Capitolo 26

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Jocelyn Pov.
-Piacere, sono Shawn.-mi porge la mano sorridendo.
Lo guardo stranita non capendo quello che vuole fare ma poi me ne rendo conto e sorrido.
-Piacere, sono Jocelyn.-stringo la sua mano. Vuole ricominciare tutto dall'inizio.
-Di dove sei?-
-Toronto. Tu?-cerchiamo di restare seri.
-Pure io!-fa una faccia buffa e a questo punto rido. Lui mi guarda dolcemente, facendomi letteralmente sciogliere.
-Hai bisogno di un passaggio Jocelyn?-domanda.
-No. Grazie comunque.-il mio cuore sembra impazzito.
-Mi ha fatto piacere conoscerti.-continua a recitare.
-Il piacere è stato tutto mio Shawn.-sorrido andando verso la mia Audi.
-Bella macchina!-
-Grazie. Anche la tua non è male!-osservo la sua Mustang.
-Beh...a presto Jo.-sale al volante e io faccio lo stesso.
-A presto.-parto. Ricominciare tutto da capo sarà una buona idea?
Sinceramente mi sarei aspettata che rifiutasse la "scommessa" ma l'ha accettata e questo è già una dimostrazione che mi ama.
Non so, ma spero che non si lasci andare e che provi a conquistare il mio cuore.
[...]
Leggo la mail e mi viene quasi da sorridere.
-Lettera di dimissioni accettata cara Serena.-
Forse sono cattiva ma mi fa piacere che se ne vada. Se non lo avesse fatto di sua spontanea volontà, l'avrei licenziata io al più presto.
-Pronto papà!-rispondo al telefono.
-Ciao tesoro! Come stai?-
-Sto bene. Tu invece?-
-Non vedo l'ora che arrivi Natale, così tornerai a casa.-
-Anche io non vedo l'ora papà. Proprio oggi volevo cercare i biglietti per Toronto.-
-Quest'anno vieni  veramente, non è così?-domanda debolmente.
-Quest'anno vengo papà. Sarò a casa per Natale, promesso.-dico più sincera e convinta che mai.
-Toronto ti aspetta.-lo sento sorridere.
-E io aspetto di rivederla.-ammetto.
-Ti lascio lavorare. Ti voglio bene.-
-Ti voglio bene anche io papà.-stacco la chiamata, entro su internet e cerco i biglietti per il Canada. Mentre completo l'acquisto qualcuno bussa alla porta.
-Avanti.-alzo lo sguardo.
-Signora Evans.-Serena entra nel mio ufficio.-È stato un piacere lavorare con lei.-
Mi alzo dalla sedia e le parlo gentilmente.
-Il piacere è stato tutto mio Serena, te lo assicuro.-le stringo la mano.
-E ora posso farti una domanda?-
-Certo.-
-Tu e Shawn state insieme?-domanda.
Ni. Ufficialmente sto ancora con Louis ma il mio cuore è di Shu.
-No.-
-Beh, sappi che lui ti ama e mi odia per la sera del mio compleanno.-ti odio pure io s'è per questo.
-Te lo ha detto lui?-
-Che mi odia sì ma anche che ti ama è evidente.-Abbasso lo sguardo.-Era incazzato nero e mi ha fatto tanta paura, devo ammetterlo, ma con te sembrava diverso e a me piaceva e lo volevo.-
-I ragazzi sono complicati.-dico semplicemente.
-Shawn è impossibile.-
-Chi lo sa.-faccio spallucce.
-So che lo sai.-sorride.-Grazie di tutto Jocelyn e soprattutto per le buone raccomandazioni che hai fatto in giro.-
-Non c'è di che. A presto.-le sorrido.
-A presto Boss!-sorride andandosene. In fondo mi mancherà.
[...]
-Ciao amore!-dice Louis non appena rispondo al telefono.
-Ciao! Come stai?-
-Bene. Mi manchi.-
-Anche tu.-dico poco convinta ma il ragazzo non se ne accorge.
-Serena si è licenziata?-
-Sì, lo ha fatto.-mi alzo dalla mia sedia.
-Come mai lo ha fatto?-
-Ha trovato un lavoro migliore.-dico mezza verità.
-Tu cosa stavi facendo?-
-Ho comprato i biglietti per il Canada. Sai che a Natale voglio tornare a casa.-
-Mi farai conoscere i tuoi genitori?-
-Sì amore.-ho un groppo alla gola.-Scusa, ma mi stanno chiamando in riunione.-mento.
-D'accordo. A presto Jocelyn.-stacca la chiamata.
Non sa nulla di me. Non gli ho mai detto nulla, né dei miei genitori, né di Justin, né di qualsiasi altra cosa. È all'oscuro di tutto.
Forse ho sbagliato a non dirgli nulla ma non mi fido abbastanza. L'unica persona di cui mi sono fidata ciecamente è stato Shawn ma lui è totalmente diverso da Louis.
[...]
-Ciao Jocelyn!-Shawn mi saluta mentre chiudo la porta di casa.
-Hey.-sorrido.
-Com'è andata a lavoro?-domanda.
-È semplicemente andata.-vado verso il divano.
-Ti ho preparato la cena.-sorride.
-Grazie, ma non avresti dovuto scomodarti tanto.-
-Sai che mi piace cucinare per te.-lo guardo negli occhi.
-Grazie Shu.-mormoro.
-Prego piccola Jo.-sulle sue labbra si dipinge un sorriso dolce.
Vorrei abbracciarlo. Muoio dalla voglia di stare tra le sue braccia, annusare il suo profumo, lasciarmi avvolgere dal suo calore.
Siamo immobili, l'uno davanti all'altro, gli occhi sono incatenati e l'unico suono nella casa sono i nostri respiri leggeri.
-Vado a cambiarmi.-distolgo lo sguardo andando verso le scale.
Non devo cedere, devo capire se lui mi vuole veramente, se avrà pazienza con me o si stuferà dopo pochi mesi. Devo capire, non posso abbandonarmi all'istinto di saltargli addosso.
Ho fatto questa "scommessa" proprio per questo.
-Mangiamo?-domando entrando in cucina.
-Certo Jo.-

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Ciao a tutti! Scusate per il ritardo, ma ho dovuto studiare in questi ultimi giorni per delle interrogazioni importanti.
Il capitolo non è stupendo ma cercherò di fare meglio la prossima volta.
Grazie infinite per i 6,18 K di visualizzazioni e per aver portato la Sunshine 3-Un Ultimo Tramonto al #106 posto nella categoria Fan Fiction. Grazie! 💕Questo significa moltissimo per me è vi ringrazio infinitamente per tutto il sostegno che mi date con ogni singolo voto o commento.
Come ho già detto altre volte voi siete la mia famiglia qui su wattpad. Vi voglio un bene enorme❤
Baci💋

Sunshine 3-Un Ultimo Tramonto{S.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora