La Guardiana Suprema- La Forza Del Male

Capitolo 15

(IMPORTANTE! LEGGERE L'ANGOLO AUTRICE!)

Liam pov

Sto camminando insieme a Yuki per il bosco. In questi giorni lei è migliorata tantissimo e anche il nostro rapporto. Finalmente tutti sono pronti, dobbiamo solo decidere quando attaccare. All'improvviso una ragazza bionda compare davanti a noi. Io mi metto davanti a Yuki e inizio a ringhiare. "Siete il branco di Marika?" Dice senza spaventarsi di me. Aspetta ha detto, Marika? "Che vuoi da noi?" "Marika mi ha detto di dirvi di attaccare domani sera." "Perché domani sera?" "Domani ci sarà l'incontro con gli alleati di quel branco e mentre loro saranno distratti, voi andrete a liberare i prigionieri." "Bene, ma ora tu chi sei?" "Sono Lilith, la figlia del diavolo, ma potete fidarmi di me." "Va bene. Se Marika ti ha mandato, vorrà dire che si fida di te. Vieni con noi." Le dico e ci incamminiamo verso il branco. Appena arriviamo, tutti guardano male la nuova arrivata. "Ragazzi lei è Lilith, è stata mandata da Marika. Marika vuole che domani sera andiamo a liberare i prigionieri." "Cosa domani? Perché?" Chiede Axel. "Domani c'è l'incontro tra gli alleati del branco Dark Blood, mentre loro saranno distratti porteremo tutti fuori." "Ma come facciamo? Non sappiamo nemmeno dove si trovano le prigioni." Chiede Eva. "Io sì, ero rinchiusa lì. Marika mi ha liberato dopo che le ho fatto un favore." "Che genere di favore?" Chiede Black. "Non credo siano affari tuoi." Risponde Lilith. Black la guarda e sorride. "Bel caratterino, diavoletta." Lei invece lo guarda male. "Quindi sappiamo tutto, ora dobbiamo solo prepararci."

Marika pov

È mattina, sento qualcosa di freddo vicino a me. Apro gli occhi e vedo due occhi celesti che mi guardano curiosi, appena realizzo di chi sono arrossisco. Lui ridacchia. "Buongiorno, lupetta." "Buongiorno. Che ore sono?" "Le 11." Mi alzo di scatto e vado in bagno a vestirmi. Esco e trovo Isaac ancora sul letto senza maglietta, wow che addominali però "Grazie. Se vuoi puoi anche toccarli, lupetta." Lo guardo negli occhi e ha un sorriso malizioso. Cavolo! Mi sono scordata che può leggermi nella mente! "Già, posso." "La vuoi smettere?!" Lui inizia a ridere e cosi esco dalla stanza lasciandolo lì. Mi avvio nella sala dove ci sarà il banchetto e vado a vedere se è tutto pronto. Poi sento due braccia che mi stringono da dietro. "Dai lupetta, non ti sarai offesa?"Dice sussurrandomi all'orecchio. Mi giro e vedo che Isaac mi fa segno di guardare verso le scale, mi giro un po' e vedo che Nick ci sta guardando così do il via alla scena. "Sì, mi sono offesa. Ma sai come farti perdonare." Dico guardandolo maliziosa. "Oh certo." Mi mette le mani sul sedere e mi bacia. Giuro che dopo ti uccido Isaac. Lui si stacca da me e ridacchia. Lo prendo per mano e lo porto nella sala. È veramente bella, tutta così elegante. "Non vedo l'ora di vederti con il vestito che ti ho comprato." Mi giro verso Isaac. "Mi hai comprato un vestito?" "Certo, lupetta. Come vorresti venire stasera?" "Grazie!" Dico saltandogli addosso. Lui ridacchia e mi stringe a se. Mi viene in mente una cosa e mi stacco da lui. "Isaac ma se Adrian è un lupo tu come fai ad essere..." "Un vampiro? Semplice mia madre era un vampiro e mio padre un lupo. Ovviamente io ho anche del gene di lupo ma quello di vampiro è superiore e dominante mentre per Adrian è il contrario." Riesco a sentire la sua tristezza. Ma perché? "Ma ora i vostri genitori dove sono?" Lui alza lo sguardo su di me- "Sono stati uccisi 5 anni fa . Prima che arrivassi tu, io ero già nel branco di Nick ma dopo la morte dei miei sono andato via per stare un po' da solo." Annuisco e lo abbraccio. "Mi dispiace tanto." Dico tra le sue braccia. Lui mi stringe e sento il suo corpo freddo contro il mio. Mi dispiace così tanto per lui. "Smettila di pensare che ti dispiace. Ormai ho superato la cosa, sono tornato qui apposta. Per stare con mio fratello e la sua famiglia anche se ho trovato un inferno, almeno una cosa bella è arrivata." "Cosa?" "Non cosa. Ma chi. Sei arrivata tu." Dice mettendo le mani sulle mie guance per poi baciarmi. Io mi stacco subito. "Scusa Isaac. Ma..." Lui alza la mano per fermarmi. "Lo so. Il tuo cuore è legato a quello di Nick. Me ne dovrò fare una ragione. Però possiamo rimanere abbracciati ancora per un po'?  Il tuo corpo è così caldo e morbido..." "Certo." Lo abbraccio e chiudo gli occhi.