Capitolo 37

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Shawn Pov.
Oggi è il pomeriggio dell'otto di gennaio e ciò significa che tra poche ore scoprirò la scelta di Jo.
Sinceramente ho paura di sentire il suo verdetto, ho tanta paura.
Ho una strana sensazione, come se succederà qualcosa di non molto bello. Non so esattamente cosa è quando, ma lo sento.
Penso che Jocelyn sceglierà me ma non sono certo neppure di questo. In pratica non ho certezze, neppure una.
Il mio telefono squilla e rispondo.
-Ciao Cameron.-
-Hey Shawn. Come va con Jo?-
-Non lo so.-
-Tina ci ha detto di quello che la bionda ha escogitato.-sospira.
-E se sceglie lui e non me? E se tutto questo fosse stato inutile?-mi passo una mano tra i capelli.
-Sembra che tu non la conosca. Se non ti avesse amato e voluto ti avrebbe mandato a fanculo da un bel po.-
-Ok, ma ricordati ciò che le ho fatto. Forse vuole vendicarsi.-
-Lo avrebbe fatto tre anni fa. Ma non l'ha fatto. Pur di mantenere un ricordo di te ha cominciato a mentirsi da sola.-
-Io dovrei andare a prepararmi.-dico al mio amico.
-Vai tranquillo e pensa positivo.-
-D'accordo. Ciao Dallas.-
-Ciao Mendes.-chiude la chiamata.
Parlare con Cameron mi ha risollevato un po il morale ma non di troppo devo dire.
Apro l'armadio, estraggo un jeans, un maglione e l'intimo per poi andare a farmi un bagno caldo per sciogliere la tensione e i nervi.
Avrei dovuto fare di più affinché lei scelga me. Avrei dovuto mettetele l'intero mondo ai suoi piedi.
-Vaffanculo.-esco dalla doccia, mi asciugo e mi vesto.
Sistemo velocemente i capelli ed esco di casa. Non appena mi immetto sulla strada schiaccio l'acceleratore, fregandomene di qualsiasi regola stradale o cartello. Ho bisogno di rilassarmi e visto che non ho le labbra di Jo e non voglio fumare, la macchina è la sola alternativa rimasta.
Non appena giungo nel punto più alto della città noto la bionda appoggiata al cofano della sua Audi.
-Sono pronto a sentire la tua decisione Jocelyn.-mormoro dopo essere andato accanto a lei  e aver fissato l'orizzonte per qualche minuto.
-Hai paura?-domanda.
-Sì cavolo, ho paura. È come se mi stessi scivolando via dalle mani.-sospiro pesantemente.
-Ma sono qui.-sussurra.
-Ma chissà se sarai con me.-stringo i pugni.
-Pensi che questo sarà il nostro ultimo tramonto?-
-Non credo, cioè lo spero.-sfioro la sua mano.-Te l'ho già detto che se tu te ne vai io non vivo.-
-Ma ora sei vivo, nonostante siano passati così tanti anni.-fa notare.
-Perché avevo la speranza di ritrovarti. Ma se scegli lui...io non ho più speranze.-
-Chiudi gli occhi Shu...-mormora. Non so se sia un bene che mi chiami Shu o no. Amo essere chiamato così da lei, in fin dei conti è l'unica che l'abbia mai fatto.
-Va bene.-chiudo gli occhi.
-Come ti ho già detto, la mia decisione l'ho presa già da un po.-sussurra.-In tre anni sono cambiate molte cose ma molte sono rimaste uguali, anche se seppellite dentro di me.-
-Posso aprire gli occhi?-
-No, altrimenti tutto il mio discorso va a puttane!-capisco di averla davanti.-Ok, dov'ero arrivata? Ah sì...-si schiarisce la voce.-Mi hai fatto soffrire tanto.-a quelle parole il mio cuore si stringe.
-Non volevo, ti ho già..-mi mette un indice sulle labbra in modo da farmi tacere.
-Ma mi hai fatto stare così bene...-immagino che il suo bellissimo labbro inferiore sia finito tra i denti bianchi.-E mi hai fatto superare il passato.-sento che si allontana leggermente.-Sin dal primo momento in cui ti ho visto tu, Shawn Peter Raul Mendes, mi hai sconvolto la vita.-ora sento che mi insulterà, lo sento.-Grazie. Grazie per essere stato il mio raggio di sole.-essere stato. Non mi piace come suona.-Forse non durerà, forse tutto questo sarà stato inutile e rimpiangerò ogni cosa..-sceglie il frocio. Sceglie quel coglione di Jones.-..ma io voglio te.-apro di scatto gli occhi per guardarla- Voglio stare con te. Voglio la vera felicità e quella sei tu. Solo con te posso essere me stessa. Solo tu fai l'amore con i mostri che porto dentro. Solo tu sei capace di farmi vedere il bello di ogni cosa.-i suoi occhi si incatenano con i miei.
-Vuoi me?-
-Solo te.-bisbiglia.-Questo non è il nostro ultimo tramonto Shu. Non ho mai voluto che lo fosse.-
La stringo tra le braccia mentre la bionda comincia a tremare.
-Calmati piccola.-le accarezzo i capelli.
-Dimmi che dureremo per un altro po.-
-Dureremo Jocelyn.-le bacio la tempia mentre il sole comincia a tramontare.
-Ti amo Shu.-
-Ti amo piccola.-
Le nostre labbra si fondono.
Lei ha scelto me.
Questo non è il nostro ultimo tramonto.
Finalmente ho la possibilità di renderla felice.
Ci abbracciamo e restiamo a fissare l'orizzonte.
-Dimmi che non sto sognando.-sussurro mentre gli ultimi raggi di sole ci dicono addio per lasciare spazio al buio.
-Questo ti sembra un sogno?-mi bacia con dolcezza sulle labbra e io la stringo per la vita.
-No, non è un sogno. È reale. Sei fottutamente mia.-ho gli occhi socchiusi e lei lo stesso.
-Tua. E tu sei mio.-mi accarezza i capelli.
-Tuo.-sorrido.
Ora quel frocio deve sloggiare. Jocelyn è la mia ragazza e lui non deve neanche più pensarla, figuriamoci guardarla! Ci penso io a toglierlo dalle scatole. Jo ormai è mia e nessuno me la tocca.

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Ciao a tutti! Il prossimo aggiornamento arriverà tra un po di giorni, ma non so esattamente quando. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e grazie per aver portato questa storia al quarantesimo posto nella classifica delle fanfiction, con 12,5 K di visualizzazioni e 1,25 K di voti. Grazie ❤Vi voglio un mondo di bene!

Sunshine 3-Un Ultimo Tramonto{S.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora