[Tre anni dopo]
-Sei un gran coglione!-sussurro sorridendo per non svegliare Justin.
-Hai sposato questo gran coglione.-mi bacia appoggiandomi al tavolo.
-Shu...dai...-dalla mia bocca escono dei lamenti di piacere.
-So che hai voglia piccola.-le sue labbra torturano il mio collo.
-Sì, ma c'è il piccolo Jus di là...-le sue mani sono ovunque.
-Esiste la stanza degli ospiti proprio per questo.-sorride.
-Va' al diavolo Mendes.-lo bacio.
-Ma tu vieni con me.-sale agilmente le scale senza far rumore. In questi anni ha imparato a muoversi senza far rumore per casa.
-Perdoni questo coglione di tuo marito?-mi posa sul letto.
-Dovrei perdonarti per avermi comprato un'auto nuova e costosissima?-gli tolgo la maglietta e osservo il suo corpo.
-Ma piccola, è un regalo.-fa lo stesso con la mia.
-Ti ho ringraziato Shu, ma spendi troppi soldi per me.-i suoi occhi sono incantati da me, come succedeva anche in passato.
-È per questo che esistono: per essere spesi.-riprende a baciarmi.-Speriamo che questa volta il piccolo Justin non ci disturbi.-mi toglie i pantaloni.
-Speriamo.-mi stringo al mio uomo e ci faccio l'amore.
[...]
-Mamma! Papà!-
Io e Shawn usciamo dalla stanza degli ospiti. Per fortuna il nostro principe ha dormito profondamente e noi due abbiamo potuto viziarci quanto e come volevamo.
-Eccoci tesoro.-sorrido a mio figlio che è uguale identico a Shawn.
-Mamma!-mi abbraccia scendendo giù dal letto matrimoniale mio e di suo padre.-Papà, mamma ho fame.-si tocca il pancino.
-Credo che tu non sia l'unico Jus.-dice Shawn ridendo.
-Ti riferisci a me Shu?-
-Certo piccola.-mi bacia sulle labbra e poi prendo nostro figlio in braccio.
-Mamma voglio andare da papà!-indica il moro che sta preparando la merenda per tutti. Metto a terra Justin e lo vedo correre da Shawn che gli sorride dolcemente.
Shawn è un padre perfetto e sono terribilmente fiera dell'uomo che è diventato anche se per me rimarrà sempre un coglione stronzo. In fin dei conti Shawn non è mai cambiato, è sempre dolce, passionale, impulsivo e quando litighiamo non usiamo mezzi termini.
Pure io sono sempre la stessa. JFQueen è viva in me, ma ho imparato a mostrarla di meno. Ovviamente gareggio ancora, come fanno anche gli altri che sono tutti sposati e hanno o aspettano figli.
Ritornando a me e Shu devo confessarvi che lo amo come il primo giorno, se non di più.
-Voglio anche la mela!-dice Justin.
-Allora tagliamo anche la mela.-
-Vero che ci hai messo anche del kiwi Shawn?-
-No mamma! Non mi piace!-si lamenta.
-Devi mangiarlo per diventare grande.-dico.
-Ma io sono già grande!-mette il broncio.-Io sono un ometto!-
-Ma quale ometto! Non sei un vero ometto se non mangi il kiwi.-dice Shawn togliendo la buccia al frutto.
-Non lo sono?-chiede allungando le braccia verso di me affinché lo prenda in braccio.
-No. Un vero ometto mangia anche il kiwi. Vero Jocelyn?-
-Vero.-confermo.
-Io voglio essere un vero ometto!-
-Allora metto o no il kiwi?-
-Metti il kiwi papà.-il bambino circonda il mio collo con le braccia. Io e Shawn ci sorridiamo dolcemente.
Ho la famiglia più bella al mondo.
[Una settimana dopo]
Shawn Pov.
-Jocelyn, piccola come va?-allontano i capelli biondi dal suo viso.
-Meglio.-sorride.
-Sei tutta pallida...-sussurro.
-Tranquillo Shu.-sorride per rassicurarmi.
-Jo, sei incinta?-domando di getto.
-Non lo so.-abbassa lo sguardo.
-L'ultima volta che stavi così eri incinta di Justin.-le ricordo.
-Più tardi andrò in farmacia. Ormai è sera e i test di gravidanza si fa al mattino.-si accoccola al mio petto.
-Va bene amore mio. Sogni d'oro.-le bacio la tempia e la ragazza chiude gli occhi.
Se fosse incinta un'altra volta mi renderebbe l'uomo più felice del pianeta, lo giuro. Avere tanti figli è sempre stato il mio desiderio.
Pensavo che non sarei stato un buon padre, ma mi sbagliavo. Quando vedo quel bambino che mi sorride e mi chiama papà, il mio cuore si scioglie. Poi quando guardo la donna con la quale ho creato tutto questo non posso fare altro che ripetermi che sono fortunatissimo.
Nonostante siano passati tre anni da quando abbiamo avuto Justin, la relazione tra me e Jo è sempre la stessa. Amore, passione, desiderio, dolcezza caratterizzano le nostre giornate. Ovviamente litighiamo e lo facciamo quasi ogni giorno, senza mezzi termini ma è anche questo il bello della nostra storia. Ci insultiamo come se non ci fosse un domani e poi facciamo l'amore. Quando ci urliamo contro stiamo attenti a mandare Jus in giardino a giocare in modo che non ci senta, però litighiamo.
Jocelyn è sempre bellissima. Il corpo snello e i muscoli leggermente definiti, i lunghi capelli biondi e gli occhi azzurri. Una dea. La mia dea.
La amo come il primo giorno, se non di più.
[...]
-Allora?-domando a Jo che è appena uscita dal bagno.
-Shu, sono incinta.-sorride.
-Oh mio dio!-la prendo in braccio e la faccio girare.-Sarò di nuovo padre!-la bacio con passione.
-Sono così felice.-mi abbraccia.
-A chi lo dici...-la guardo negli occhi.
-Altri nove mesi.-si tocca la pancia piatta.
-Che ne dici di rimediare per tutte quelle volte in cui avremo voglia e non potremo amarci?-la tengo per i fianchi.
-Rimediamo.-si morde il labbro inferiore scatenando il fuoco in me.
[...]
-Dobbiamo andare a prendere Justin da mio padre.-Jocelyn mi accarezza i capelli mentre io lascio una scia di baci umidi dal mento alla clavicola, passando per il collo.
-Lo ha tenuto tutto il giorno, se ritardiamo un altro po' non si arrabbierà di certo.-sussurro al suo orecchio.
-Il tempo di una doccia.-mi bacia.
-Vedi che ci capiamo?-sorrido. Scendiamo dal letto ed andiamo in bagno dove entriamo nella doccia.
Tra baci e carezze ci laviamo a vicenda per poi vestirci alla svelta per andare da Thomas a prendere nostro figlio.
-Glielo dici tu o glielo dico io?-domanda Jocelyn picchiettando le dita sul volante.
-Glielo dici tu. Sono tuo padre e la sua compagna.-
-D'accordo, ma a tua madre lo dici tu.-
-Va bene.-mi sporgo a baciarla prima che il semaforo diventi verde.
-Papà!-Jocelyn abbraccia il suo genitore.
-Mamma! Papà!-Justin corre da noi.-Oggi nonno mi ha portato al parco e abbiamo preso il gelato! Poi nonna mi ha preparato dei pasticcini per merenda!-racconta.
-Wow! Fantastico!-dice Jo sorridendo.-Papà, dovremmo parlarti.-
-Justin, che ne dici di andare a guardare un po di TV in salotto?-mi abbasso all'altezza del bambino.
-Sì papà.-mi abbraccia e corre sul divano.
-Andiamo in cucina.-dice Thomas e noi lo seguiamo. Prendo la mano di Jocelyn e le sorrido.
-Andrà tutto bene piccola.-sussurro al suo orecchio.
-Ne sono sicura amore.-ricambia il sorriso.
-Allora. Cosa dovete dirci?-ci sediamo.
-Io e Shawn aspettiamo un bambino.-dice Jo sorridendo. Thomas alterna lo sguardo da me a sua figlia.
-Congratulazioni! Sono felice per voi.-ci abbraccia.-Sarò ancora nonno. Buono.-ride.
-Sono contenta per voi ragazzi.-si congratula la compagna dell'uomo. -Quando l'avete scoperto?-
-Stamattina dopo aver portato Justin da voi.-risponde la bionda.
-Andate a casa ora.-ci sorridono.
-Justin!-Jo lo chiama.-Andiamo tesoro.-
-Sì mamma!-si mette davanti a sua madre in modo che lei possa mettergli la giacca. Non appena saliamo in macchina io e mia moglie ci lanciamo un sguardo. Dobbiamo dire a Justin dell'arrivo di un fratellino.
-Justin.-richiamo la sua attenzione.-Ti ricordi il regalo che volevi per Natale?-
-La Ferrari telecomandata?-
-No.-
-Il carro armato?-
-Neanche.-
-Un fratellino o sorellina con cui giocare?-
-Esatto Jus.-sorrido.-Ti piacerebbe ancora?-
-Sì! Dove?!-batte le mani entusiasta.
-Nella pancia della mamma. Ora è un puntino piccolo piccolo.-dice Jo guardando nello specchietto.
-Davvero?! Anche io sono stato un puntino nella tua pancia?-
-Sì tesoro. Tutti siamo stati puntini nelle pance delle nostre mamme.-spiega.
-Non vedo l'ora che arrivi!-dice felice.
Anche io non vedo l'ora figliolo.
[Due mesi dopo]
Abbraccio Jocelyn da dietro, lasciandole un bacio sul collo.
-Come stanno i miei amori?-domando.
-Bene papà!-risponde Justin.-Posso dare un bacino al pancino?-domanda alla madre.
-Ma certo Jus.-Jo alza il maglione.-Comunque stiamo bene Shu.-Jocelyn mi bacia sulle labbra e io approfondisco tutto.
-Papà...-qualcuno mi tira per la maglia, obbligandomi ad allontanarmi.
-Dimmi mio principe.-lo prendo in braccio e lo porto in salotto.
-Quando andrete a vedere il bambino?-
-Oggi.-
-Perché non posso venire?-
-Perché se il bimbo vede te comincia a giocare a nascondino e non lo possiamo più vedere.-cerco di dare una spiegazione.
-Ah...-fa una faccia pensierosa davvero buffa.-Allora io andrò da nonna così vedrete il bimbo e farete la foto.-annuisce convinto.
[Dopo l'ecografia]
Sono a dir poco scioccato e non sembra che Jocelyn sia messa meglio. Da quando la dottoressa ci ha dato la notizia nessuno di noi due riesce a parlare.
-Due bambini.-il primo ad aprir bocca sono io.
-Incredible.-sussurra.
-Mi darai due figli.-la guardo negli occhi.
Sorride. Due bambini. È incredibile.
Ok, sarà faticosissimo ma avremo altri due angioletti.
-Vieni qui piccola.- porto indietro il sedile e metto sulle mie gambe Jo in modo da poterla baciare.-Ti amo.-la guardo con amore.
-Ti amo Shu.-mi abbraccia.
-Non vedo l'ora di dirlo ai ragazzi. Saranno felici di sentire che faranno da madrine e padrini a due bambini.-dico. Sia Tina e G, che Cam e Sofi che J e Abby volevano fare da padrini e madrine così li abbiamo accontentati tutti quanti.
-Ho la famiglia più bella al mondo.-dice Jocelyn sorridendo.*********************
Ciao a tutti!
Questo è uno degli ultimi capitoli della storia😢😢😭😭perché il prossimo sarà l'epilogo e poi ci saranno alcuni capitoli speciali.
Non voglio che questa storia finisca😢😢😭😭😭😭😭😭
Al prossimo capitolo! Spero che questo vi sia piaciuto.
Baci💋
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Sunshine 3-Un Ultimo Tramonto{S.M.}
Hayran Kurgu(È consigliato leggere "Sunshine 2- Alla Ricerca Della Verità" per capire i contenuti di questa storia) Dalla partenza di Jocelyn sono passati tre anni ormai. La ragazza si è rifatta una vita ed è impegnata in una relazione da un anno e mezzo. Sha...