prima volta dopo tempo mi sono sentita spensierata ma soprattutto felice. Felice di stare con una persona che mi regala emozioni mai provate.

Cosa accadrà tra di noi adesso? Non lo so.

Non so se stiamo insieme o se per lui non è significato niente. Mi viene da pensare che a lui non freghi niente di me, non gli piaccio. È all'ultimo anno del liceo e avrà tantissime ragazze dietro. Perché dovrebbe scegliere me? Potrei essere stata solo uno sfizio. Solo un bacio.

Non potrei sopportarlo.

Ma non ho il coraggio di chiederglielo. E mi sembra strano. Io che sono sempre impulsiva, io che me ne frego di quello che pensano gli altri, ho timore di chiedere ad un ragazzo qualsiasi cosa è significato per lui quel bacio?

Ma la verità è un'altra, nascosta nel profondo del mio cuore, ha impiegato un pò per arrivare in superficie ma finalmente ce l'ha fatta. La verità è che Malcolm per me non è mai rappresentato un ragazzo qualsiasi. La prima volta che l'ho conosciuto era 'quello che odio', poi è diventato 'quello che mi fa innervosire' e ancora 'quello a cui penso' e infine 'quello che mi piace'. Quindi lui per me è sempre stato qualcosa di forte e più una cosa è importante più si ha paura di affrontarla ed io non voglio perderlo.

Adesso mi godo quello che c'è, poi si vedrà.

Dopo esserci cambiati nei rispettivi spogliatoi arriviamo al campetto dove incontriamo anche Malia.

"Grazie per il passaggio fratellino! Ho dovuto correre per arrivare a scuola in tempo!" lo rimprovera colpendolo alla spalla. Ops, colpa mia.

"Per una volta non casca il mondo" le strofina una mano sulla testa, scompigliando i suoi corti capelli.

"Spero che ne sia valsa la pena almeno" ribatte. Io e Mal ci guardiamo contemporaneamente incatenando i nostri occhi che contengono il ricordo di una notte indimenticabile.

"Sì, ne è valsa la pena" sorride impercettibilmente.

Dovrei rispondere? Non ho il tempo di pensarci che subito interrompe il nostro contatto visivo riprendendo a parlare.

"Stavo pensando di partecipare alle selezioni per entrare nella squadra di lacrosse e diventarne il capitano" si rivolge alla sorella.

"Anche io partecipo per lo stesso ruolo" una nuova voce fa capolino tra noi tre posandomi un bacio sulla guancia.

"Buongiorno bellissima" Travis mi cinge le spalle con un braccio. Non mi va che lo faccia un ragazzo che non sia Malcolm. Sguscio fuori dalla sua presa con fare annoiato.

"Buona fortuna, ero capitano nella mia vecchia scuola" risponde Mal con tono di sfida.

"Anche io ero capitano l'anno scorso, e quello prima ancora..." ribatte Travis assottigliando lo sguardo. Seguono secondi di silenzio dove i due restano a fissarsi con sguardo di sfida. Si mette male.

"Ah si? Sicuro di essere bravo? Non ti ho mai notato, eppure la squadra della scuola è sempre al centro di ogni gossip" mi intrometto affiancando Mal. E' più forte di me, non potevo non prendere le sue difese. Lo sento soffocare una risata e questa volta mi trovo d'accordo con lui. Si allontana senza dire niente.

You Can ChooseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora