Capitolo 20

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Jocelyn Pov.
-Buon compleanno Serena!-dico alla ragazza.
-Grazie mille Jocelyn!-sorride.-Invito te e Louis alla mia festa di compleanno che si tiene stasera al Habana.-mi passa due inviti.
-Grazie, verremo sicuramente.-
Entro nel mio ufficio, metto gli inviti nella borsa e mi siedo davanti al computer per lavorare.
Devo pensare ad un regalo per Serena. Cosa potrebbe mai piacerle? Andiamo sul sicuro con del profumo.
Apro Google e vado su un sito che vende profumi. Ne scelgo uno e lo compro, facendomelo spedire a casa.
-Ciao amore. Dimmi.-risponde Louis dopo tre squilli.
-Ciao. Siamo stati invitati alla festa di compleanno di Serena e le ho comprato un profumo che arriverà a casa. Lo puoi mettere nel mio studio non appena lo ricevi?-
-Certo. Vuoi che vada a comprare della carta da regalo?-
-Idea fantastica.-
-D'accordo. Quando arriva il pacco la vado a comprare.-mi saluta e stacca.
Ok, ci siamo tolti anche questo problema.
[...]
-Buongiorno signor Mendes.-Serena si avvicina a Shawn mentre io bevo il caffè.
-Serena.-dice il ragazzo in modo distaccato.
-Oggi organizzo la mia festa di compleanno al Habana e terrei tanto che tu ci fossi.-dice civettuola.
-Farò in modo di venire.-Shawn prende l'invito dalle mani della ragazza.
Butto il bicchiere di plastica nel cestino e saluto i due, chiudendomi nel mio ufficio.
-Sei gelosa?-chiede Shawn dopo aver chiuso la porta a chiave.
-Vuoi la verità?-annuisce.-Sì, sono gelosa.-incrocio le braccia sotto il seno osservando il cielo cupo di Sidney.
-Io sono tuo.-mi bacia il collo.-Lo sai che sono sempre stato tuo.-le sue mani si posano sui miei fianchi.-Soltanto tuo amore.-
I brividi ricoprono braccia e schiena.
-Solo che vedo che lei ci prova, lei è bella ed è attraente.-
-Tu sei molto più bella.-mi bacia sulle labbra.-Tu sei molto di più.-sussurra sulle mie labbra.-Infinitamente di più.-
Lo abbraccio sentendo il suo calore avvolgermi.
-Ti amo Shawn.-dico mettendo il viso nell'incavo del suo collo.
-Ti amo Jocelyn.-mi stringe a sé.
Finalmente sto bene. Finalmente sono a casa.
[...]
-È impacchettato decentemente?-guardo la scatola.
-È perfetta.-dice Louis.
-Shawn, tu che ne pensi?-
-Va bene.-concorda.
-Vado a prepararmi.-avviso salendo le scale.
Mi infilo sotto la doccia e mi lavo tutto il corpo. Dopo essermi asciugata indosso l'intimo e il vestito che ho scelto per l'occasione. È lungo fino sopra al ginocchio, verde acqua e ricoperto di brillantini. È molto bello.

