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Capitolo 19

Finalmente il tanto atteso ballo di Halloween è arrivato e con esso la mia seconda luna piena. Anzi, la prima considerando che l'ultima volta non avevo idea di cosa stesse succedendo. Sono agitata e ho paura di quello che accadrà. E se dovessi uccidere qualcuno? Questa è la peggiore delle ipotesi. La migliore invece...non credo ne esista una.

Ma i miei pensieri macabri non urtano minimamente l'aria di relax che si è creata nella mia stanza. Lydia legge tranquillamente una rivista di moda ai piedi del mio letto e sgranocchia patatine. Alla fine abbiamo parlato e le ho detto che sono semplicemente preoccupata per lei. Insomma, ha stretto amicizia con due ragazzi solo perché sono amici Collin. Lei comunque non sembrava propensa a parlarne a lungo e il discorso è caduto.

"Ma secondo te questo vestito di Jennifer Lopez starebbe bene anche a me?" mi domanda continuando a sfogliare la rivista.

"Ti starebbe bene se tu fossi lei dato che gliel'avranno cucito addosso e dammi una patatina, egoista!" salto giù dal letto afferrando il pacchetto.

"Sei cattiva!" mette il broncio ma non per più di due secondi perché poi si alza anche lei dirigendosi in bagno.

"Doccia, siamo in ritardo" ordina aprendo l'acqua calda. Entriamo nella cabina incominciando a lavarci i capelli. L'unica persona nella mia vita con la quale riuscirò a fare la doccia, il nostro è un grado di intimità che supera qualsiasi rapporto.

"Sono solo le sei e mezza. Malia e Malcolm passano alle otto" protesto mentre sciacquo il balsamo.

"E invece è tardi, ti ricordo che dobbiamo pensare al trucco e ai vestiti e all'acconciatura. Dobbiamo essere perfette stasera, la festa sarà perfetta." dice accarezzando i suoi capelli rossi che hanno assunto una tonalità più scura a causa dell'acqua.

Lo spero veramente tanto...

Uscite dalla doccia abbiamo raccolto i capelli in un turbante e Lydia ha preso tutti i trucchi che si è portata da me. E' così concentrata mentre tempera la matita per sopracciglia che mi spaventa.

"Grazie per aver organizzato la festa insieme a Malia e scusami se sono stata assente durante quasi tutta l'organizzazione" sospiro, sentendomi sempre più colpevole nei suoi confronti. In settimana ho parlato a Malia della possibilità di rivelarle ciò che realmente sono ma la sua faccia ha chiaramente espresso che non sarebbe una buona idea.

Lei è umana e il mondo sovrannaturale per lei potrebbe rappresentare un serio pericolo. Effettivamente la capisco ma Lydia è la parte più importante della mia vita e tenerla fuori da questa situazione mi fa stare male.

"Tranquilla, è stato un piacere. Cosa hai fatto? Ripetizioni d'inglese a Malcolm?" ammicca nello specchio mentre stende del fondotinta sulle sue guance.

No, sono stata impegnata con un omicidio, delle crisi e...ah dimenticavo! Conoscere mio padre! Ecco in cosa sono stata impegnata.

"In realtà si...sta migliorando." continuo a mentire.

"Tesoro perché dici bugie a me? Lo so per cosa vi vedete. Allora? E' bravo? E' più grande e dovrebbe avere esperienza, dai racconta" inizio a ridere così forte che devo tenermi la pancia con le mani. Insiste con questa storia ma non capisce che è tutto frutto della sua immaginazione.

Ma poi penso a come questa settimana non abbiamo passato per niente del tempo insieme e mi sono sentita quasi vuota. In seguito a quello che gli ho detto in macchina sembra che tra noi ci sia imbarazzo o tensione, non saprei definirlo. Non mi ha neanche mandato un messaggio.
Ma qualcosa in me sta sicuramente cambiando e non ho la più pallida idea di cosa fare e come comportarmi.

Forse parlarne con Lydia mi farà bene, almeno questo posso dirglielo. Così le racconto tutto quello che provo quando mi è vicino e quando mi è lontano, le dico di quanto mi faccia innervosire con le sue battute da stronzo e poi mi fa ridere un secondo dopo. Le racconto anche di ciò che gli ho detto in macchina.