Capitolo 25

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Mi sveglio e non trovo Nick vicino a me ed inizio ad agitarmi. Sento la porta aprirsi e lo vedo entrare con un vassoio di cibo. "Buongiorno, cucciola." Sospiro e gli sorrido. "Buongiorno. Come mai sveglio a quest'ora?" "Volevo portarti la colazione a letto." "Grazie, potrei abituarmi ad una cosa del genere." "Allora io sarò felice di farlo ogni mattina." Gli do' un bacio a stampo e lui sorride. "Allora come stai?" "Bene, perché me lo chiedi?" "Lo chiedo perché sei stata sbattuta contro un albero da tua sorella." "Grazie Nick per la precisazione..." "Scusa cucciola, ma sono preoccupato per te e a volte non ragiono su quello che dico. Comunque cambiamo discorso. Ho saputo che ieri hai dato la benedizione a Martina." "Già." "Chissà come si ci sente ad essere genitori." "Perché tu vorresti essere padre?" "Perché no? E poi farei anche quella cosa con te quindi..." Dice avvicinandosi. "Non ci provare proprio se non vuoi che ti dia una scossa!" Dico facendo uscire dalla mia mano piccole scariche elettriche. "Va bene, sto buono." Dice ridendo.

"Finitooo!" "Ma che brava cucciola. Ti meriti una ricompensa." Si avvicina e mi da un bacio che però diventa più profondo. Non so come ma ci ritroviamo io sopra e lui sotto. "Non è male questa posizione." Io arrossisco. "Non arrossire altrimenti non posso resistere." Dice con voce roca. Arrossisco ancora di più ma per non farmi vedere, lo bacio. Mette le mani sotto la maglietta ma poi la porta si apre ed entra Isaac. "Siete già a questo punto? Avete fatto in fretta." Io mi teletrasporto lontano da Nick ed entro in bagno. Che vergogna! Appoggio l'orecchio alla porta e sento quello che dicono. "Mi vuoi dire il cavolo di motivo del perché devi venire sempre qui?" "Perché non posso Hot Dog?" "Non mi chiamare Hot Dog." Dice ringhiando Nick. "Perché? Non posso?" "No ed ora esci da qui." "Perché dovrei? Non sei il mio Alpha." "Non m'interessa. Sono il compagno di Marika e che tu lo voglia o no lei è e sarà la mia compagna. Quindi ti consiglio di lasciarla stare." "Non sono uno che rinuncia molto facilmente comunque me ne vado." Sento la porta chiudersi ed esco. "Ma perché deve rompere le palle questo qui?!" Dice ringhiando. "Nick calmati è il mio migliore amico..." "Sarà ma a me lui non piace." "Sai l'ho notato... ma lievemente." Lui mi guarda storto ma dopo viene baciarmi. "Comunque credo sia meglio andare sotto, altrimenti torna." Dico ridacchiando. "Già, che gioia." Dice ruotando gli occhi.

Scendiamo sotto e troviamo solo Isaac. "Buongiorno principessa." Nick ringhia. "Chiamala di nuovo principessa e ti stacco la testa." "Mamma mia che paura! Sono terrorizzato." Dice facendo finta di tremare. Questi due sono come cane e gatto o meglio... come lupo e vampiro. <Non ci credo che lo hai detto veramente. Dovresti fare un corso per imparare battute che fanno ridere sai?> <E tu uno per non criticarmi per ogni cosa che dico, Kira.> <Se facessi quel corso verrei di sicuro bocciata. Non posso stare zitta difronte queste battute.> <Meglio se non ti rispondo...> "Comunque devo parlare con Marika in privato." Dice Isaac.  "E io dovrei lasciarti da solo con lei? Scordatelo." Dice mettendomi un braccio sul fianco. "Intanto io non l'ho picchiata o insultata." "Non ero in me. Non sapevo quello che stavo facendo." "Sì, sì certo." "Finitela!" Loro mi guardano. "Andrò con Isaac. Nick tu stai calmo non mi farà niente so badare a me stessa." Detto questo mi stacco da Nick e vado con Isaac. Mi porta in camera sua ed io mi siedo sul suo letto. "Allora che mi dovevi dire?" "Ho visto Eva..." "Dove?" "Nel bosco stamattina e ho visto che con lei c'erano altre due persone e poi ne è comparsa una terza ma non era una persona, era più una nube..." "Quindi Eva non è l'unica." "Già. Ho sentito che dicevano che avrebbero attaccato domani sera." "Bene, così sappiamo il momento dell'attacco. Ottimo lavoro Isaac. Ora devo andare." "Va bene." Esco dalla stanza e mi dirigo nel mio ufficio.

Sono in questo maledetto ufficio da oggi. Non ho voglia di fare niente. Bussano alla porta ed entra Nick. "Ehi cucciola. Tutto bene?" "Sì, tutto bene. Che ci fai qui?" "Sono venuto a vedere come sta la mia compagna, non posso?" "Sì, puoi. Nick so che questa è una richiesta strana ma... mi coccoli un po'?" Dico guardando a terra. "Certo, cucciola." Mi prende e mi fa sedere sulle sue gambe. Inizia a darmi tanti baci e sorrido involontariamente. "Tu potrai sempre contare su di me." "Io non so nemmeno come abbia fatto la Dea Luna a farci diventare compagni. Insomma come fai a sopportarmi?" Lui mi prende il mento con due dita e mi fa girare verso di lui per guardarlo negli occhi. "Sopportare? Ma che dici? Io non ti sopporto. Sopportare è quando qualcosa non ti va bene. Tu mi vai benissimo. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Io non ti sopporto. Io ti amo." Lo bacio. Ed è un bacio non come gli altri ma pieno d'amore. Amore che proviamo l'uno per l'altra. "Ti amo anche io."


Angolo Autrice

Ehilà! Che ne pensate del capitolo? Avete visto come è dolcioso Nick? (non so se esiste sta parola ma dettagli! ) Eva e riguardo ad Eva secondo voi come finirà? Questo lo scoprirete nei prossimi capitoli!

Vi voglio ricordare che c'è un gruppo Whatsapp. Se volete entrare basta contattarmi.

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