Mi trucco e acconcio i capelli in uno chignon disordinato

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Mi trucco e acconcio i capelli in uno chignon disordinato.
Scendo le scale e trovo i due ragazzi parlare tra di loro in modo tranquillo. Louis indossa un jeans blu, una camicia a quadri rossa e nera e un paio di scarponcini. Shawn indossa un jeans nero stretto, una camicia bianca leggermente sbottonata e delle scarpe alte. È stupendo.
-Sei bellissima.-Louis si avvicina a me e mi schiocca un bacio sulle labbra.
-Grazie. Anche voi state bene.-i miei occhi sono incantati da Shawn e viceversa.
Il mio cuore batte forte mentre gli occhi del ragazzo che amo scorrono su di me.
-Ci andiamo con la mia macchina.-dico prendendo le chiavi della mia Audi.
-D'accordo.-acconsente mentre esco di casa e lui prende il regalo. Salgo al volante e accendo il motore. Shawn mi sfida con la sua Mustang ma io mi trattengo dall'accettare. Non voglio mostrare a Louis la vera me, non voglio mostrargli JFQueen.
-Cosa sta facendo?-chiede il biondo.
-Mi sta facendo vedere che sotto quel cofano ha un bel motore.-alzo gli occhi  cielo.
Parto verso la discoteca dove si terrà la festa.
Dopo aver parcheggiato la macchina, scendo con il regalo in mano e mi dirigo verso l'entrata.
-Auguri Serena!-l'abbraccio e le porgo il regalo.
-Grazie!-sorride e non appena Shawn entra i suoi occhi si illuminano.
-Buon compleanno.-dice distante il moro e io mi trattengo dal sorridere. Lui mi appartiene, come io appartengo a lui.
-Grazie.-lo abbraccia.-Divertitevi!-mi lancia un'occhiata come per dirmi che Shawn è ai suoi piedi.
Vado verso il bancone e mi scolo una vodka alla pesca sotto lo sguardo sorpreso di Louis.
-Che c'è?-chiedo.
-Niente, ma ti sei scolata quella vodka tutta in un colpo.-
-E?-
-Non lo facevi da tanto.-fa notare. Effettivamente ha ragione. Non buttavo così una vodka dai primi tempi qui a Sidney, quando ho conosciuto Louis.
-Andiamo a ballare?-chiedo vedendo Shawn parlare con la festeggiata.
-Andiamo.-mi prende per mano e mi porta in mezzo alla pista. Cominciamo a ballare mentre i miei occhi restano fissi su Shawn e Serena.
-Sei bellissima.-sussurra.
-Grazie S..Louis.-mi mordo il labbro. Stavo per chiamarlo Shu, però sembra non essersene reso conto.
Dopo un'altra canzone ci andiamo a sedere su un divano di pelle dove Shawn ci affianca.
-Allora, ti stai divertendo?-chiede Louis a Shawn.
-Diciamo. Ho visto di meglio come feste.-risponde il ragazzo.
-Hai visto di meglio anche di ragazze?-
-Infinitamente meglio.-i suoi occhi si posano su di me.
-Così meglio?!-ride il biondo.-Allora perché non te la sei sposata?-
-Eravamo troppo giovani per quelle cose e poi è successo un bordello di cui non mi va di parlare.-a queste parole il mio cuore comincia a martellare nel petto.
-Io vado a ballare.-mi alzo e corro in pista. Prima di cominciare a scatenarmi, mi scolo un'altra vodka ma questa volta alla fragola. 
Mi lascio andare alla musica e mi muovo a ritmo, dimenticando tutto e tutti.
La mia mente vola a Toronto, ai miei amici e a mio padre. Tra non molto tornerò a casa, finalmente e ci tornerò felice, ci tornerò con Shawn. Sì, sarà tutto perfetto.
-Sei stupenda.-due mani si posano delicatamente sui miei fianchi.
-Shu.-sorrido.-Louis?-
-Da lì non ci vede, tranquilla.-
-E se Serena ci vedesse?-
-Siamo "amici".-sorrido e ricomincio a ballare. I miei fianchi sfiorano più volte i suoi ed il ragazzo trattiene il fiato.
-Tieni questi fianchi al loro posto.-sussurra stringendomi con più vigore.
-Ti amo Shu.-lascio un veloce bacio sulle sue labbra.
-Ti amo Jo.-sorride.-Segretaria rompi palle in avvicinamento.-dice con voce buffa facendomi ridere. Mi allontano leggermente da lui mentre Serena ci saluta.
-Vi piace la festa?-chiede.
-Bellissima.-le sorrido.
-Veramente ben organizzata.-dice Shawn.
-Io vado da Louis.-lancio uno sguardo veloce a Shawn e mi allontano.
-Hey amore. Ti stai divertendo?-Louis mi fa sedere sulle sue gambe.
-Sì, molto.-lo guardo negli occhi.-Louis...-
-Dimmi Jocelyn.-
-Domani mattina avrei bisogno di parlarti.-dico.
-Vuoi parlare ora?-
-No, non sono molto sveglia per parlare.-sorrido.
-E io non sono troppo sveglio per ascoltare.-ricambia il sorriso.
-Siamo messi bene allora!-rido.
Dopo qualche altro minuto di conversazione alzo lo sguardo per cercare Shawn ma non lo vedo da nessuna parte.
-Shawn?-
-Eccolo al bancone.-Louis me lo indica.
-Volte qualcosa da bere?-chiede uno dei camerieri del locale.
-Una vodka liscia.-ordina il biondo.
-Un angelo azzurro.-ordino per me.
-Ve li porto subito.-se ne va per ricomparire pochi minuti dopo con gli alcolici.
[...]
Sono leggermente brilla ma sono ancora abbastanza integra per capire quello che mi succede. Cerco ovunque Shawn con lo sguardo ma non lo trovo.
Sarà in bagno.
-Louis sai dov'è il bagno?-
-Al piano di sopra amore.-
-Ok. Torno subito.-dico alzandomi. Sago al piano superiore lasciandomi alle spalle il caos della festa.
Trovo subito il bagno e mi libero.
Quando esco dal bagno sbaglio a prendere la direzione del corridoio e finisco nella zona delle stanze da letto. Tutte le porte sono chiuse tranne una che è socchiusa.
Mi avvicino e vedo una scena terribilmente dolorosa, forse una delle più dolorose che possa esistere: Serena sopra Shawn, in un letto, entrambi nudi.
Crack.
Il mio cuore si frantuma lentamente mentre le lacrime si avvicinano.
-Piccola.-dalle sue labbra esce un gemito.
-Shawn.-geme quell'oca.
Piccola.
Piccola.
Piccola.
L'ha chiamata piccola. Io non sono la sua piccola. Io non sono l'unica a cui è riservato quel nome.
Usa questo nomignolo con tutte.
-Stronzo.-sussurro mentre le lacrime scendono. Me le asciugo nervosamente e vado al piano di sotto.
-Ho bisogno di farmi un giro.-dico velocemente.
-D'accordo amore. Andiamo.-
-Ti porto a casa.-dico trascinandolo fuori.
-Come mai hai tanta fretta?!-chiede mentre parto.
-Ho bisogno di farmi un giro perciò ti porto a casa.-guido fino a casa.
-Non dovresti andare. Sei brilla.-
-Ok. Ciao!-chiudo la sua portiera a parto a tutto gas.
Come ha potuto farmi questo? Come?!
-Fottuto stronzo!-urlo tra le lacrime. Tradirmi con quella puttana di Serena! Con quello stecchino in astinenza!
Fermo la macchina, tiro indietro il sedile e piango.
-Pronto Jo.-Tina risponde alla mia chiamata.
-Sono tanto sfigata?-piango.
-Jo che succede?!-chiede allarmata assieme a Cameron e i Jacks.
-Succede che sono un'illusa. Succede che sono una stupida. Succede che sono di nuovo a pezzi.-mi copro il viso con le mani.
-Tesoro, calmati e spiega quello che è successo.-dice Tina.
-Chi ti ha fatto soffrire?!-chiede Cameron incazzato.-Giuro che gli spacco la faccia a quel biondo!-
-Tu lo sai Tina.-piango.-Mi ha spezzato il cuore ancora.-mi stringo nelle braccia.-Con quella gatta morta di Serena...-
-Vengo lì e la tiro un po per i capelli quella troia!-dice nervosa.-Già ci ha provato con il mio Jack.-la immagino mentre lo stringe a sé.-Ma questa volta se le prende seriamente.-
-Giuro che non resisto più. Perché sono tanto stupida?-
-Non sei stupida Jo. Stupido è chi ti fa soffrire.-dice J.
-Ed è anche morto chi ti fa soffrire! E ora dimmi il suo nome che vado a pestarlo!-dice Cam.
-Cameron datti una calmata e tu Jo smettila di deprimerti! Sei sopravvissuta all'impossibile e ora non ti lascerai andare così!-dice G.-E ora voglio sentire JFQueen. -
-Anche noi vogliamo sentite JFQueen .-dicono gli altri.
-D'accordo.-sussurro asciugandomi le lacrime.-Che vadano tutti a farsi fottere! Io sono JFQueen, regina di Toronto e nessuno potrà mai buttarmi giù!-dico con tutto il fiato che ho nei polmoni.-Grazie ragazzi. Non so cosa farei senza di voi.-
-Modestia a parte siamo dei grandi!-dicono Cam e i Jacks.
-Abbassate la cresta!-ride Tina e fa sorridere me.-Se hai bisogno chiama a qualsiasi ora del giorno e della notte.-
-Grazie tesoro. Ti voglio bene.-
-E a me?!-chiede Cam.
-Ti voglio bene scemo.-sorrido.
-E a noi due?!-
-Ti voglio bene J. Ti voglio bene G e ricordati di trattarmi bene Tina.-li saluto e stacco.

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Doppio aggiornamento! Non odiatemi se vi lascio così, per favore😢
Spero che il capitolo vi piaccia! Aggiorno domani❤
Baci💋

Sunshine 3-Un Ultimo Tramonto{S.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora