(È consigliato leggere "Sunshine 2- Alla Ricerca Della Verità" per capire i contenuti di questa storia)
Dalla partenza di Jocelyn sono passati tre anni ormai.
La ragazza si è rifatta una vita ed è impegnata in una relazione da un anno e mezzo.
Sha...
Jocelyn Pov. -Buon compleanno Serena!-dico alla ragazza. -Grazie mille Jocelyn!-sorride.-Invito te e Louis alla mia festa di compleanno che si tiene stasera al Habana.-mi passa due inviti. -Grazie, verremo sicuramente.- Entro nel mio ufficio, metto gli inviti nella borsa e mi siedo davanti al computer per lavorare. Devo pensare ad un regalo per Serena. Cosa potrebbe mai piacerle? Andiamo sul sicuro con del profumo. Apro Google e vado su un sito che vende profumi. Ne scelgo uno e lo compro, facendomelo spedire a casa. -Ciao amore. Dimmi.-risponde Louis dopo tre squilli. -Ciao. Siamo stati invitati alla festa di compleanno di Serena e le ho comprato un profumo che arriverà a casa. Lo puoi mettere nel mio studio non appena lo ricevi?- -Certo. Vuoi che vada a comprare della carta da regalo?- -Idea fantastica.- -D'accordo. Quando arriva il pacco la vado a comprare.-mi saluta e stacca. Ok, ci siamo tolti anche questo problema. [...] -Buongiorno signor Mendes.-Serena si avvicina a Shawn mentre io bevo il caffè. -Serena.-dice il ragazzo in modo distaccato. -Oggi organizzo la mia festa di compleanno al Habana e terrei tanto che tu ci fossi.-dice civettuola. -Farò in modo di venire.-Shawn prende l'invito dalle mani della ragazza. Butto il bicchiere di plastica nel cestino e saluto i due, chiudendomi nel mio ufficio. -Sei gelosa?-chiede Shawn dopo aver chiuso la porta a chiave. -Vuoi la verità?-annuisce.-Sì, sono gelosa.-incrocio le braccia sotto il seno osservando il cielo cupo di Sidney. -Io sono tuo.-mi bacia il collo.-Lo sai che sono sempre stato tuo.-le sue mani si posano sui miei fianchi.-Soltanto tuo amore.- I brividi ricoprono braccia e schiena. -Solo che vedo che lei ci prova, lei è bella ed è attraente.- -Tu sei molto più bella.-mi bacia sulle labbra.-Tu sei molto di più.-sussurra sulle mie labbra.-Infinitamente di più.- Lo abbraccio sentendo il suo calore avvolgermi. -Ti amo Shawn.-dico mettendo il viso nell'incavo del suo collo. -Ti amo Jocelyn.-mi stringe a sé. Finalmente sto bene. Finalmente sono a casa. [...] -È impacchettato decentemente?-guardo la scatola. -È perfetta.-dice Louis. -Shawn, tu che ne pensi?- -Va bene.-concorda. -Vado a prepararmi.-avviso salendo le scale. Mi infilo sotto la doccia e mi lavo tutto il corpo. Dopo essermi asciugata indosso l'intimo e il vestito che ho scelto per l'occasione. È lungo fino sopra al ginocchio, verde acqua e ricoperto di brillantini. È molto bello.
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Mi trucco e acconcio i capelli in uno chignon disordinato. Scendo le scale e trovo i due ragazzi parlare tra di loro in modo tranquillo. Louis indossa un jeans blu, una camicia a quadri rossa e nera e un paio di scarponcini. Shawn indossa un jeans nero stretto, una camicia bianca leggermente sbottonata e delle scarpe alte. È stupendo. -Sei bellissima.-Louis si avvicina a me e mi schiocca un bacio sulle labbra. -Grazie. Anche voi state bene.-i miei occhi sono incantati da Shawn e viceversa. Il mio cuore batte forte mentre gli occhi del ragazzo che amo scorrono su di me. -Ci andiamo con la mia macchina.-dico prendendo le chiavi della mia Audi. -D'accordo.-acconsente mentre esco di casa e lui prende il regalo. Salgo al volante e accendo il motore. Shawn mi sfida con la sua Mustang ma io mi trattengo dall'accettare. Non voglio mostrare a Louis la vera me, non voglio mostrargli JFQueen. -Cosa sta facendo?-chiede il biondo. -Mi sta facendo vedere che sotto quel cofano ha un bel motore.-alzo gli occhi cielo. Parto verso la discoteca dove si terrà la festa. Dopo aver parcheggiato la macchina, scendo con il regalo in mano e mi dirigo verso l'entrata. -Auguri Serena!-l'abbraccio e le porgo il regalo. -Grazie!-sorride e non appena Shawn entra i suoi occhi si illuminano. -Buon compleanno.-dice distante il moro e io mi trattengo dal sorridere. Lui mi appartiene, come io appartengo a lui. -Grazie.-lo abbraccia.-Divertitevi!-mi lancia un'occhiata come per dirmi che Shawn è ai suoi piedi. Vado verso il bancone e mi scolo una vodka alla pesca sotto lo sguardo sorpreso di Louis. -Che c'è?-chiedo. -Niente, ma ti sei scolata quella vodka tutta in un colpo.- -E?- -Non lo facevi da tanto.-fa notare. Effettivamente ha ragione. Non buttavo così una vodka dai primi tempi qui a Sidney, quando ho conosciuto Louis. -Andiamo a ballare?-chiedo vedendo Shawn parlare con la festeggiata. -Andiamo.-mi prende per mano e mi porta in mezzo alla pista. Cominciamo a ballare mentre i miei occhi restano fissi su Shawn e Serena. -Sei bellissima.-sussurra. -Grazie S..Louis.-mi mordo il labbro. Stavo per chiamarlo Shu, però sembra non essersene reso conto. Dopo un'altra canzone ci andiamo a sedere su un divano di pelle dove Shawn ci affianca. -Allora, ti stai divertendo?-chiede Louis a Shawn. -Diciamo. Ho visto di meglio come feste.-risponde il ragazzo. -Hai visto di meglio anche di ragazze?- -Infinitamente meglio.-i suoi occhi si posano su di me. -Così meglio?!-ride il biondo.-Allora perché non te la sei sposata?- -Eravamo troppo giovani per quelle cose e poi è successo un bordello di cui non mi va di parlare.-a queste parole il mio cuore comincia a martellare nel petto. -Io vado a ballare.-mi alzo e corro in pista. Prima di cominciare a scatenarmi, mi scolo un'altra vodka ma questa volta alla fragola. Mi lascio andare alla musica e mi muovo a ritmo, dimenticando tutto e tutti. La mia mente vola a Toronto, ai miei amici e a mio padre. Tra non molto tornerò a casa, finalmente e ci tornerò felice, ci tornerò con Shawn. Sì, sarà tutto perfetto. -Sei stupenda.-due mani si posano delicatamente sui miei fianchi. -Shu.-sorrido.-Louis?- -Da lì non ci vede, tranquilla.- -E se Serena ci vedesse?- -Siamo "amici".-sorrido e ricomincio a ballare. I miei fianchi sfiorano più volte i suoi ed il ragazzo trattiene il fiato. -Tieni questi fianchi al loro posto.-sussurra stringendomi con più vigore. -Ti amo Shu.-lascio un veloce bacio sulle sue labbra. -Ti amo Jo.-sorride.-Segretaria rompi palle in avvicinamento.-dice con voce buffa facendomi ridere. Mi allontano leggermente da lui mentre Serena ci saluta. -Vi piace la festa?-chiede. -Bellissima.-le sorrido. -Veramente ben organizzata.-dice Shawn. -Io vado da Louis.-lancio uno sguardo veloce a Shawn e mi allontano. -Hey amore. Ti stai divertendo?-Louis mi fa sedere sulle sue gambe. -Sì, molto.-lo guardo negli occhi.-Louis...- -Dimmi Jocelyn.- -Domani mattina avrei bisogno di parlarti.-dico. -Vuoi parlare ora?- -No, non sono molto sveglia per parlare.-sorrido. -E io non sono troppo sveglio per ascoltare.-ricambia il sorriso. -Siamo messi bene allora!-rido. Dopo qualche altro minuto di conversazione alzo lo sguardo per cercare Shawn ma non lo vedo da nessuna parte. -Shawn?- -Eccolo al bancone.-Louis me lo indica. -Volte qualcosa da bere?-chiede uno dei camerieri del locale. -Una vodka liscia.-ordina il biondo. -Un angelo azzurro.-ordino per me. -Ve li porto subito.-se ne va per ricomparire pochi minuti dopo con gli alcolici. [...] Sono leggermente brilla ma sono ancora abbastanza integra per capire quello che mi succede. Cerco ovunque Shawn con lo sguardo ma non lo trovo. Sarà in bagno. -Louis sai dov'è il bagno?- -Al piano di sopra amore.- -Ok. Torno subito.-dico alzandomi. Sago al piano superiore lasciandomi alle spalle il caos della festa. Trovo subito il bagno e mi libero. Quando esco dal bagno sbaglio a prendere la direzione del corridoio e finisco nella zona delle stanze da letto. Tutte le porte sono chiuse tranne una che è socchiusa. Mi avvicino e vedo una scena terribilmente dolorosa, forse una delle più dolorose che possa esistere: Serena sopra Shawn, in un letto, entrambi nudi. Crack. Il mio cuore si frantuma lentamente mentre le lacrime si avvicinano. -Piccola.-dalle sue labbra esce un gemito. -Shawn.-geme quell'oca. Piccola. Piccola. Piccola. L'ha chiamata piccola. Io non sono la sua piccola. Io non sono l'unica a cui è riservato quel nome. Usa questo nomignolo con tutte. -Stronzo.-sussurro mentre le lacrime scendono. Me le asciugo nervosamente e vado al piano di sotto. -Ho bisogno di farmi un giro.-dico velocemente. -D'accordo amore. Andiamo.- -Ti porto a casa.-dico trascinandolo fuori. -Come mai hai tanta fretta?!-chiede mentre parto. -Ho bisogno di farmi un giro perciò ti porto a casa.-guido fino a casa. -Non dovresti andare. Sei brilla.- -Ok. Ciao!-chiudo la sua portiera a parto a tutto gas. Come ha potuto farmi questo? Come?! -Fottuto stronzo!-urlo tra le lacrime. Tradirmi con quella puttana di Serena! Con quello stecchino in astinenza! Fermo la macchina, tiro indietro il sedile e piango. -Pronto Jo.-Tina risponde alla mia chiamata. -Sono tanto sfigata?-piango. -Jo che succede?!-chiede allarmata assieme a Cameron e i Jacks. -Succede che sono un'illusa. Succede che sono una stupida. Succede che sono di nuovo a pezzi.-mi copro il viso con le mani. -Tesoro, calmati e spiega quello che è successo.-dice Tina. -Chi ti ha fatto soffrire?!-chiede Cameron incazzato.-Giuro che gli spacco la faccia a quel biondo!- -Tu lo sai Tina.-piango.-Mi ha spezzato il cuore ancora.-mi stringo nelle braccia.-Con quella gatta morta di Serena...- -Vengo lì e la tiro un po per i capelli quella troia!-dice nervosa.-Già ci ha provato con il mio Jack.-la immagino mentre lo stringe a sé.-Ma questa volta se le prende seriamente.- -Giuro che non resisto più. Perché sono tanto stupida?- -Non sei stupida Jo. Stupido è chi ti fa soffrire.-dice J. -Ed è anche morto chi ti fa soffrire! E ora dimmi il suo nome che vado a pestarlo!-dice Cam. -Cameron datti una calmata e tu Jo smettila di deprimerti! Sei sopravvissuta all'impossibile e ora non ti lascerai andare così!-dice G.-E ora voglio sentire JFQueen. - -Anche noi vogliamo sentite JFQueen .-dicono gli altri. -D'accordo.-sussurro asciugandomi le lacrime.-Che vadano tutti a farsi fottere! Io sono JFQueen, regina di Toronto e nessuno potrà mai buttarmi giù!-dico con tutto il fiato che ho nei polmoni.-Grazie ragazzi. Non so cosa farei senza di voi.- -Modestia a parte siamo dei grandi!-dicono Cam e i Jacks. -Abbassate la cresta!-ride Tina e fa sorridere me.-Se hai bisogno chiama a qualsiasi ora del giorno e della notte.- -Grazie tesoro. Ti voglio bene.- -E a me?!-chiede Cam. -Ti voglio bene scemo.-sorrido. -E a noi due?!- -Ti voglio bene J. Ti voglio bene G e ricordati di trattarmi bene Tina.-li saluto e stacco.
************** Doppio aggiornamento! Non odiatemise vi lascio così, per favore😢 Spero che il capitolo vi piaccia! Aggiorno domani❤ Baci💋