"Ed ecco perché hai sentito un tonfo in bagno, ho usato un'entrata alternativa per non farmi vedere sporca di terra e sangue da occhi indiscreti."
Dopo una doccia rilassante e un pranzo in silenzio mi sono finalmente decisa a rispondere all'interrogatorio di mia madre raccontandole tutto quello che è successo poche ore fa. Solo adesso mi rendo conto che da quando ho scoperto di essere un licantropo non mi sono mai confrontata con lei più di tanto e non so veramente il perché.
Forse perché mi ha sempre incitato a seguire Malia e Malcolm o forse perché in realtà non so neppure io come devo sentirmi a riguardo ma anche lei non mi ha fatto poi così tante domande sulla mia natura, non mi ha mai chiesto come mi trovassi, se fossi contenta oppure no...
Riflettendoci però il parlare di cosa sono la porta inevitabilmente a mio padre e nonostante mi abbia parlato con facilità di una parte della sua storia con lui, sono sicura che ricordare il passato non le faccia poi così piacere.
"Mi dispiace veramente tanto che tu abbia dovuto assistere a quell'orribile scena e capisco cosa provi perché in passato, ne ho viste tantissime al fianco di tuo padre e sono una semplice umana...ma adesso questa sei tu e mi dispiace dirti che vedrai tantissime altre scene come questa."
Mi rassicura riferendosi all'uccisione che si è svolta sotto i miei occhi e che è ancora impressa nella mia mente. Ero già tanto scossa ma da quando sono tornata a casa ho metabolizzato l'accaduto rendendomi effettivamente conto che vedere una persona morire sotto i miei occhi mi ha turbata, e non poco.
Sapere inoltre che mia madre mi assicura che assisterò a tante altre scene del genere non mi tranquillizza per niente. Dopo qualche secondo di silenzio dove il mio povero cervello elabora molteplici ragionamenti, decido di cambiare argomento.
"Phil lo stai più sentendo, mamma?" mi fissa ma non risponde e questo mi manda in panico, non era mia intenzione toccare un tasto dolente.
"Insomma...non voglio riportare alla luce argomenti vecchi. Il punto è che continuo a tormentarmi pensando che tu lo ami e lui non è più qui. Potremmo...-"
"Potremmo niente Mystral. Se lo amassi adesso non sarei qui. Sarei andata a riprendermelo."
"Mi sono resa conto che io non l'amavo, con lui stavo bene, certo, ma probabilmente era solo una persona con la quale riempire un vuoto..."
Lascia la frase sospesa e il suo sguardo inizia a vagare per la cucina, evitando il mio. So perfettamente che quel vuoto che ha nel cuore prima era riempito da mio padre ma non mi va domandarle l'ovvio.
"Quindi perché quando sedici anni fa è finita tra te e mio padre non sei andata a riprendertelo?"
Ed ecco che i suoi occhi tornano sui miei ma è solo un attimo perché poi si perdono oltre le mie spalle, come ogni volta che ricorda qualcosa riguardante il suo ex marito.
"Hai detto bene. Perché è finita."
Pronuncia queste poche parole con una freddezza tale che sembra quasi la voce di un robot. Senza il coraggio di replicare annuisco e salgo in camera. Ho tanto da studiare e devo aspettare Lydia.
***
Dopo un pomeriggio intenso dedicato allo studio che mi ha permesso di distrarmi dai miei problemi, sento finalmente il campanello suonare e mi precipito giù dalle scale sotto gli occhi curiosi di mia madre.
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You Can Choose
LobisomemUna ragazza restia a valicare i confini del conosciuto si troverà a fronteggiare un nuovo mondo ed una nuova realtà. Lei è una delle tante con i capelli lunghi, lisci e corvini e due pozzi d'acqua cristallina al posto degli occhi. Lei, che sembra c...